GarageBand per iPad è un’applicazione rivoluzionaria, che permette di creare vera musica sul tablet, ma è ancora in bilico sul confine fra app professionale e gioco evoluto. La seconda definizione si può applicare soprattutto ad alcuni degli strumenti virtuali disponibili nel programma. Se gli amplificatori per chitarra elettrica consentono di replicare con sufficiente fedeltà l’ambiente di registrazione cui un chitarrista è abituato, la riproduzione skeuomorfica dei set di percussioni e delle smart guitar funziona fino ad un certo punto. Se per le drum machine (che anche dal vivo si possono programmare con un “tap”) il problema non si pone, i set di batterie reali con tutti gli elementi schierati in bella mostra sono bellissimi da vedere ma meno semplici da suonare con le dita. L’agenzia di design australiana nota per aver inventato il Wallee mount per iPad ha cercato una soluzione al problema e ha creato Pix e Stix, vale a dire un plettro e due bacchette dotati di punta in materiale gommoso capacitivo.
GarageBand iPad
iMusic: il primo album prodotto con GarageBand per iPad
Nessuno dubitava che sarebbe successo, prima o poi (più prima che poi): a nemmeno un mese dal lancio di GarageBand per iPad è uscito il primo album creato interamente con l’app musicale di Apple.
Gli Ultramods, band pop-punk all’esordio, hanno usato GarageBand per tutto il processo creativo. Gli unici strumenti utilizzati nelle canzoni dell’album, che si intitola Underwear Party, sono quelli presenti nell’applicazione ed anche la voce è stata registrata dal microfono dell’iPad.
Il risultato non si può esattamente archiviare con l’etichetta “capolavoro” e qualcuno probabilmente lo definirà inascoltabile, ma le motivazioni artistiche che sottendono all’album sono sincere e interessanti. Gli Ultramods le hanno raccolte in un lungo articolo/manifesto d’ispirazione post-punk che vale la pena leggere.
Aggiornamento di GarageBand con supporto ai progetti creati su iPad
È da poco disponibile l’aggiornamento alla versione 6.0.2 di GarageBand, il software di creazione musicale contenuto in iLife ’11.
L’aggiornamento migliora la stabilità complessiva del software e risolve una serie di problemi minori ma soprattutto introduce il supporto all’apertura dei progetti importati da GarageBand per iPad.
GarageBand e iMovie: Apple alla prova iPad – App Week
Mentre qui nel Bel Paese si attende la disponibilità della nuova versione del tablet con la meletta per il 25 marzo, la settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dall’arrivo in App Store di due nuove applicazioni per iPad firmate Apple. GarageBand e iMovie sono due celeberrime applicazioni per Mac ora giunte alla prova del touch su iPad (ricordo che iMovie, è ora diventata Universal App dopo essere stata disponibile negli scorsi mesi per iPhone 4 e iPod touch 4G).
A giudicare dalla classifica delle applicazioni più vendute in App Store, la risposta del pubblico italiano è stata più che positiva per quanto riguarda GarageBand mentre iMovie, ufficialmente non compatibile con iPad (qui la semplice guida completa per installare iMovie su iPad senza Jailbreak) non ha visto un incremento delle vendite. Tutto questo in attesa della commercializzazione di iPad 2 in Italia.
Come installare iMovie su iPad 1G senza jailbreak
Da un paio di giorni sono disponibili su App Store iMovie e GarageBand per iPad. Mentre GarageBand può essere tranquillamente installato anche su un iPad di prima generazione, Apple ha riservato l’uso di iMovie unicamente agli utenti di iPhone 4, iPod touch di 4a generazione e iPad 2.
In realtà, come segnala Maurizio su Saggiamente, con un piccolo e semplice barbatrucco è possibile installare iMovie per iPad anche su un Tablet di prima generazione. Non serve effettuare il jailbreak del dispositivo. Per superare il limite imposto da Apple è sufficiente uitlizzare un tool messo a disposizione… da Apple stessa, vale a dire l’ultima versione della iPhone Configuration Utility. Unico piccolo problema: con questo metodo alla successiva sincronizzazione dell’iPad iTunes vi “imporrà” di rimuovere l’applicazione.
GarageBand e iMovie per iPad, disponibili su App Store
I nuovi iMovie e GarageBand per iPad arrivano su App Store con un giorno di anticipo sulla tabella di marcia. Costano entrambi 3,99€ e possono già essere scaricati. Se avete già comprato iMovie per iPhone 4 in passato l’update alla versione più recente sarà gratuita sia sul vostro melafonino che sul vostro futuro iPad 2. iMovie non è disponibile per iPad di prima generazione.
Prima di procedere con altri dettagli eccovi subito i link per il download dei due software da App Store:
iPad 2 e iOS 4.3, altri dettagli
Ora che le principali novità sul lancio di iPad 2 iniziano a sedimentare possiamo pensare anche ad altri particolari interessanti che sono emersi durante e dopo il live event di oggi: date di lancio, compatibilità di accessori e software, dettagli riguardo il nuovo iPad 2.
Date
Quando arriva in Italia l’iPad 2? E’ una delle domande che mi è stata rivolta più spesso nelle scorse ore. Facciamo un po’ di chiarezza con le varie date annunciate da Steve Jobs sul palco dello Yerba Buena Center for The Arts. Il “calendario dell’avvento” di iPad 2 e di iOs 4.3 nonché di GarageBand e iMovie per iPad, è piuttosto semplice:
- 11 marzo – iPad 2 negli U.S.A in entrambe le versioni (3g già compatibile con Verizon e AT&T). I preordini potrebbero partire a breve. Stessa disponibilità anche per gli accessori. iOS 4.3 in tutto il mondo. GarageBand e iMovie per iPad
- 25 marzo – iPad 2 in Italia e in altri 25 paesi nel mondo. Sui preordini non si sa ancora nulla. Nel caso ci siano è lecito supporre che possano essere attivati con almeno una settimana di anticipo (sicuramente non prima dell’11 marzo).
iMovie e GarageBand per iPad
Annunciati ufficialmente GarageBand ed iMovie per iPad. GarageBand, ne siamo sicuri, farà vendere tonnellate di iPad, mentre iMovie permette di sfruttare al massimo le fotocamere dell’iPad 2.
Dopo il salto trovate caratteristiche, prezzi e data di uscita delle due applicazioni, entrambe saranno disponibili su App Store a partire dalla seconda settimana di marzo ad un prezzo piuttosto contenutto. Si tratta di due app semplicemente imperdibili a nostro avviso.