Munster: buone previsioni per il Q1 2009

Cercare di indovinare come se la caverà Apple durante la crisi è praticamente diventato lo sport prediletto di molti analisti finanziari americani. L’aruspicino Apple per antonomasia, alias Gene Munster di Piper Jaffray, ha offerto ai clienti della sua firm il canonico round-up sulla possibile condizione di Apple al termine del primo quarto dell’anno fiscale 2009. I numeri sono buoni, se si considera che al leggero calo percentuale nelle vendite di iPhone e iPod sopperiranno le vendite di Mac, che secondo l’analista non subiranno flessioni.

Quello che aspetta Apple (e tutte le aziende che basano il loro modello di business sulla vendita di prodotti elettronici di consumo) è comunque uno dei peggiori periodi festivi della storia recente. In quest’ottica dei risultati che seppur piuttosto piatti non mostrano forti decrescite sono quanto di meglio si possa sperare.

AAPL, oggi risultati fiscali del Q4

Alle 2 del pomeriggio, ora del Pacifico, Apple terrà la consueta conferenza stampa per l’annuncio pubblico dei risultati fiscali del trimestre di chiusura dell’anno fiscale 2008, che si è chiuso il 30 settembre. Le aspettative sono molte, viste soprattutto le ultime batoste subite dal titolo dell’azienda in borsa. Gli investitori vogliono capire come si preparerà Apple ad affrontare il periodo di recessione che graverà per i mesi a venire su tutta l’economia americana. Le stime degli analisti sono positive ma come sempre gli investitori porranno particolare attenzione alla guidance, la previsione dell’andamento futuro pronosticato dall’azienda.

iPhone: superati i dieci milioni di unità vendute?

Apple potrebbe aver già tagliato il traguardo dei dieci milioni di iPhone venduti nel 2008, se le previsioni di alcuni analisti si riveleranno corrette. In questo caso non si tratta di stime (quasi) campate in aria come quelle che i Nostradamus di Wall Street sono soliti sfornare. Andy Zaky e Turley Muller, i due analisti in questione, hanno utilizzato i numerosi codici IMEI raccolti da un buon numero di utenti iPhone membri del forum di MacObserver.

iPhone: dove sono finite le scorte americane?

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Procurarsi un iPhone in un Apple Store americano è diventata una missione impossibile. Nei flagship stores di New York, Chicago e San Francisco i commessi non sanno quando avranno a disposizione nuove scorte e persino l’Apple Store online indica tempi di consegna di 5-7 giorni. AppleInsider ha condotto una ricerca telefonica attraverso l’America e ha scoperto che la maggior parte degli Apple Stores ha terminato le proprie scorte di iPhone e una ricerca parallela di Gene Munster, analista di Piper Jaffray, ha confermato la situazione.

Mac: le vendite salgono del 60% in febbraio

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Secondo alcuni dati preliminari rilasciati ieri da NPD Group, il 14% dei Computer venduti negli U.S.A. a febbraio 2008 erano Mac mentre solo a febbraio di un anno fa la quota di mercato di Apple si attestava sul 9%. In termini di unità vendute si tratta di un aumento del 60% mentre in termini di entrate l’aumento è addirittura del 67%.