Siete curiosi di confrontare le funzionalità di Siri con quelle di Cortana, l’assistente virtuale di Microsoft? L’azienda di Redmond ha scelto di fornire una beta per Cortana per iOS, l’applicazione che consentirà di fare domanda (e ottenere risposte) dall’assistente che ha preso il nome dell’intelligenza artificiale che accompagna Master Chief nelle avventure della serie Halo.
Google Now
L’app Google Search lancerà presto altre applicazioni in iOS
L’app di Google fa un’altro passo nella direzione dell’onnipotenza su iPhone. Google ha infatti annunciato che entro breve l’app Google comincerà ad indicizzare le applicazioni durante le ricerche su Google. Questo significa che i risultati di una ricerca che rimandano, ad esempio, a TripAdvisor saranno aperti direttamente nell’applicazione di TripAdvisor.
Proactive: la risposta di Apple a Google Now arriva con iOS 9
Siri è l’assistente personale di Apple disponibile su iOS. Fornisce riposte rapida, lancia applicazioni, imposta sveglie, ma certamente non ha la prontezza e la ricchezza di contenuti di Google Now, che può affidarsi alle vostre ricerche sulla rete e alle vostre mail per capire di che informazioni avete bisogno. Per questa ragione Apple avrebbe progettato in iOS 9 una funzione, chiamata Proactive, che farebbe il verso a Google Now.
Presto l’assistente di Microsoft Cortana anche su iOS
iOS diventa il terreno di scontro di tre intelligenze artificiali. O meglio, di tre assistenti personali. Proprio iPhone è infatti il primo dispositivo a presentare gli assistenti di Apple (Siri), Google e Microsoft (Cortana). L’azienda di Redmond ha infatti annunciato che Cortana sarà presto disponibile per iOS.
Siri, Google Now e Cortana: qual è il futuro degli smart assistant?
Siri, Google Now e Cortana sono ad oggi gli assistenti virtuali di spicco della categoria di riferimento. Tre servizi, tanto differenti quanto simili tra loro, che hanno di fatto aperto una nuova era nel modo di interfacciarsi con il proprio dispositivo elettronico. Chris Brauer, docente dell’Università di Londra, in un articolo pubblicato sul portale TheNextWeb.com ha parlato di Project Virtual Assistant: una ricerca frutto della collaborazione tra l’Institute of Management Studies della Goldsmiths, University of London e la global media agency Mindshare. Brauer spiega di aver lavorato insieme a dodici consumatori in un focus group per sei settimane, intervistando esperti in materia come Rashik Parmar, presidente di IBM Academy of Technology e Sally Annereau, data protection analyst presso la ditta legale Talyor Wessing. Inoltre, sono state raccolte le opinioni del pubblico britannico circa le tecnologie sugli assistenti virtuali.
Google Now, le notifiche arrivano sulla versione desktop di Chrome
Google Now, inutile negarlo, è uno dei servizi più importanti mai lanciati dall’azienda di Mountain View, che dà il suo meglio su piattaforme Android. Oggi segnaliamo un’importante novità per quanto riguarda la versione desktop di Google Chrome, che proprio in questi giorni comincia ad accogliere le notifiche di Google Now. Era lo scorso Gennaio quando il gigante della ricerca web cominciava a testare, lentamente, l’implementazione del servizio all’interno della versione desktop del browser Chrome; si tratta di funzionalità che permettono all’utente di ricevere notifiche sulle condizioni atmosferiche, sul traffico, sui prossimi eventi di interesse e cose del genere.
Cortana, l’assistente vocale di Microsoft, arriva in primavera
Cortana è l’assistente virtuale di Master Chief, il protagonista della fortunatissima serie di videogame Halo che ha trovato casa sulle console casalinghe di Microsoft. Ma Cortana sarà anche l’assistente personale di Windows, la Siri della compagnia di Redmond. E arriverà la prossima primavera.
Google Now arriva su Mac con Chrome Canary
Google Now è considerato il principale concorrente di Siri. E a ragione. Google Now non solo risponde alle domande dei suoi utenti, ma ne traccia il comportamento per fornire risposte a domande che devono ancora fare (quando arriverà il mio pacco di Amazon?). Ora Google Now, dopo essere cresciuto per oltre un anno su Android, è pronto a sbarcare anche su Mac tramite Chrome.
iOS e Android: non c’è più differenza tra le applicazioni per i due sistemi operativi
Cosa fa la differenza tra iOS e Android? Se l’aveste chiesto ad un utente di iPhone un paio di anni fa vi avrebbe risposto che le applicazioni, su Android, erano meno curate, meno aggiornate e soprattutto meno disponibili (l’esempio classico è Instagram, che ha impiegato alcuni mesi a sbarcare su Android dopo il lancio iOS). La differenza oggi, però, sembra essere incentrata su altro. Almeno secondo il nuovo studio di Piper Jaffray, secondo cui sarebbero i servizi integrati a definire quale dei due sistemi operativi sia il migliore.
iPhone è il migliore smartphone Android sul mercato. Ecco perché
Chrome, Traduttore, Maps, Earth, Drive, Currents, Hangouts, Local, GMail, Plus, Latitude, Authenticator, YouTube… fermatemi quando ne avete a sufficienza. Google sta occupando iOS con le sue applicazioni, e con l’arrivo di Google Now, iPhone è diventato a tutti gli effetti uno dei migliori telefoni Android sul mercato. Forse il migliore. Provate a smentirmi.
Siri Dixit: l’assistente che ride delle proprie battute
Con un recente aggiornamento noto internamente come “se le fa e se le ride update”,
Google Now in arrivo anche su OS X, suggerisce il codice di Chromium
Google Now è arrivato su iOS solo qualche giorno fa con un aggiornamento dell’applicazione ufficiale Google per il sistema operativo mobile di Apple. Ora, come ci si aspetta da Google, si scopre che Now potrebbe essere sulla strada che porta ad OS X. Frammenti di codice scoperti all’interno di Chromium indicherebbero infatti la possibilità che il più innovativo dei servizi di Mountain View sbarchi anche su Mac.
Google Now: un video rubato ne suggerisce l’arrivo su iOS?
Google Now potrebbe sbarcare a breve su iOS. La notizia arriva da Engadget, che è riuscito a mettere le mani su un video in stile Google che mostra le funzioni di Google Now, indicandone la disponibilità per iPhone e iPad.