Ritrovati due iPhone rubati grazie a ‘Trova il mio iPhone’

Una storia dal lieto fine raccontata dal St. Petersburg Times. Una bella giornata al parco giochi Busch Gardens in Tampa, Florida, rovinata dal furto dei due iPhone di madre e figlia.

Come si legge nell’articolo, la donna e sua figlia di 13 anni stavano trascorrendo una piacevole giornata di divertimento, coronata da un giro sulle montagne russe SheiKra. Per evitare la caduta di oggetti durante le evoluzioni, il parco mette a disposizione dei cestini non protetti da lucchetto (scelta molto discutibile effettivamente) nei quali depositare i propri effetti personali.

Anteprima: MacBook Pro per studenti-atleti

South Florida jocks

Ad ogni studente-atleta dell’Università della Florida del Sud verrà dato in “comodato d’uso gratuito” un MacBook Pro (che rimane di proprietà dell’università e andrà poi restituito alla fine del semestre). Lasciamo perdere qualsiasi paragone con le nostre università, è meglio. Questo è un particolare della foto di gruppo. Dopo il salto una foto d’insieme.

Psystar ferma le vendite di cloni ma ricorrerà in appello

psystar

A seguito dell’accordo stipulato con Apple nella giornata di martedì, Psystar ha fermato la vendita dei propri cloni Mac. Sullo store dell’azienda non ci sono riferimenti al caso ancora in corso, Psystar si è limitata a classificare i propri Open PC con la dicitura Out of Stock, impedendone l’ordine ai (pochissimi) potenziali acquirenti.

Nonostante gli ultimi sviluppi possano suggerire il contrario, non è affatto tempo di dichiarare chiusa la questione: in un’intervista a Computer World uno dei legali dell’azienda produttrice di cloni ha dichiarato che vi sarà un ricorso in appello. S’intuisce che questa decisione ha qualcosa a che fare con l’accordo stipulato con Apple che prevede che il risarcimento dei 2,7 milioni di dollari di danni non diventi esecutivo fino alla chiusura definitiva del procedimento e di qualsiasi sua “appendice” ulteriore.

Psystar dichiara fallimento, processo rinviato o finito?

Psystar, l’azienda produttrice di cloni al centro di un’ormai nota diatriba legale con Apple, ha dichiarato ufficialmente fallimento e ha depositato i documenti per la richiesta del “Chapter 11” (più o meno l’equivalente della nostra amministrazione controllata).
A quanto si apprende da MacObserver, fonte dello scoop, la richiesta è stata depositata da Psystar giovedì della scorsa settimana mentre i legali di Apple sarebbero venuti a conoscenza dei nuovi sviluppi durante il weekend lungo del Memorial Day.