Notizie felici in casa Apple dopo il rilascio dei dati di vendita dell’azienda nel continente asiatico. Il grande successo di iPhone 6 e 6 Plus dello scorso settembre ha infatti fatto registrare un’impennata nelle vendite in Asia secondo quanto dichiarato da Counterpoint.
Giappone
Le Lucky Bag Apple tornano in Giappone il 2 gennaio
Di fronte ad una Apple sempre più restia ad assecondare le tradizioni occidentali come il Black Friday, il Cyber Monday e i “12 Giorni di Regali”, ne vediamo un’altra più incline ad soddisfare quelle orientali. Il 2 gennaio torneranno infatti in Giappone le Lucky Bag.
Per chi non le conoscesse, le Lucky Bag sono espressione della tradizione nipponica denominata Fukubukuro, in cui all’inizio dell’anno i commercianti riempiono delle buste con prodotti scelti a caso e vendute a prezzi fortemente scontati.
Giappone: uno smartphone su tre è un iPhone
Secondo gli ultimi dati provenienti da MM Research Institute Ltd., un’agenzia di ricerca con base a Tokyo, l’iPhone di Apple ha rappresentato, durante l’anno fiscale conclusosi lo scorso Marzo, il 36.6% delle spedizioni giapponesi di smartphone. Si tratta di un +11.1% rispetto all’anno precedente, in cui si fermava a 25.5 punti percentuali. La crescita, che ha portato nel 2013 alla spedizione di un totale di 14.43 milioni di iPhone nel territorio giapponese, è dovuta principalmente alla conclusione di un accordo con NTT DoCoMo, il più grande operatore telefonico giapponese.
Lucky Bag: anche quest’anno grandi opportunità riservate agli Apple Store giapponesi
Durante i primi giorni del nuovo anno, i negozi giapponesi offrono quelle che vengono chiamate Fukubukuro, o mistery bag. Si tratta di borse riempite di diversi prodotti scelti casualmente dagli scaffali del negozio, e il valore della busta è tipicamente maggiore rispetto al suo prezzo. Anche Apple ha preso parte a questa tradizione, e sembra volersi ripetere anche quest’anno.
Nexus 7: Google dice che è il tablet più venduto in Giappone. Ma mente.
Nexus 7 è il tablet più venduto in Giappone. Più o meno. Si è infatti scoperto da poco che Google avrebbe citato una ricerca sbagliata, nella quale sarebbe stato scritto che il tablet di Mountain View avrebbe venduto più unità di iPad.
iWatch: il trademark assicurato anche in Giappone
È forse l’oggetto più atteso per quest’anno. Il gadget tecnologico che Apple potrebbe presentare questo autunno. Si tratta di iWatch, lo smartwatch che dovrebbe rappresentare l’ultima innovazione hardware marchiata con la mela morsicata. Bloomberg, che aveva già lanciato una delle notizie più interessanti sul dispositivo, racconta ora che Apple si sarebbe assicurata il trademark del termine iWatch in Giappone.
Le richieste di Apple fanno perdere 2,8 miliardi di utenti ad iPhone
Il solito Horace Dediu di Asymco ha stimato che Apple avrebbe perso la possibilità di raggiungere 2,8 miliardi di utenti con iPhone. Il motivo sarebbe la rigidezza con cui Apple tratta con gli operatori mobili, e le richieste avanzate da Cupertino sul pagamento alla compagnia.
iOS 6.1.1 si concentra sulle mappe giapponesi
Oltre all’ultima build di OS X 10.8, Apple ha rilasciato anche iOS 6.1.1 per gli sviluppatori. Dopo circa una settimana dal rilascio ufficiale di iOS 6.1, Cupertino sembra volersi concentrare sulle tanto criticate mappe, ma con un occhio di riguardo per il Giappone.
Quick Look: mai più chiamate senza risposta
Ho trovato il mio nuovo video assurdo giapponese preferito. E’ difficile descrivere il filmato e
Apple e le buste a sorpresa giapponesi
I giapponesi le chiamano “Fukubukuro“, ovvero buste a sorpresa, antica tradizione dei negozianti nipponici che, per le feste di fine anno, offrono queste “lucky bag” contenenti prodotti di ogni genere ad un prezzo irrisorio. Apple non poteva rompere la tradizione e negli Apple Store giapponesi ha messo in vendite la sua Fukubukuro al prezzo di 33.000 yen, circa 290 euro.
LCD: investimenti miliardari con Toshiba e Sharp per il 2012?
È qualche mese che si leggono indiscrezioni secondo le quali Apple starebbe lavorando con alcune compagnie per assicurarsi la produzione di componenti per i prossimi dispositivi mobili e non in progetto nei laboratori di Cupertino. Lo scorso dicembre una voce dal Giappone aveva sostenuto che Apple avrebbe investito oltre 1 miliardo di Dollari con Toshiba per la produzione di una nuova fabbrica dove produrre LCD per i futuri iPhone.
Riparazioni Apple gratuite per i terremotati del Giappone
Apple non è altro che una compagnia che produce prodotti elettronici. È però bello sapere che, nel suo piccolo, sta cercando di dare una mano alle persone colpite dal terremoto e dallo tsunami che si sono abbattuti sul Giappone lo scorso marzo. In un recente comunicato rilasciato sul suo sito giapponese (che potete trovare qui tradotto con Google), Apple dichiara di essere disponibile a riparare gratuitamente iMac, iPhone, Cinema Display, iPad e iPod che sono stati danneggiati nel corso del sisma.
Apple ordina il 60% dei display touch sul mercato
Tutti i prodotti mobile di Apple (iPhone, iPad, iPod) sono dotati di un display touch-screen capacitivo. Partendo da questa considerazione, e aggiungendo che le vendite di questi prodotti va a gonfie vele, non c’è da stupirsi più di tanto se apprendiamo da un’analisi effettuata da Rajesh Ghai che Apple ha prenotato il 60% di tutti i display disponibili sul mercato.
Ghai, analista per ThinkEquity, in una nota agli investitori sostiene che Apple si sta muovendo in questa direzione per supportare la forte domanda di iPad 2, soprattutto per cercare di rimediare in qualche modo ai gravi ritardi causati dalla terribile tragedia dello tsunami giapponese. Secondo quanto sostiene Ghai, difficilmente Apple si troverà a dover affrontare carenze di componenti per la produzione di iPad 2.
iPad 2, calano i tempi di consegna
Nonostante la situazione in Giappone non sia ancora sotto controllo visti i continui problemi di crescente radioattività nella regione di Fukushima e nelle regioni adiacenti, sembra che la vita nel Paese del Sol Levante stia pian piano tornando alla normalità. Per quanto “normale” si possa definire “vita” quella con una centrale nucleare che è quasi (o del tutto) una nuova Chernobyl e migliaia di persone morte a causa del devastante tsunami di qualche settimana fa.
Ma il popolo giapponese, si sa, è un popolo che vive in un luogo dove ogni giorno si gioca a testa o croce con la forza della natura. E, quando è la natura a vincere, il Giappone è pronto a ricominciare tutto da zero senza piangersi addosso. E, anche se il ricominciare da zero può causare qualche ritardo in qualche consegna, i giapponesi restano un esempio da seguire per tutti.
Continuano ad esserci conseguenze per Apple a causa della catastrofe giapponese?
Mentre molti media sono troppo impegnati a parlare degli avvenimenti in Libia che rapidamente hanno portato all’inizio di una nuova guerra che però non si chiama guerra e che ancora si deve chiarire cosa sia, noi continuiamo ad informarvi della situazione venuta in essere a causa della catastrofe giapponese di quasi due settimane fa.
In Giappone continuano le scosse di assestamento e la radioattività nell’acqua di Tokyo hanno raggiunto livelli ritenuti troppo alti per i bambini. La situazione nella centrale nucleare di Fukushima non è ancora del tutto stabilizzata ed in queste ore una debole nube radioattiva dovrebbe interessare i cieli settentrionali del nostro Paese.
Inoltre, sull’onda delle suggestioni, il Consiglio dei Ministri italiano ha deciso un temporaneo stop nella corsa all’atomo. Infine, dalla Germania la cancelliera Angela Merkel ha dichiarato (molto intelligentemente, ndr) che “più presto la Germania uscirà dall’atomo e meglio sarà”.
E mentre il mondo si interroga sull’atomo e mentre in Giappone le fabbriche ancora non sono tornate a livelli di produttività normali, Apple inizia a correre ai ripari per i ritardi che ci sono (e che potrebbero esserci anche nei prossimi mesi) nelle produzioni di iDevice.
iPad 2, crescono i tempi di spedizione
Sebbene le notizie che arrivano dal Giappone parlino di un miglioramento per quanto riguarda il raffreddamento dei reattori della centrale nucleare di Fukushima, continuano ad esserci problematiche nel territorio nipponico. Dopo la notizia di alcune contaminazioni, seppur modeste, di acqua, ortaggi e latte, molti giapponesi hanno deciso di spostarsi verso il sud del Paese per allontanarsi il più possibile dalle conseguenze dei problemi che si stanno verificando nella centrale nucleare seriamente danneggiata dallo tsunami di una decina di giorni fa.
L’allontanamento dalla proprie città e dai propri posti di lavoro potrebbe creare dei problemi anche nelle produzioni di beni made in Japan, tra cui anche parte dei componenti presenti nel nuovo iPad.
Ecco il primo ritardo per iPad 2
Sul sito Apple della Repubblica Ceca l’uscita di iPad 2 è stata spostata di un mese (Dubna = Aprile).
La Repubblica Ceca, come l’Italia e molte altre, faceva parte del primo gruppo di nazioni in cui iPad 2 sarebbe stato disponibile per il 25 marzo.
Bundle giochi Mac per aiutare il Giappone
Sono tante le iniziative organizzate per aiutare il Giappone in questo momento difficile per il paese, tra le tante vi segnaliamo questo bundle di giochi per Mac, il ricavato sarà totalmente devuto alla Croce Rossa americana che si sta occupando della popolazione nipponica in difficoltà. Il bundle proposto da Macgamestore (disponibile da lunedì 21 marzo) contiene 15 giochi diversi e viene venduto al prezzo di 19.95 dollari (poco meno di 15 euro), invece di 199.95, con un risparmio davvero elevato.
Inoltre vi ricordiamo che anche Capcom ha organizzato una promozione simile per aiutare il Giappone, la casa di Osaka ha scontato Street Fighter 4 per iOS, in vendita a 79 centesimi, tutti i guadagni saranno devoluti in beneficienza. Dopo il salto trovate la lista dei giochi inclusi nel bundle di Macgamestore.
iPad 2, ritardi a causa della componentistica giapponese?
Chi è solito seguire The Apple Lounge arà notato lo spazio che stiamo dando praticamente giornalmente alla tragedia giapponese. Un motivo su tutti, quello di ricordare sempre (non ci stancheremo mai di farlo) che Apple ha messo a disposizione un canale per effettuare donazioni alla Croce Rossa per aiutare la popolazione che sta vivendo una situazione che nessuno si augurerebbe mai di vivere.
Ma c’è anche un altro motivo. La grave catastrofe che ha colpito il Giappone potrebbe provocare dei ritardi nel lancio del nuovo iPad nel resto del mondo o, qualora il lancio avvenga senza intoppi nei piani previsti a Cupertino, si potrebbe verificare l’eventualità di vedere nuovi iPad col contagocce nei negozi. Almeno nel periodo subito successivo al lancio.
Un dipendente Apple giapponese, “Ecco perché sono un fanboy!”
Dopo il messaggio di solidarietà a di aiuto inviato da Cupertino ai propri dipendenti nipponici, vogliamo riportarvi la testimonianza di un dipendete di un Apple Store giapponese che ha contattato i suoi amici di kevinrose.com per raccontare ciò che Apple ha fatto e sta facendo per i propri dipendenti e per i giapponesi. Ciò che segue è la traduzione delle e-mail inviate dal dipendente dell’Apple Store.
Quanto segue è la traduzione di una testimonianza che lascia immaginare una situazione di emergenza senza eguali che sta colpendo il Giappone e le sue megalopoli. Una situazione che riprende quasi le scene dei colossal catastrofisti di Hollywood.
Vogliamo ringraziare Giacomo Monari per la segnalazione.
Vi siamo vicini col cuore, Steve e l’intero Team Esecutivo
Dal giorno 11 marzo 2011 siamo tutti un po’ giapponesi. Un popolo che spesso è ammirato per la propria forza, determinazione, educazione e precisione. Un popolo che, “svegliato il gigante che dorme”, riuscì a riprendersi dopo la devastazione nucleare diventando, per molti anni, un esempio di innovazione tecnologica che tutti cercarono di inseguire.
Intere regioni sono rase al suolo dalla natura. Uno spettacolo simile a quello che l’uomo realizzò durante la seconda guerra mondiale con la sua follia atomica. E l’incubo nucleare che non ha realizzato la devastazione di questi giorni è comunque dietro l’angolo pronto ad aggravare ulteriormente la situazione.
La situazione è sotto gli occhi di tutti ed Apple non è stata a guardare cercando di offrire quanto più aiuto possibile al popolo giapponese ed ai propri dipendenti su sul territorio nipponico.
iPad 2, crescono i tempi di spedizione a causa delle calamità giapponesi?
A poche ore dalla tragedia che ha colpito il popolo giapponese vi avevamo già informati dello stop di molte fabbriche di prodotti o componentistica hi-tech presenti nel Paese del Sol Levante. Già in quel pezzo vi accennavamo al fatto che una simile catastrofe avrebbe potuto portare dei rallentamenti nella produzione del nuovo iPad e non solo.
Contestualmente al devastante evento giapponese (ma anche contestualmente ad una richiesta esagerata ed imprevista di nuovi iPad negli U.S.A.) abbiamo visto i tempi di spedizione dello store americano previsti per la nuova tavoletta di Apple salire a 2-3 settimane. Abbiamo così tenuto d’occhio lo store americano e, man mano che la situazione sembrava peggiorare in Giappone, abbiamo visto i tempi salire a 3-4 settimane.
Nella redazione di The Apple Lounge ci si è un po’ divisi. I tempi saranno saliti a causa del problema giapponese, dell’eccessiva richiesta di iPad 2 o di entrambe le cose? Allora abbiamo tenuto d’occhio ancora lo store ed ecco che, nel giro di una manciata di giorni dal lancio del nuovo iPad, i tempi di spedizione sono saliti ulteriormente toccando, per ora, le 4-5 settimane. E così abbiamo pensato di chiedere cosa sta succedendo a P.E. DeWitt di Fortune.
Compra Street Fighter 4 ed aiuta il Giappone
Capcom è vicina alla popolazione giapponese e per aiutare i cittadini in difficoltà la software house di Osaka ha deciso di svendere il suo gioco di punta per iOS e di donare tutto il ricavato in beneficenza. Da oggi e fino al 22 marzo, Street Fighter 4 per iPhone ed iPad è in vendita al prezzo di 79 centesimi (anzichè 7.99 euro), con meno di un euro possiamo acquistare un gioco favoloso ed aiutare il popolo giapponese colpito da questa grave tragedia.
Non fatevi sfuggire questa occasione, speriamo che altri publisher possano seguire l’esempio di Capcom, mai come in questo momento è necessario il supporto di tutti (aziende e persone comuni) per aiutare un paese in difficoltà.