Il fumetto italiano della casa Editoriale Aurea debutta su iPad e iPhone con un’applicazione decisamente interessante – non tanto per le caratteristiche, quanto per i contenuti – scaricabile gratuitamente da iTunes. Ad esordire in questi primi giorni è John Doe, la fortunata serie ideata dal duo Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni, con il primo numero “la morte l’universo e tutto quanto“.
fumetti digitali
Video: Marvel Comics su iPad
L’iPad contribuirà a fornire nuove possibilità agli editori di fumetti? La recensione della applicazione di
Disney Digicomics: l’evoluzione del fumetto passa per iPhone
L’editoria è in profonda mutazione perché dalla carta si passa, pian piano e talvolta senza troppa convinzione, al digitale. Questa mattina a Milano Disney ha presentato il progetto “Disney Digicomics“, ovvero l’evoluzione del fumetto dalla carta al digitale. Capiamoci: non è tra le intenzioni dell’azienda quella di abbandonare il classico formato cartaceo (il Topolino è e sarà parte dell’infanzia di tutti): il digitale è visto come una nuova possibilità da affiancare alla produzione attuale.
Disney Digicomics, dunque, porta il fumetto nei devices digitali che accompagnano la vita di tutti noi e saranno iPhone e iPod touch le prime piattaforme su cui leggere le storie firmate Disney in maniera nuova. L’applicazione sarà gratuita e conterrà due storie omaggio (una con protagonista Topolino e una con Paperino) mentre sarà possibile acquistare nuove storie (40 al lancio e 5 nuove ogni settimana) con un prezzo che parte da 0,79 euro fino ad un massimo di 4,99 euro che saranno “billati” tramite il sistema “In-App Purchase” che iTunes Store mette a disposizione. L’arrivo in App Store è previsto a partire da domani: tutti pronti a leggere le storie Disney dal proprio iPhone o iPod touch? A seguire una gallery dell’evento.
iTablet e il mercato dei fumetti digitali
Smaltita la sbornia post-aggiornamento dell’Apple Store e annesse novità, è giunto il momento di tornare a parlare di iTablet. Infatti, se pensavate che i rumors si prendessero 24 ore di pausa, beh vi sbagliavate di grosso.
Questa volta, a spostare i riflettori dai nuovi iMac e dal Magic Mouse sull’iTablet ci pensa Andy Ihnatko, collaboratore del Chicago Sun-Times, che dopo una lunga chiacchierata con il CEO di Longbox (premiata nel 2009 per il più brutto sito aziendale work in progress mai realizzato), ha deciso di rendere note le sue speculazioni: l’iTablet aiuterà anche a creare un mercato di fumetti digitali.