Chrome Remote Desktop disponibile per iOS

Google ha rilasciato finalmente anche su App Store Chrome Remote Desktop, applicazione che permette il controllo remoto del PC o Mac su cui è installato il software di Google.

OS X 10.10.2 beta, ecco come evitare il crash di Google Chrome

Come si vede dal video che vi alleghiamo qui sopra, e come si sente da molti utenti in rete, pare che Google Chrome 39 cominci a crashare sui dispositivi con installata la beta di OS X 10.10.2, e che le soluzioni canoniche (eliminare le preferenze di Google, utilizzare Canary…) non funzionino. Niente: il browser si avvia, rimane attivo per uno o due secondi, e poi crasha senza permettere di agire in alcun modo. E sembra non funzioni nulla per migliorare le cose, a parte tornare alla versione stabile 10.10.1. A quanto pare, la causa di questi problemi sarebbe da ricercarsi dal cambiamento della gestione di alcune API del trackpad, che causerebbe il crash immediato del browser senza possibilità di scampo.
Grazie a un post su Reddit, però, siamo in grado di offrirvi un’altra soluzione (da usare chiaramente a vostro rischio e pericolo, non essendo stata suggerita ufficialmente da nessuna parte) che sembrerebbe funzionare senza alcun problema. 

Google Now, le notifiche arrivano sulla versione desktop di Chrome

google now notifiche chrome

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Google Now, inutile negarlo, è uno dei servizi più importanti mai lanciati dall’azienda di Mountain View, che dà il suo meglio su piattaforme Android. Oggi segnaliamo un’importante novità per quanto riguarda la versione desktop di Google Chrome, che proprio in questi giorni comincia ad accogliere le notifiche di Google Now. Era lo scorso Gennaio quando il gigante della ricerca web cominciava a testare, lentamente, l’implementazione del servizio all’interno della versione desktop del browser Chrome; si tratta di funzionalità che permettono all’utente di ricevere notifiche sulle condizioni atmosferiche, sul traffico, sui prossimi eventi di interesse e cose del genere. 

Chrome App: da oggi anche su Mac

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Google ha annunciato il lancio delle sue Chrome App anche per Mac, dopo il periodo di Beta dello scorso maggio e l’introduzione, questo settembre, delle applicazioni su Windows e Chromebook. Le Chrome App sono disegnate per funzionare come applicazioni native per il computer, consentendo il lavoro offline, l’aggiornamento automatico quando ci si collega a una rete, e la sincronizzazione dei propri documenti. Il tutto tramite il semplice accesso con il proprio account Google.

Google offre link veloci a Chrome su iOS agli sviluppatori

Le regole di Apple non permettono di impostare browser predefiniti diversi da Safari su iOS. E’ una scelta di cui si è parlato spesso, paragonandola con il caso Microsoft, costretta a pagare una mega multa da parte dell’Antitrust europea per colpa dell’integrazione “esagerata” di Explorer su Windows.
In attesa di sviluppi che non si sa se arriveranno su questo fronte, Google ha trovato già da tempo una propria soluzione per ovviare al problema: un sistema che permette agli sviluppatori iOS di integrare nelle proprie applicazioni link che si aprono in Chrome per iOS. Ora punta a ricordarlo agli sviluppatori per aumentarne l’adozione pubblica.google_chrome_for_ios

Safari senza Flash? Ci pensa Chrome!

Ieri abbiamo pubblicato le impressioni del nostro Gabriele Contilli a proposito dell’utilizzo di Safari privo di qualunque plugin che supporti la tecnologia Flash di Adobe. Devo dire che mi sento di condividere le sue opinioni e che anche io, ormai da qualche settimana, ho sposato la causa “Safari Flash Free”.

Safari è rinato, non c’è che dire. Nessun crash, nessun rallentamento e, soprattutto, nessun consumo spropositato di CPU e/o RAM. Il problema è che, attualmente, un browser senza plugin per Flash si scontra con lo scarso supporto dei siti Web a contenti equivalenti realizzati in HTML5. Questo è un dato di fatto e non può essere ignorato, altrimenti rischieremmo di dover rinunciare ad una vasta di quantità di informazioni sul Web.

Chromium OS installato su iPad

Chromium OS iPad

Chromium OS iPad

Sta facendo il giro del mondo il video che mostra Chromium OS (la versione open source del sistema operativo Chrome di Google) installato su un iPad.

La notizia arriva direttamente da Engadget a quanto pare un abile hacker è riuscito ad installare l’OS di Google sul tablet Apple. Ma Chromium OS su iPad funziona davvero? A quanto pare, sì.

Nuova beta di Chrome: veramente molto veloce

È uscita ieri una nuova versione beta (5.0.375.29) di Google Chrome, il browser di BigG disponibile per tutte le piattaforme: Mac, Linux e Windows. A quanto pare i risultati raggiunti in termini di velocità sono notevoli e se non bastasse, vengono aggiunte alcune funzionalità interessanti. Vediamo tutto insieme dopo il salto.

Google Chrome per Mac: nuova beta con le estensioni


Google ha annunciato la release di una nuova beta pubblica di Google Chrome per Mac. La nuova versione preliminare del software è la 5.0.307.7 ed è un upgrade importante perché per la prima volta rende disponibile le estensioni, la sincronizzazione dei bookmark ed altre funzionalità del browser anche sulla versione destinata ad un utenza più ampia.
Queste caratteristiche non erano disponibili nella prima beta pubblica di Chrome per Mac rilasciata a dicembre da Google, ma potevano già essere testate nelle versioni beta destinate ai developers.

Per aggiornare il browser di Google, se lo avete già installato sul vostro Mac, selezionate “Informazioni su Google Chrome” dal menu Chrome e verificate la versione disponibile. Se non vi viene ancora proposto l’aggiornamento (dovrebbe essere questione di qualche ora), o non avete ancora installato Chrome, potete scaricare la nuova beta direttamente dalla pagina dedicata ed installarla manualmente.

Google Chrome supera Apple Safari

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La battaglia tra i browser ha trovato un nuovo contendente all’altezza della situazione: Google Chrome. Secondo i dati forniti da Net Applications, il nuovo browser di Google ha superato Safari di Apple aggiudicandosi il terzo gradino del podio per quanto riguarda la classifica dei Web browser, grazie al recente rilascio delle beta per Mac e Linux.

La quota di mercato del browser di BigG è balzata al 4,4% nella settimana tra il 6 ed il 12 dicembre, stando alle dichiarazioni degli esperti. Un incremento dello 0,4% se paragonato ai dati di novembre, basato sull’analisi di 160 milioni di utenti unici che hanno visitato i 40,000 siti web monitorati da Net Applications. Tuttavia, il distacco dal browser di Cupertino è davvero irrisorio dal momento che la quota attribuita a Safari è del 4,37% (solo lo 0,03% in meno).

Ecco Google Chrome Beta per Mac

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Dopo più di un anno di attesa, Google ha rilasciato poche ore fa la prima beta pubblica di Google Chrome per Mac. Il browser era finora disponibile sotto forma di developer preview (una versione instabile la cui installazione era consigliata solamente agli sviluppatori).

Il programma (17,6MB) si può scaricare direttamente da questa pagina di Google. Per poterlo installare è necessario un Mac Intel con Mac OS X 10.5 Leopard o Mac OS X 10.6 Snow Leopard. Fra le note positive del noto browser di Google annoveriamo senza dubbio la funzione di sandboxing delle sessioni aperte, grazie alla quale il crash di una singola scheda rimane isolato e non provoca il blocco dell’intero browser, l’utilizzo di animazioni tipiche di Mac OS X e l’integrazione del portachiavi e della correzione ortografica di sistema.

Chrome per Mac beta in arrivo (ma in versione ridotta)

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La beta pubblica di Chrome per Mac è dietro l’angolo e potrebbe arrivare già nei prossimi giorni (come anticipato ufficialmente da Google). Al momento non esiste una versione pubblica del browser di Google per Mac OS X, ma solamente una developer preview, liberamente scaricabile da chiunque ma consigliata principalmente a sviluppatori e testers.

A rivelare che potrebbe non mancare molto alla prima release pubblica è un tweet di Mike Pinkerton, membro del team di sviluppo di Chrome per Mac. Pare tuttavia che per riuscire a consegnare Chrome per Mac entro le scadenze prestabilite il team abbia dovuto scendere a compromessi eliminando dalla prima beta pubblica alcune funzioni della versione completa.

Google Chrome per Mac: in arrivo prima del 2010?

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Secondo quanto affermato ieri dal CEO di Google Eric Schmidt, Google Chrome per Mac sarà pronto “in un paio di mesi”. La dichiarazione è stata rilasciata dal CEO di Mountain View a New York, durante un incontro con la stampa cui ha preso parte anche Sergey Brin, co-fondatore del gigante della ricerca sul web.

La versione per Mac OS X del browser di Google, già apprezzato nella versione per Windows da moltissimi utenti e da molti commentatori del settore, era prevista per la prima metà del 2010. Lo stesso Brin dichiarò di aspettarla con impazienza. Schmidt ha parlato in sostanza di un lancio anticipato, una sorta di regalino di Natale, se così si può dire, da parte di Big G a tutti i Mac utenti.

Google Chrome OS: la nuova sfida di Big G

Google lancerà un proprio sistema operativo chiamato Chrome OS. L’annuncio ufficiale è arrivato poche ore fa sul blog di Big G. L’azienda di Mountain View si prepara ad immettere sul mercato un nuovo OS Open Source, leggero e veloce, basato su Linux.

Lo scopo di Google è quello di introdurre un sistema operativo che metta il web al centro dell’esperienza d’uso e in tal senso il progetto è un naturale sviluppo di ciò che Google ha già fatto con Chrome nel mondo dei browser.

Big G fa sapere esplicitamente che il Chrome OS approderà, almeno inizialmente, solo sui netbook. Il codice sorgente verrà “svelato” prima della fine del 2009, mentre le trattative con i produttori sono già in corso e i primi modelli di mini-laptop dotati del sistema operativo di Google verranno commercializzati a partire dalla seconda metà del 2010.

Google Chrome per Mac, primi screenshot. Un sondaggio

La versione per Mac di Chrome è un poco più vicina. Ieri Mike Pinkerton, sviluppatore a capo del team che sta lavorando alla versione Mac del browser di Google, ha pubblicato i primi screenshot del programma in esecuzione. Come specificato dallo stesso Pinkerton il software si trova ancora ad uno stadio embrionale. I primi “pezzi” sono stati messi insieme e la struttura del software è stata creata ma il programma non permette di fare null’altro se non renderizzare qualche pagina di prova. Prima di addentrarci in qualche ulteriore dettaglio, vi proponiamo un sondaggio. Siamo curiosi di sapere se voi lettori attendete il browser di Google e se c’è curiosità da parte dei Mac utenti verso Chrome. Dite la vostra anche nei commenti, mi raccomando!

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Google Chrome per Mac, lo aspetta anche Brin

Alzi la mano chi non ha ancora sentito parlare di Chrome, il nuovo browser di Google assoluto protagonista dei notiziari tecnologici internettiani, giornalistici e televisivi degli ultimi tre giorni. Gli utenti Mac, però, non hanno ancora avuto modo di provare Chrome se non tramite virtualizzazione, poiché Google non ha ancora rilasciato una versione del software per gli utenti della mela. Sergey Brin, co-fondatore di Big G ha definito “embarrassing”, imbarazzante, questa carenza.