Il New York Times di oggi propone un interessante articolo scritto da Randall Stross, professore di economia presso la San Jose State University, a proposito delle dimissioni di Steve Jobs da Apple nel 1985.
Se Jobs non avesse lasciato Apple nel 1985 e se avesse convinto il Consiglio di Amministrazione dell’azienda ad espellere John Sculley (l’allora CEO di Apple), “Sotto la direzione ininterrotta del Sig. Jobs, Apple sarebbe arrivata alla vetta raggiunta oggi, ma con dodici anni di anticipo”?