Il MacBook Air del capo tribù Almir

Quello che vedete nella foto qui sopra è Almir Surui, capo dei Surui, una tribù amazzonica i cui territori sono seriamente minacciati dalla deforestazione praticata in gran parte da taglialegna che operano nell’illegalità, senza alcun tipo di autorizzazione da parte del governo brasiliano.
Nel 2007 Almir ha scoperto l’esistenza di Google Earth e ha intuito subito che potesse essere un ottimo strumento per diffondere e far conoscere a livello planetario la lotta della sua tribù contro i devastatori dell’Amazzonia. Il capo si è messo in contatto con Google, che ha preso a cuore il progetto e ha fornito (e continua a fornire) ai Surui la strumentazione necessaria: fotocamere digitali con funzioni di geotagging, smartphone e computer Apple come il MacBook Air con cui Almir posa nella foto di apertura.

Strangeness from Earth si aggiorna (contest)

Alla fine dello scorso anno ho recensito Strangeness from Earth, un’applicazione per iPhone che racchiudeva al suo interno le più curiose immagini catturate dai satelliti e scovate dagli utilizzatori di Google Earth. Al termine della recensione dicevo che:

In definitiva è un programma molto ben fatto, anche se a mio avviso ha un paio di pecche: la prima è che essendo un’applicazione sviluppata da un italiano mi spiace vederla localizzata solo in lingua inglese (non che sia indispensabile); la seconda è che sulla mappa per zumare sulla zona di interesse occorre pizzicare innumerevoli volte lo schermo, mentre sarebbe stata comoda una funzione che portasse automaticamente all’ingrandimento massimo.

Strangeness from Earth, le curiosità di Google Earth a portata di touch

Google Earth è uno dei servizi più innovativi degli ultimi anni: per chi non lo conoscesse (sempre che esista qualcuno in questa “categoria”) è un software che consente di avere a disposizione un mappamondo sul quale sono state texturizzate (in pratica incollate sulla superficie) una serie di immagini ad altissima definizione scattate dal satellite.

Questo consente quindi di ingrandire quasi a piacimento su una posizione per vedere il paesaggio in quel punto con un livello di dettaglio molto alto. Da quando la Grande G ha messo a disposizione del pubblico questa applicazione, è sorto in rete un fenomeno, detto Google Sightseeing, che ha portato gli appassionati a catalogare i più interessanti o curiosi particolari che si possono trovare sulla mappa.

Earth Addresser: la vostra Rubrica Contatti in Google Earth

Nome: Earth Addresser 2.2
Categoria: Varie – Licenza: Free
Data di rilascio: 03.03.09 – Piattaforma: PPC/Intel

Grazie allo sviluppo delle moderne tecnologie ed alla potenza degli attuali computer, sulle nostre macchine è possibile ammirare dei software che solo una decina di anni fa risultavano pura fantasia agli occhi della gente comune. A questa singolare categoria di applicazioni appartiene sicuramente anche il celebre Google Earth, grazie al quale è possibile visualizzare delle fotografie satellitari di una qualsiasi zona del globo terrestre. Il software freeware di cui vi parliamo oggi, il quale prende il nome di Earth Addresser, sfrutta proprio le potenzialità del famoso programma di Google, consentendovi di visualizzare sulla sua mappa topografica i vari contatti presenti nella vostra Rubrica Indirizzi, basandosi sulle informazioni da voi precedentemente inserite.

Google Earth arriva su iPhone e iPod touch

Google ha rilasciato una versione di Google Earth nativa per iPhone e iPod Touch. Il software, completamente gratuito, è disponibile per il download sull’App Store (link iTunes) ed è localizzato anche in italiano. Non dubitiamo che si tratterà di un notevole successo, almeno a giudicare dalle caratteristiche del software che trapelano dalla video dimostrazione pubblicata da Big G (dopo il salto).  Google Earth per iPhone e iPod touch permette di:

  • Modificare l’inclinazione del punto di vista inclinando il dispositivo (per vedere superfici in rilievo come valli o montagne)
  • Sfruttare il layer Panoramio e vedere immagini geolocalizzate in giro per il mondo
  • Sfruttare l’opzione di rilevamento della posizione (col GPS su iPhone 3G)
  • Leggere articoli di Wikipedia geolocalizzati
  • Sfruttare la ricerca locale di Google per trovare città, luoghi, attività commerciali e molto altro.