Mailbox per Mac apre una beta al pubblico (e noi vi regaliamo 6 accessi)

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Dopo il grande successo ottenuto da Mailbox su iOS e Android, è naturale che l’applicazione stia per arrivare anche su OS X. Il client di posta elettronica più amato (dopo la morte di Sparrow) può ora essere provato con una beta pubblica. Noi vi diamo una anteprima del programma, e regaliamo qualche chiave di accesso per la beta.

Mail non visualizza i nuovi messaggi? Apple ci spiega come risolvere!

bug mail gmail soluzione

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Dal momento del lancio di OS X Mavericks ci sono state parecchie lamentele riguardo Mail e, soprattutto, la sua compatibilità con gli account del servizio di posta di Google, GMail. Se ricordate ve ne parlavamo anche tra le pagine di TAL, dell’inferno che era aprire Mail appena all’uscita di Mavericks: per molti, compreso chi scrive, era praticamente inutilizzabile. Fortunatamente a Cupertino hanno previsto cose del genere son da subito, e si sono presto mobilitati per lavorare a una patch, che è arrivata solo pochi giorni dopo. E nonostante i problemi principali apparissero subito risolti, qualche bug era comunque rimasto. Perché qualche bug rimane sempre.

Mavericks, Mail e i problemi con Gmail: Apple distribuisce un aggiornamento agli sviluppatori

mavericks mail gmail

mavericks mail gmail

L’altro ieri vi dicevamo di come Apple si fosse già messa all’opera per sistemare i bug di cui il nuovo sistema operativo OS X Mavericks si è fatto latore dal momento dell’uscita, e oggi abbiamo qualche interessante aggiornamento in merito alla questione. Nello specifico, la notizia riguarda Mail e i problemi riscontrati da molti utenti (compreso chi scrive) nella compatibilità con i servizi Gmail: capita che l’applicazione, dopo l’aggiornamento alla nuova versione dell’OS, faccia una gran fatica a ricevere le email gestite dai server di Google e a caricarne le liste, dando così un duro colpo alla produttività (dovete inviare una mail urgente? Scordatevelo, passerà almeno un minuto!). Fortunatamente, Apple ha quasi pronto un aggiornamento, che sembrerebbe aver già rilasciato agli sviluppatori

MacBook Air con disco pieno, occhio a Gmail su Mail

Qualche giorno fa mi è capitato di intervenire (da remoto) su un MacBook Air con un problema molto semplice: il disco di avvio era quasi pieno.
120GB fanno presto a finire, oggi giorno, basta qualche film e un po’ di foto. Nel caso specifico, però, di file personali sul MacBook Air ce n’erano ben pochi.
Il buon vecchio Daisy Disk è tornato particolarmente utile per individuare subito il problema: alcune cartelle di Mail erano stracolme di messaggi. Ben 90GB di email salvate per un unico account Gmail.
E’ bastato cambiare una singola opzione per risolvere il problema nel giro di pochi minuti.gmail-mail-imap

Google omaggia Steve Jobs nella app Gmail

Dopo anni di stimata collaborazione, fra i piani alti di Cupertino e Mountain View siamo ormai a livelli da Guerra Fredda. Apple e Google non sono arrivate ad uno scontro diretto, ma i rapporti sono glaciali. Il divorzio dalle GMaps è solo l’ultimo capitolo di una saga iniziata ufficialmente con le dimissioni di Eric Schmidt, l’ex-CEO di Google, dal CdA Apple nell’agosto del 2009.
Se i rapporti formali sono compromessi, altrettanto non si può dire di una certa stima reciproca che ancora alberga a livelli più bassi della scala gerarchica. La dimostrazione sta tutta negli screenshot dell’app Gmail per iPhone e iPad.

Come attivare la verifica in 2 passaggi di GMail e utilizzarla in Mail su iOS e Mac

Vi ricorderete sicuramente della disavventura occorsa a Mat Honan qualche giorno fa e altrettanto sicuramente avrete pensato al fatto che, pur non essendo personaggi così “in vista”, la stessa cosa sarebbe potuta succedere anche a voi.

Come correre ai ripari in qualche modo, allora? Un primo suggerimento lo indica lo stesso Honan quando descrive ciò che gli è successo: dice infatti di non aver attivato la doppia verifica su Gmail e che se l’avesse fatto, probabilmente la disavventura si sarebbe conclusa con la “sola” intrusione nell’account Apple.

Questo ovviamente non esime le grandi aziende come Apple a migliorare i metodi tramite i quali è possibile per l’utente recuperare/azzerare la propria password. In questo senso Google sembra più performante, se mi passate il termine. Vediamo quindi come attivare la verifica in 2 passaggi.

BackUp Gmail per Mac passa alla versione 1.2 (giveaway)

BackUp Gmail è un’utile applicazione disponibile sul Mac App Store che permette di effettuare il salvataggio locale di tutte le mail presenti sul proprio account Gmail.
Ne abbiamo parlato dettagliatamente tempo nella nostra recensione (“BackUp Gmail per Mac archivia le mail in locale“).
Pochi giorni fa è uscita la nuova versione 1.2 dell’applicazione, disponibile per 1,59€ su Mac App Store, dopo un lieve ritardo che si è reso necessario per l’adeguamento dell’applicazione alle nuove regole sul Sandboxing.
Continuate a leggere per scoprire come guadagnarvi uno dei codici promo che lo sviluppatore dell’applicazione ha messo a disposizione per i lettori di TAL.

BackUp Gmail per Mac archivia le email in locale – la recensione di TAL

Nell’articolo “Impostare un account Gmail POP in Mail su OS X Lion”, pubblicato ieri qui su TAL, abbiamo visto come sia possibile attivare un account POP per Gmail bypassando l’impostazione di default di Mail, che prevede la creazione di una casella IMAP.
Uno dei motivi per i quali può essere utile impostare Gmail in POP su Mail è l’esecuzione di un backup di tutti i messaggi di posta presenti sul proprio account.
Nei commenti all’articolo diversi lettori ci hanno fatto notare che il metodo, per quanto efficace, non è dei più comodi e che anche l’IMAP si può usare a questo scopo.
La verità è che utilizzare un client di post per il backup locale è comunque una soluzione poco elegante. Il client è sviluppato per offrire un’interazione totale con il protocollo di posta. Quel che serve, per il backup, è un software dedicato che si preoccupi unicamente di effettuare il download dei messaggi (anche in IMAP, volendo) preservandoli in locale, ben schedati.
BackUp Gmail è una piccola utility, disponibile sul Mac App Store a 1,59€, che svolge proprio questo compito.

L’applicazione ufficiale di Gmail per iOS appare e sparisce poco dopo

 

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Breve storia di una (brutta) applicazione per iOS: pubblicazione, un mare di critiche, e rimozione dallo store.

Con Gmail per iOS, l’applicazione ufficiale di Mountain View, Google non ha proprio centrato il bersaglio. Uscita poche ore fa, l’applicazione ha avuto appena il tempo di suscitare solo critiche e polemiche da praticamente chiunque l’abbia scaricata e installata, per poi sparire nel nulla giustificando la rimozione dall’App Store con dei problemi tecnici relativi alle notifiche.

Ma facciamo il punto della situazione.

BlackBerry perde terreno anche presso l’FBI

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Fino a qualche mese fa la maggior parte delle aziende mondiali (sia pubbliche che private) era devota esclusivamente a RIM e ai suoi BlackBerry, ritenuti i cellulari aziendali per eccellenza. Recentemente, tuttavia, sembra proprio che questa tendenza stia lentamente scemando.

Tutto questo per il crescente interesse, anche in ambito industriale, verso i prodotti mobili Apple (soprattutto iPhone e iPad) che stanno creando non pochi grattacapi alla dirigenza di RIM. Anche presso l’FBI, infatti, è sempre più usuale incontrare agenti che consultano dati attraverso il tablet o lo smartphone realizzati dall’azienda di Cupertino. Non solo FBI, ma anche il Dipartimento di Stato, l’esercito e la NASA.

Nuova finestra Compose per Gmail su iPad

Il 3 aprile scorso, in concomitanza con il lancio statunitense dell’iPad, Google lanciò una nuova versione del proprio client di posta online in HTML5 ottimizzata per l’iPad. Senza dubbio molti degli utenti iPad sanno di cosa sto parlando e utilizzano l’interfaccia di Gmail quotidianamente.

Da ieri c’è un’ulteriore novità. L’interfaccia di composizione della email non occupa più la sezione a destra del menu, ma cliccando sul bottone per la creazione di un nuovo messaggio nella versione per iPad di Gmail si apre in una finestra flottante dedicata che permette di focalizzare meglio l’attenzione sulla scrittura del messaggio e sfrutta maggiormente la larghezza dello schermo.

Google annuncia Gmail per iPad

Come riporta MacRumors, nella giornata di ieri Google ha annunciato la disponibilità di una versione del proprio servizio di posta elettronica, Gmail, realizzata ad-hoc per iPad.

Gmail è stato adattato all’utilizzo con iPad attraverso l’utilizzo dell’HTML5 per dispositivi portatili (anche a causa del mancato supporto a Flash di Adobe). L’interfaccia grafica presenta due colonne e ricorda quella del programma nativo Mail presente nel tablet di Apple.

Google Sync, ecco come attivarla su iPhone. Aggiornato

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E’ stata da pochissimo tempo reso disponibile il supporto push per la posta elettronica di Gmail e la sincronizzazione di calendari e rubrica. Vediamo insieme come fare per attivarlo sul nostro telefono della Mela.

Per prima cosa dobbiamo assicurarci di avere tutti i requisiti per poter attivare il servizio di sincronizzazione con gli strumenti di Google: avere installato almeno il firmware 3.0 e avere sincronizzato il telefono con il computer.

Ecco di seguito tutti i passi da seguire.

GPush, Gmail Push per iPhone con problemi

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Gmail è uno tra i servizi di posta elettronica più diffusi e utilizzati anche dalla maggior parte dei possessori di un iPhone: la prima principale differenza con il servizio di posta marchiato Apple, MobileMe, è la gratuità del servizio. Sebbene il nuovo iPhone OS 3.0 permetta ai melafonini di sfruttare le notifiche Push, è il solo MobileMe a servirsene di default così da invogliare, magari anche solo per questa esclusiva feature, alla sottoscrizione del servizio che ricordo ha un canone annuo di 79 euro (tante sono le funzioni che MobileMe offre incluse in questa cifra).

Pochi giorni fa era arrivata in App Store una nuova applicazione destinata, almeno sulla carta, ad essere acquistata da migliaia di persone: GPush per iPhone, infatti, consente la ricezione delle E-Mail con notifica Push anche dei messaggi in arrivo sulla propria casella GMail. Peccato siano sorti parecchi problemi che ci auguriamo possano essere risolvibili.

Una nuova Gmail, ma non per tutti

Sul suo blog dedicato al mondo mobile, Google annuncia la disponibilità di una nuova applicazione web, compatibile con l’iPhone e con i cellulari dotati di sistema operativo Android, ovvero per i telefoni che hanno un browser basato sul motore open source Webkit, per la gestione della casella di posta elettronica del servizio Gmail.

Questa nuova applicazione, che sfrutta le ultime tecnologie delle specifiche HTML 5 e Google Gears, utilizza in modo molto aggressivo il caching, così da poter permettere l’uso dell’applicazione anche nel caso di una caduta della connessione web.

Gmail offline su iPhone disponibile a breve

Continua la proficua collaborazione tra la grande G e la Apple. In meno di una settimana, sono stati lanciati due diversi nuovi servizi per iPhone ed Android. Abbiamo visto la settimana scorsa che l’azienda di Mountain View ha reso disponibile la possibilità di modificare i fogli di calcolo direttamente dal telefono cellulare. Oggi è il turno di Gmail di calcare le scene della ribalta.

Infatti sarà disponibile a breve la possibilità di gestire la mail del popolare servizio di Google direttamente dal telefonino di Cupertino (e da quelli basati su piattaforma Android) senza essere connessi ad internet mediante rete cellulare o wi-fi.

Gmail Notifr: tenete sotto controllo la vostra casella email

Nome: Gmail Notifr 0.2
Categoria: Internet – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 30.10.08 – Piattaforma: PPC/Inte
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Nel momento in cui ognuno di noi ha provato per la prima volta le potenzialità della rete Internet, inevitabilmente ne è stato affascinato dall’infinito potenziale intrinseco in questa tecnologia. In aggiunta, oltre a poter visualizzare pagine web ed informazioni provenienti da tutto il mondo, Internet ha portato con sé anche un nuovo e rivoluzionario sistema di comunicazione: l’email. Questa è però storia di parecchi anni fa, visto che la grande rete è diventata oggi un aspetto fondamentale della nostra vita professionale e accademica. Proprio per questo anche la posta elettronica assume un ruolo particolarmente importante. In quest’ottica vi parliamo oggi di un freeware chiamato Gmail Notifr, il quale vi consentirà di essere avvertiti in maniera tempestiva nel caso in cui nella vostra casella di posta Gmail dovessero arrivare dei nuovi messaggi.

iPhoto2Gmail: inviate comodamente i vostri scatti via email

Nome: iPhoto2Gmail 1.0
Categoria: Immagini – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 23.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Con l’avvento delle macchine fotografiche digitali, e con lo sviluppo della tecnologia che permette di scattare ottime immagini direttamente dai nostri telefoni cellulari, spesso e volentieri ci ritroviamo ad avere sul nostro computer una grande quantità di fotografie digitali. Fortunatamente, essendo utenti Apple, risulta estremamente facile organizzare i file in questione utilizzando l’applicazione iPhoto. Un po’ meno semplice, invece, potrebbe essere il processo tramite il quale inviare ad amici e parenti le foto che si sono scattate nei nostri momenti liberi. Una delle opzioni possibili risiede nell’inviare i file tramite email, anche se a volte l’operazione necessaria al fine di allegare il tutto può essere scomoda e laboriosa. Proprio in quest’ottica vi parliamo oggi di iPhoto2Gmail, un semplice plugin che vi permetterà di mandare via email qualsiasi fotografia direttamente da iPhoto utilizzando il vostro account Gmail.

Magic Mail Folder: cartelle mail “magiche” in Gmail


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Nome: Magic Mail Folder 1.0b5
Categoria: Mail – Licenza: Free
Data di rilascio: 05/04/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

Ecco un bellissimo software per tutti i fortunati utilizzatori di Gmail. Si tratta di un’applicazione che vi consente di inviare allegati (file di immagine, audio o video) semplicemente trascinando l’allegato su una cartella.

Sembra incredibile, ma con una semplice azione di trascinamento gli sviluppatori di questo software hanno dimostrato con quanta rapidità è possibile inviare una mail attraverso questo software.

La scelta del destinatario è resa possibile rinominando le cartelle con l’indirizzo mail del ricevente. E il software permette anche l’aggiunta di un commento all’allegato che state inviando. Vediamo come.