Google ha lanciato oggi una nuova applicazione, chiamata Slides, per dispositivi iOS. Il nuovo software completerà l’esperienza utente di Google Docs e Google Sheets.
Qualche ora fa, Google ha lanciato su App Store le sue due nuove applicazioni per la gestione dei documenti e dei fogli di lavoro. Documenti Google e Fogli Google sono app specificatamente pensate per permettere agli utenti di creare, modificare e leggere i propri documenti e fogli di lavoro direttamente dal proprio dispositivo mobile. Prima dell’introduzione di questi due software standalone, i documenti erano accessibili soltanto tramite Google Drive, o tramite il web. Pare che la società di Mountain View, oltre a queste due applicazioni, abbia in programma di rilasciare presto anche Google Slides.
Apple sta ampliando il numero di persone che possono accedere ad beta.icloud.com. Sul sito, dove il login è permesso esclusivamente agli sviluppatori registrati con un Apple ID, è possibile provare anche la versione beta della versione online di iWork.
Tra le novità presentate durante il keynote di apertura della WWDC, c’è stato anche iWork for iCloud. Il servizio, che consente di creare e modificare documenti di Keynote, Pages e Numbers, è sbarcato su beta.icloud.com nelle scorse ore, ed è accessibile con un Apple ID associato all’account di uno sviluppatore.
Lo scorso Settembre Google aveva annunciato che avrebbe reso il popolare servizio Docs compatibile anche per i dispositivi mobili realizzati a Cupertino e ha mantenuto fede alla promessa. Oggi infatti l’azienda di Mountain View ha dichiarato di aver implementato all’interno di Google Docs anche la compatibilità con device che girano con iOS 3.0 o superiore (ed anche Android 2.2 o superiore).
Tra qualche giorno sarà dunque possibile accedere e modificare documenti condivisi sia da iPad che da iPhone e perfino da iPod touch in ogni luogo in cui ci troviamo. Questo potrebbe rendere anche i nostri momenti liberi (o presunti tali) dei momenti di lavoro.
Il futuro è sempre più legato al web e alle possibilità offerte dall’online tanto che anche le applicazioni più famose quanto datate, vedi Office di Microsoft, si preparano alla naturale evoluzione. Apple ovviamente non si ferma a guardare e, dopo aver lanciato la beta di iWork.com lo scorso gennaio, ora è pronta al passo successivo. Si vocifera infatti che la nuova versione di iWork possa essere ancora più aperta al web permettendo di editare i testi direttamente online così come è già possibile fare da tempo con GoogleDocs.
I rumors in merito si sono intensificati quando TechCrunch ha fatto notare un nuovo annuncio di lavoro a firma Apple: “cercasi un programmatore software altamente motivato nella produzione di un’applicazione internet scalabile“. Tale annuncio, letto nella sua integrità, fa pensare all’inedita nuova versione di “iWork on the cloud“, concettualmente simile a MobileMe. Per la gioia di tutti noi, sarà presto possibile lavorare sempre, da ogni luogo e postazione: bello il futuro, vero?
Che Google e Apple collaborassero in modo piuttosto stretto, è cosa nota. Non solo l’iPhone comprende una versione di Google Maps, ma chi conosce un po’ il sistema operativo dei Mac sa che in più parti si fa riferimento ad applicazioni del colosso di Mountain View: nelle ricerche automatiche che si possono lanciare un po’ da tutte le parti, nelle mappe richiamabili dalla Rubrica indirizzi, dalle pubblicità di AdSense che si possono includere automaticamente nei siti web creati con iWeb, nell’integrazione con YouTube di iMovie.
Tuttavia da qualche mese le due Case si trovano ad essere in diretta concorrenza in un particolare settore di vendita, quello della telefonia cellulare, in quanto Google ha lanciato G1, il primo telefono dotato di sistema operativo Android, e stupisce il fatto che, nonostante questo, la grande G non stia approfittandone per lanciare servizi che funzionino solo sul suo prodotto.
Forse il motto della società di Sergey Brin e Larry Page, Don’t be evil (non essere malvagio), viene davvero messo in pratica? Non possiamo saperlo, fatto sta che da oggi sui telefoni Android G1 e, per par condicio, su iPhone e sui telefoni Nokia dotati di sistema operativo Symbian S60, è possibile modificare i fogli di calcolo creati con Google Docs.
Al MacWorld del 6 gennaio scorso la parte del leone è indubbiamente stata fatta dalla presentazione delle nuove versioni delle due suite software di Apple: iLife e iWork.
All’interno della presentazione di Phil Schiller ha trovato spazio anche l’introduzione di iWorks.com, un nuovo servizio online legato al trio Pages – Keynote – Numbers.