Prototipi iPhone: quello di Gizmodo non era l’unico

La storia del prototipo di iPhone 4G ritrovato in un bar e comperato da Gizmodo si è conclusa formalmente ieri con la richiesta di restituzione del dispositivo da parte di Apple. La lettera del dipartimento legale di Cupertino conferma che quello acquisito da Gizmodo era effettivamente un prototipo legittimo. L’intera storia dell’ingegnere ubriaco che perde il prototipo in una birreria di Redwood City non ha convinto più di tanto, a dire il vero, ma è quella la versione definitiva.

Mentre resta da capire se Apple provvederà a spezzare le reni a Gizmodo per aver osato pubblicare una storia del genere (magari con ritorsioni meno visibili di una denuncia formale), Arnold Kim, su MacRumors, avverte: guardate che quello di Gizmodo non è l’unico prototipo di iPhone 4G che se ne va in giro libero e felice come una farfalla.

iPhone 4-HD o non iPhone 4-HD: il dilemma del prototipo

Come avete avuto modo di leggere su TAL, durante lo scorso week-end, è stato trovato quello che sembra essere il prossimo iPhone in un bar in California. Inizialmente le foto sono state pubblicate da Engadget, che indica San José come luogo del ritrovamento, e la prima impressione è stata quella di un clamoroso fake made in China, uno dei tanti.

Tuttavia, il medesimo prototipo è poi finito nelle mani di Gizmodo ed è stato prontamente smontato per scoprire cosa nascondesse sotto la scocca in alluminio-vetro. Il teardown effettuato non lascerebbe adito a dubbi: i componenti sono chiaramente marchiati Apple e sono sistemati in maniera molto precisa all’interno della superficie disponibile. Inoltre, se connesso ad una porta USB, lo smartphone si comporta esattamente come un iPhone, con la sequenza di boot e l’immagine “connect to iTunes” (dopo essere stato resettato da Apple da remoto); il cellulare viene riconosciuto da Xcode e iTunes come un “iPhone” così come dal System Profiler di Mac OS X.

iSlate: quale sistema di input sceglierà Apple?

115703-handwriting

Come fa notare giustamente John Herrman per Gizmodo “La speculazione riguardo Apple Tablet riguarda principalmente come è fatto il dispositivo, non come esso funziona. L’input del testo, più di ogni altra cosa, è il problema che Apple deve risolvere per farlo funzionare. Come faranno? Come si potrà scrivere senza una tastiera?”.

Uno spunto degno di essere commentato con la giusta attenzione; a chi sta pensando che si potrebbe utilizzare la stessa modalità di digitazione presente in iPhone, ricordo che iSlate potrebbe avere un display da 10”. Immaginate per un momento di dover tenere con le due mani il dispositivo e raggiungere tutti i tasti della tastiera virtuale con i pollici: impossibile, con rischio di artrosi dopo 10 minuti di utilizzo.

Gizmodo: Apple ha una sua Gestapo

AppleCupertinoFlickr_01

Jesus Diaz di Gizmodo, in un articolo che non ha mancato di suscitare commenti di riprovazione, ha paragonato l’azienda di Cupertino al Terzo Reich descrivendo come “Gestapo di Apple” una divisione interna alla compagnia il cui compito è quello di individuare e prevenire le fughe di informazioni riservate. L’articolo di Diaz descrive l’operato del cosiddetto Worldwide Loyalty Team sulla base di informazioni riservate fornite da un ex dipendente Apple.
Il team si occupa ispezionare a campione vari dipartimenti dell’azienda e di prevenire le fughe di notizie individuando possibili talpe fra i dipendenti. La descrizione di quelle che Diaz definisce “perquisizioni” è effettivamente un po’ inquietante ma, se veritiera, testimonia qualcosa di cui siamo già ampiamente al corrente: il culto della segretezza che vige all’interno di Apple.

Un Genius alla prova con un vecchio Mac

macgenius

I Genius degli Apple Store sono coloro che dovrebbero sapervi dire tutto su eventuali problemi del vostro Mac. Ma quale potrebbe essere la loro reazione di fronte ad un Macintosh commercializzato 22 anni fa? Sapranno risolvere i problemi di un computer costruito quando alcuni di loro probabilmente non erano ancora nati o stavano ancora gattonando? Adam Frucci di Gizmodo si è fatto la domanda e, molto marzullianamente, ha provato a darsi una risposta. Si è recato alla Genius Bar dell’Apple Store del Meatpacking District di New York con un Macintosh Plus 1MB non funzionante e ha chiesto aiuto, registrando il tutto con una telecamera nascosta.

iPhone 4G, un concept da Gizmodo

Gizmodo segnala un concept interessante per un eventuale iPhone 4G che, stando ai numerosi indizi, Apple potrebbe addirittura commercializzare il prossimo Giugno 2009

Il concept ipotizza un design, a mio parere, davvero azzeccato. Lo spessore del telefono è ridotto al minimo (9 mm) e l’uso di metallo e vetro avvicinerebbe il device ai canoni estetici dei Mac. Le dimensioni si attesterebbero sugli 11 centimetri e mezzo per l’altezza e 6 centimetri per la larghezza, il tutto in soli 125 grammi di peso. 

Gizmodo: la salute di Jobs è la causa della sua assenza al Macworld

Questa notizia appartiene decisamente alla tipologia di news che non ci piace affatto riportare. In questo caso, però, vista l’autorevolezza della fonte, non possiamo esimerci dal segnalare quanto riportato da Gizmodo, autorevole voce del blogging tecnologico.
Una fonte che fino ad oggi si è rivelata attendibile ha fatto sapere a Jesus Diaz che la vera ragione che ha spinto Apple alla cancellazione della propria partecipazione futura al Macworld e soprattutto che ha costretto l’azienda ad affidare a Phil Schiller il Keynote inaugurale del Macworld Expo è il rapido peggioramento delle condizioni di salute di Steve Jobs. Jim Goldman di CNBC nella serata di ieri sera ha smentito questo rumor.

Mac mini, Apple pronta a dare l’addio al piccoletto?

Viale del tramonto, pensionamento forzoso, addio alle armi, kaput. Mettetela come vi pare, ma secondo Gizmodo Apple sarebbe ormai decisa a discontinuare il Mac più piccolo ed economico della gamma. Non ci sono vere prove a riguardo ma Jesus Diaz, non esattamente l’ultimo arrivato, sostiene che Apple avrebbe chiuso i rubinetti dei Mac mini a due grandi rivenditori europei. A confermarlo sarebbero proprio i due fantomatici major retailers, secondo i quali da Cupertino non hanno affatto lasciato intendere che potesse esserci un nuovo modello in arrivo. Anche se la notizia è piuttosto fumosa la domanda rimane: che ha in mente Apple per il piccoletto?

Sblocco iPhone 3G: unlock alla brasiliana o semplice fake?

Jesus Diaz di Gizmodo, che di certo non è l’ultimo arrivato quando si tratta di iPhone e di tematiche relative alo sblocco, ha segnalato oggi il video (sopra) di un team brasiliano che mostra l’unlock di un iPhone 3G. Nel video (in portoghese) Breno MacMasi, uno dei membri del team, effettua una chiamata da e verso l’iPhone 3G sbloccato. Il carrier usato sul melafonino di terza generazione è TIM. Niente male se si considera che in Brasile iPhone 3G non è ancora stato lanciato. Secondo quando riportato da Gizmodo l’hack è stato effettuato in maniera simile al primo storico sblocco, utilizzando in questo caso un adattatore di SIM che simula l’uso di una test card. Non fiondatevi ancora nell’agenzia di viaggi più vicina per organizzare gite per la Svizzera, anche perché non è detto che il video non sia un fake ben realizzato.

MacBook Air: ecco cosa c’è dentro.

24-macbookair-battery.jpg
Courtesy of Gizmodo.com

Dopo i grandi giornalisti della stampa statunitense, il MacBook Air è arrivato anche nelle mani di un primo gruppo di recensori ufficiali. I ragazzi di Gizmodo sono fra i fortunati che hanno potuto toccare con mano un Air e dopo aver condotto qualche test prestazionale non hanno resistito alla tentazione e hanno “sventrato” il gioiellino di Apple per vedere a)cosa c’è dentro e b) se è vero che ci vuole poco a cambiare la batteria. Hanno scoperto che il MBA non sorprende soltanto per l’incredibile design esterno ma che è addirittura… bello dentro.