Apple: le vendite di computer risalgono grazie al nuovo iMac

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Gene Munster, analista di Piper Jaffray, ha pubblicato una ricerca di NPD che mostra come le vendite di computer Apple durante i mesi di gennaio e febbraio abbiano visto una crescita rispetto alle stesse statistiche registrate lo scorso anno. Le vendite di Mac rimangono quindi buone,  sembra che Cupertino abbia ancora problemi a produrre e distribuire iMac.

Apple è una “magical growth story” nel settore tecnologico

Dopo la conference call di ieri sera (ore italiane) durante la quale Apple ha annunciato i risultati strabilianti (che hanno segnato un nuovo record) dell’ultimo trimestre fiscale, analizziamo quali sono state le reazioni delle più autorevoli voci della finanza a Wall Street. Il trimestre di marzo ha stabilito un nuovo record per le vendite di Mac, mentre per il settore mobile ha permesso di raggiungere circa 190 milioni di dispositivi iOS venduti nel mondo.

Mark Moskowitz di J.P Morgan ha rilasciato una nota agli investitori in tarda serata nella quale prevede un rimbalzo delle azioni di Apple nel momento in cui gli investitori riacquisteranno confidenza per la continua crescita di Apple. Una specie di boomerang, quindi, che potrebbe ritorcersi addirittura contro l’azienda di Cupertino, la quale ha segnato un nuovo record con una crescita dell’83% anno su anno (“troppo grande per ignorare come Apple sfidi la legge di gravità”, ha scritto Moskowitz).

Munster: 5.5 milioni di Pad 2 nel primo trimestre

Venerdì prossimo alle 5 del pomeriggio l’iPad 2 debutterà sul mercato americano sia in versione Wi-Fi sia in versione Wi-Fi + 3G. 14 giorni più avanti, il 25 marzo, toccherà ad altri 26 paesi, Italia compresa. Bastano questi dati per capire che con ogni probabilità l’iPad 2 ci metterà molto meno tempo a superare la soglia del milione di dispositivi venduti (il record del 2010 è di 28 giorni) rispetto al proprio predecessore e che con ogni probabilità saranno molti di più i Tablet di seconda generazione venduti nel trimestre fiscale di lancio.

Gene Munster, noto analista Apple, ha messo il sigillo ufficiale a questa considerazione di buon senso con uno dei suoi report. Il buon Gene ha sfoderato la palla di cristallo e ha dato i numeri: secondo lui saranno 5.5 milioni gli iPad venduti entro la chiusura del Q2 2011.

Black Friday: 8,8 iPad ogni ora venduti da ogni Apple Store USA

E’ bello sapere che gli analisti finanziari che si occupano di Apple non si riposano neppure durante il primo ponte delle festività natalizie statunitensi. L’analista di Piper Jaffray Gene Munster e la sua ciurma si sono presi la briga di appostarsi in un buon numero di Apple Store americani per controllare che cosa compravano i clienti accorsi per le offerte del Black Friday 2010. Ne è venuta fuori la tabellina che vedete in apertura. Il prodotto di maggior successo è stato l’iPad, con 8,8 unità vendute ogni ora in media da ogni Apple Store.

Un terzo degli studenti USA sceglierà iPhone

Secondo un sondaggio effettuato da Gene Munster per Piper Jaffray a proposito delle scelte dei teenagers statunitensi, il nuovo iPhone 4 rappresenta lo smartphone più desiderato tra gli studenti.

Lo studio ha coinvolto circa 6.000 studenti in tutta la nazione ai quali sono state poste diverse domande a proposito dei loro interessi e delle scelte di acquisto per smartphone, dispositivi multimediali e servizi di musica online.

Munster: iPad è il “Mac delle masse”

Giusto ieri ci divertivamo con  le ultime trovate di Shaw Wu, analista finanziario di Kaufman Bros. Oggi è il turno di Gene Munster (Piper Jaffray), decano degli analisti finanziari che si occupano di Apple.
Le previsioni che il buon Gene ha preparato per i clienti della sua firm riguardano l’iPad, che viene definito addirittura il “Mac delle masse”, praticamente il VolksPad, come lo ha prontamente rinominato Ed Sutherland di Cult Of Mac.

L’epiteto è giustificato dal fatto che secondo Munster Apple riuscirà a vendere qualcosa come 21 milioni di iPad nel 2011, quando il dispositivo supererà definitivamente i numeri di vendita del Mac.

iPod touch rappresenta il 38% dei dispositivi iOS venduti

Quando Steve Jobs, dal palco dello Yerba Buena Center For The Arts di San Francisco, diceva che l’iPod touch è diventato pian piano l’iPod più venduto tra quelli proposti da Apple non sbagliava.

Come riporta AppleInsider, dei 120 milioni di dispositivi venduti che eseguono iOS ben il 37% sono iPod touch. Un risultato davvero importante per il lettore multimediale “tutto fare” con display touch-screen, considerando che la percentuale è diminuita sin dal lancio di iPad.

iPhone: già 1,5 milioni di unità vendute?

Fonte dati: Piper Jaffray

A due giorni dal lancio, si può già dire con buona approssimazione che l’iPhone 4 è lo smartphone dei record. C’erano code fuori dagli Apple Store statunitensi come non se ne sono probabilmente mai viste e i preordini erano già 600.000 a 24 ore dall’apertura delle prenotazioni.

Ma quanti sono stati effettivamente gli iPhone 4 venduti (o giunti a destinazione e dunque “contabilizzati”) dopo il primo giorno di disponibilità nei negozi? Numeri ufficiali non ce ne sono, ma gli analisti, come sempre in queste situazioni, non si sono trattenuti dallo snocciolare le loro personali stime e parlano di circa 1,5 milioni di unità vendute.

iPad 3G: tutto esaurito negli Apple Store statunitensi

Un’indagine condotta da Gene Munster per capire qual è l’effettiva disponibilità di iPad negli Apple Store degli Stati Uniti ha portato alla luce che, nei 50 punti vendita analizzati, non ci sono più unità di iPad 3G disponibili per l’acquisto immediato.

Come riporta AppleInsider, l’analista di Piper Jaffray ha condotto questo tipo di analisi ad una settimana dal lancio internazionale e qualche settimana dopo l’inizio della commercializzazione del tablet di Apple negli Stati Uniti.

NPD: bene le vendite di Mac ad aprile, iPod in calo

Come riporta Fortune, Gene Munster ha pubblicato i dati relativi ad una nuova indagine grazie alla quale sono state analizzate le vendite di Mac negli Stati Uniti avvenute durante il mese di aprile, attraverso le informazioni fornite da NPD.

Dai dati estratti dall’analista di Piper Jaffray emergono una forte crescita anno su anno di hardware Mac e un calo delle vendite di iPod più forte di quello previsto. Il minor numero di unità di iPod vendute sarebbe da attribuire all’effetto iPad e alla sua cannibalizzazione nei confronti dei prodotti portatili della Mela, evidentemente più accentuata rispetto alla cannibalizzazione nei confronti dei computer prodotti dall’azienda di Cupertino. Lo scenario che si sta delineando è, quindi, che i clienti Apple sono propensi all’acquisto di iPad e, allo stesso tempo, non rinunciano a portare a casa un Mac.

iPad 3G: caratteristiche e primi dati sulle vendite

Dopo pochi giorni dal debutto sul mercato statunitense dei modelli di iPad Wi-Fi + 3G, arrivano le prime statistiche sulle vendite. Il famoso analista Gene Munster di Piper Jaffray, riferendosi ai dati di 50 Apple Store, ritiene che sono state vendute già 300.000 unità di iPad 3G durante il primo weekend (inclusi i preordini). Se questi dati dovessero rivelarsi corretti, Apple ha venduto tanti iPad 3G (in un weekend) quanti iPad Wi-Fi durante il primo giorno di vendita.

Sempre secondo Munster, le scorte limitate a disposizione hanno fatto si che 49 dei 50 Store analizzati hanno esaurito le unità del nuovo tablet nella giornata di domenica. Avendo venduto già 1 milione di iPad, la previsione di 1,3 milioni di unità entro il trimestre potrebbe effettivamente rivelarsi troppo conservativa.

Previsioni NPD: 2,9 milioni di Mac venduti nel Q2-10

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino il 2010 si prospetta come un anno assai positivo per le vendite dei computer Apple. I primi dati preliminari diffusi da NPD Group e ripresi ieri da Gene Munster di Piper Jaffray mostrano una sensibile crescita per i primi due mesi del 2009. Le vendite dei Mac a febbraio sono salite del 43% anno su anno, mentre a gennaio la crescita è stata del 36% rispetto allo stesso mese del 2009.

Se i numeri preliminari di NPD verranno confermati le unità di computer Mac vendute nel secondo trimestre fiscale 2010 potrebbero ammontare a 2,8 o 2,9 milioni.

NPD: vendite Mac in aumento del 21% a fine 2009

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Gene Munster, della firm di analisi finanziaria Piper Jaffray, ha discusso in un report inviato ai propri clienti i nuovi dati  di NPD Group relativi alle vendite di Mac previste per l’ultimo trimestre del 2009 (anno solare, l’anno fiscale ’09 si è concluso a settembre). Analizzando i numeri, le vendite sono aumentate del 21% rispetto agli stessi mesi del 2008 e dicembre si prospetta come un mese come sempre molto redditizio per le casse di Cupertino.

In una nota agli investitori, Munster ha dichiarato che ritiene che le vendite dei Mac del trimestre si aggireranno tra i 2,9 e i 3 milioni di unità. Ma, ha aggiunto, nulla è definitivo e possono cambiare ancora un sacco di cose dato che, tendenzialmente, circa la metà di tutte le vendite annuali di sistemi Apple avviene durante le feste di Natale.

Apple Event del 9 settembre: la “questione Steve Jobs”

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Da previsione a realtà: no,  non mi riferisco alle ipotesi di Gene Munster riguardanti le novità che Apple introdurrà durante l’Apple Event del 9 settembre ma alla presenza di Steve Jobs sul palco. L’apparizione pubblica dell’iCeo rischia di essere un giallo che verrà svelato solamente durante la conferenza stampa che ha come motto “It’s Only Rock ‘n’ Roll (But I Like It)“ . Se da una parte Gene Munster fornisce ovvie ragioni per la presenza di Jobs sul palco (importanza cruciale per il titolo Apple in borsa), c’è Shaw Wu di Kaufman Bros, altro noto analista, che sostiene esattamente il contrario lasciando però un piccolo spiraglio aperto.

Apple Event del 9 settembre: Steve Jobs presente. Prime anticipazioni

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Come già previsto ieri, giorno in cui è arrivata la conferma che Apple il giorno 9 settembre 2009 terrà un evento speciale in cui la protagonista indiscussa sarà la musica, è iniziata la danza dei rumors. Tra le idee più strane che ora dopo ora vengono proposte da improbabili siti del Mac web internazionale c’è un’indiscrezione che non può passare inosservata. Ciò che colpisce è che a mettere in circolazione il rumor, che tutti attendono, è il celebre Gene Munster analista di Piper Jaffray: un personaggio che può essere considerato come “una persona informata dei fatti”.

Sarà Steve Jobs a presentare l’Apple Event del 9 settembre. Il ritorno dello “Zio Steve” su un palco potrebbe oscurare il lancio dei nuovi prodotti ma, leggendo tra le righe il pensiero il buon Gene Munster, è una mossa di cui Apple è pienamente cosciente.

Munster: Snow Leopard venderà 5 milioni di copie entro settembre

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Gene Munster, il noto Apple-analista della firm Piper Jaffray, in una nota ai propri clienti ha già detto la sua sull’uscita di Snow Leopard, ufficializzata giusto ieri pomeriggio da Apple. Secondo Munster Apple sarà in grado di vendere almeno 5 milioni di copie di Mac OS X Snow Leopard nel giro di circa un mese, ovvero dal 28 agosto, data ufficiale del lancio, al 27 settembre, data di chiusura del 4° trimestre fiscale 2009.

Secondo l’analista, inoltre, la scelta di anticipare a fine agosto l’uscita di Snow Leopard è stata presa da Apple per guadagnare un largo vantaggio sul lancio di Windows 7. Rubare quote di mercato al nuovo sistema operativo di Microsoft sarebbe addirittura, secondo Munster, la ragione stessa per cui l’azienda di Cupertino avrebbe deciso di lanciare un nuovo sistema operativo che assomiglia più ad un grosso upgrade minore, più che ad una nuova iterazione di Mac OS X.

Secondo Munster nel 2011 Apple invaderà anche il settore televisivo

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Non paga dei successi ottenuti in tutti i settori in cui si è affacciata (computer, lettori mp3 e telefonia), Apple avrebbe deciso di conquistare anche quello televisivo, puntando su Apple TV, e riuscendo nell’intento entro il 2011.

A comunicarlo, ovviamente, non è Apple stessa e, a dirla tutta, si tratta solo di supposizioni e non c’è nulla di confermato, se non la firma di Munster, noto analista della Piper Jaffray, che si lasciare scappare questa “previsione” in una nota redatta per un cliente:

“Yes, TV hardware is a challenging business if you don’t change the rules of the game, but we see potential for Apple to offer best-in-class software and hardware and charge a premium.”

iTablet, anche Munster dice la sua

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Nell’ultimo periodo se ne sono sentite un po’ di tutti i colori sulle caratteristiche del nuovo iTablet di Apple. Sembrava strano che un personaggio come Gene Munster, il nostro analista Apple preferito, di solito prodigo di indiscrezioni e ipotesi di ogni genere sul futuro line-up di Cupertino non avesse ancora detto la sua. Tranquilli, il buon Gene ha finalmente fatto sentire la sua voce e oltre ad informazioni dirette prese dalle sue fonti ha fornito ai propri clienti, ed indirettamente al Mac Web, anche il mock up del nuovo iTablet che vedete ad inizio post.

Nuovi MacBook Pro: domanda senza precedenti?

I nuovi MacBook Pro vanno a ruba. Due modelli in particolar modo, il MacBook Pro 13″ di fascia media e il MacBook Pro 15″ entry level, scarseggiano nei magazzini Apple. Ad accorgersi del picco nella richiesta è il “solito” Gene Munster Piper Jaffray, che ha notato tempi di attesa su Apple Store nell’ordine dei dieci giorni per le due versioni da 1.399€ e 1.599€.

Secondo l’analista non si registrano tempi così lunghi per l’ordine di un MacBook da almeno due anni. Il massimo picco registrato di recente è stato di 4 o 5 giorni. Nonostante il nostro mercato non faccia testo, anche sull’Apple Store online italiano i tempi di attesa sono di 7-10 giorni.

Project Charlie: il nuovo iPhone nell’inventario di Best Buy?

A parte quello scetticone di Gene Munster, tutti ormai ci aspettiamo che in occasione del WWDC Apple presenti un nuovo modello di iPhone. Ma la terza versione del melafonino potrebbe aver già fatto capolino, sotto falso nome, nell’inventario di Best Buy.
Stando ad uno screenshot pubblicato da Phone Arena, nell’inventario della nota catena sono già presenti tre “placeholder” con rispettivi codici che fanno riferimento ad un telefono con contratto AT&T in tre versioni.
I modelli vengono indicati con la sigla Charlie e nella descrizione dell’oggetto è presente solamente una misteriosa indicazione: Project Charlie.

Niente nuovo iPhone a Giugno al WWDC ma con Steve Jobs a Luglio?

Secondo l’autorevolissimo Fortune (che per nostra fortuna qualche cantonata ogni tanto la prende pure lui), il WWDC 2009 sarà incentrato sui nuovi sistemi operativi di casa Apple: vale a dire Snow Leopard per la parte Mac e iPhone OS 3.0 per la divisione iPhone e iPod touch; per un nuovo modello di iPhone (o meglio per la nuova famiglia di iPhone) dovremo aspettare almeno Luglio, quando sarà lo stesso Steve Jobs a presentarlo.

Stasera i risultati del Q2 2009

Questa sera Apple presenterà i risultati fiscali relativi al secondo trimestre 2009. La conference call avrà inizio alle ore 14:00 (le 23:00 in Italia) e potrà essere ascoltata in diretta da questa pagina.
Numerosi analisti ipotizzano un calo di revenues rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (sebbene superiori alla previdente guidance fornita a gennaio) e in generale, a giudicare dai dati preliminari elaborati da gruppi indipendenti Apple si troverà a dover abbandonare i toni trionfalistici delle proprie rassegne stampa fiscali dopo mesi di risultati positivi.
Un po’ di calo, insomma, comprensibile e giustificato dalla disastrosa condizione dell’economia mondiale. Ma dal coro di cassandre si levano anche voci che vanno controcorrente e prevedono risultati positivi.

Gene Munster: 12 risposte sul futuro di Apple

Gene Munster, per chi non lo conoscesse, è un’analista finanziario che si occupa di tenere d’occhio l’andamento economico di Apple per conto della nota firm Piper Jaffray. Munster ha da poco rilasciato ai propri clienti un report in cui dice la sua su 12 questioni (o come le chiama lui, 12 domande senza risposta) inerenti il presente il futuro di Apple, confermando la sua natura di Nostradamus di fiducia del Mac Web. In alcune occasioni passate Munster ha dimostrato di saper vedere abbastanza lontano. Dai Netbook ai MacTablet, l’analisi di “Apple Gene” sfiora molti degli argomenti più sensibili del momento. Diamo dunque un occhiata a quali sono le previsioni maggiormente interessanti per tutti gli Apple fans.