Ricordate tutti quei discorsi su Adobe Flash, la lunga battaglia di Steve Jobs, la disapprovazione degli utenti per non avere un Flash Player sui dispositivi iOS? Il web si spaccò in due, ma oggi persino Adobe, dopo l’ennesimo grave allarme vulnerabilità, conferma: l’unico Flash buono è il Flash disinstallato.
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Intel e Micron presentano il futuro delle memorie Flash: 1000 volte più veloci di adesso
Intel e Micron hanno presentato in queste ore 3D Xpoint (si legge crosspoint), una nuova tecnologia per il salvataggio dei dati che le due aziende definiscono una vera rivoluzione nel modo in cui vengono processate le informazioni. 3D Xpoint dovrebbe essere 1000 volte più veloce delle attuali memorie NAND Flash utilizzate su dispositivi mobili e computer come i MacBook Pro con Retina Display e il nuovo MacBook.
Il boss della sicurezza di Facebook: Adobe metta fine a Flash prima possibile
Se seguite un po’ il mondo Apple conoscete per forza anche la storia di Flash. Ci fu grande polemica, al tempo dell’uscita delle prime versioni di iPhone, per il mancato supporto della casa di Cupertino al software marchiato Adobe: all’inizio la riproduzione di video dal web sui dispositivi mobile Apple era, per non dire impossibile, particolarmente difficoltosa, perché tutti, o la grande maggioranza, basata su Flash. Ma Apple aveva ormai preso la sua decisione, e, come sapete, il tempo le ha alla fine dato ragione: Flash è ormai considerata una tecnologia obsoleta per la riproduzione di video o animazioni in rete, e oggi è HTML5 a farsi sempre più spazio.
iPhone 6s migliorerà i seflie con un flash frontale?
Gli appassionati di selfie dovranno ringraziare Apple a partire dal prossimo autunno. Stando a del codice scoperto in iOS 9, la prossima generazione di iPhone dovrebbe integrare un flash frontale e permettere la registrazione di video a 1080p anche con la fotocamera frontale.
Apple usa le maniere forti per aggiornare Flash
Per porre rimedio ad alcune pericolose vulnerabilità recentemente scoperte in Flash Player, Apple ha pochi giorni fa pubblicato un nuovo documento di supporto, inviato delle mail e distribuito invasivi popup in Safari per fare in modo che gli utenti installino il prima possibile l’ultima versione di Flash.
Tentando infatti di aprire contenuti Flash in Safari, appare un avviso che informa l’utente che il contenuto richiesto non è riproducibile, in quanto “il plugin è stato bloccato” o “Flash non è aggiornato”. Per poter continuare ad usare le funzioni del programma è necessario aggiornarlo alla versione 16.0.0.365 o, nel caso in cui si disponga di una vecchia macchina non in grado di supportare Flash 16, aggiornarlo alla versione 13.0.0.269, la quale contiene i medesimi fix.
YouTube ha deciso, lo standard ora è HTML5
Quattro anni fa, la popolare piattaforma di video YouTube introduceva il supporto preliminare al tag <video> dell’HTML5. Al tempo, però, c’erano molte limitazioni che hanno fatto sì che YouTube preferisse continuare ad utilizzare Flash per offrire un’esperienza migliore agli utenti con i dispositivi più diversi: uno dei limiti più evidenti era rappresentato dall’assenza del supporto dell’Adaptive Bitrate (ABR), che è ciò che ci permette di guardare video con meno bisogno di buffering. Tramite uno dei blog ufficiali della piattaforma, però, il team ci informa oggi che le cose sono cambiate: dopo aver lavorato per anni con i produttori di browser, da oggi lo standard per i video su YouTube su Chrome, IE 11, Safari 8 e nelle versioni beta di Firefox sarà HTML5. Addio, Flash: era solo questione di tempo, e questo era evidente già da un po’.
Flash, una nuova vulnerabilità permetterebbe agli hacker di controllare i Mac
Pensate le coincidenze: qualche minuto fa vi parlavamo di quanto gli iPhone fossero al sicuro da attacchi di malintenzionati, e adesso rimaniamo sullo stesso argomento, ma parlando di Mac. Si tratta di Flash: Adobe, a quanto pare, avrebbe da qualche giorno scoperto una nuova vulnerabilità all’interno della tecnologia, che potrebbe permettere agli hacker di prendere il controllo di Mac, PC e piattaforme Linux. La compagnia ha avvisato chiunque di aggiornare il proprio software il prima possibile, quindi deve trattarsi di una cosa piuttosto importante.
Adobe sta sviluppando Flash appositamente per MacBook Air
Continua la diatriba tra Apple e Adobe per lo sviluppo di Flash su Mac OS X. Il CEO di Adobe, in settimana, ha annunciato che l’azienda sta testando una versione ottimizzata di Flash realizzata appositamente per i nuovi arrivati MacBook Air.
Come riporta AppleInsider, infatti, sembra proprio che Adobe non riesca a fare a meno di esistere sui Mac dell’azienda di Cupertino (e direi giustamente). L’amministratore delegato, Shantanu Narayen, durante un’intervista tenutasi in occasione del Web 2.0 Summit, ha affermato che la sua azienda sta cercando di contenere il consumo di batteria sui nuovi MacBook Air attraverso un’apposita versione di Flash, in fase di testing interno.
Apple non installa Flash sui nuovi Mac, ecco perché
Durante la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali di lunedì scorso, ad una domanda di Gene Munster su Adobe Flash, Steve Jobs ha risposto: “Memoria flash? Noi andiamo pazzi per la memoria flash”. In quel momento non lo si poteva sapere ma era una velata anticipazione di quello che sarebbe stato presentato di lì a due giorni, vale a dire il nuovo MacBook Air che abbandona l’hard disk tradizionale in favore di una memoria a stato solido integrata.
Per un flash che arriva, ce n’è un altro che non è più benvenuto. Apple ha confermato che Flash Player d’ora in avanti non sarà installato di default sui nuovi Mac. I primi computer a rispecchiare la novità sono proprio i MacBook Air, ma una volta esaurite le scorte già pronte anche tutti gli altri modelli non avranno il plugin di Adobe installato di default.
Video in streaming su iPad anche da Mediaset
Fino a questo momento gli utenti che volessero fruire dei contenuti presenti su video.mediaset.it, non possono farlo tramite iPad o qualsiasi altro dispositivo iOS, a causa delle tecnologie utilizzate per lo streaming dal colosso televisivo italiano: Silverlight e Flash.
Ora le cose sembrano cambiare, con l’arrivo di una App dedicata a iPad.
Sarà questo il nuovo iPod touch?
In base a quanto riportato da HardMac, quello che vedete nell’immagine di apertura potrebbe essere il futuro iPod touch 4.
La foto è stata ottenuta tramite un produttore di custodie che, come spesso avviene in questi casi, avrebbe ricevuto in anticipo da Apple le dimensioni del prossimo iPod touch in modo da poter iniziare la produzione di case con sufficiente anticipo.
H.264 sta già superando Flash?
Una delle critiche che i sostenitori di Flash muovono immancabilmente nei confronti di Apple a causa scelta di Cupertino di tenere la tecnologia di Adobe ben lontana dai propri dispositivi mobili, è che in questo modo gli utenti di iPhone, iPod touch e iPad non possono avere accesso al Web nella sua completezza.
Una recente analisi condotta da Encoding.com (azienda che si occupa della gestione della codifica dei video per giganti del calibro di MTV e MySpace) su 5 milioni di video processati nel corso dell’ultimo anno mostra che l’uso del formato H.264 è in netta crescita, mentre il trend dell’encoding con tecnologia Flash è, al contrario, in drastica discesa.
Anteprima: ce la faranno i nostri supereroi?
Senza Flash, in inferiorità numerica, ce la faranno lo stesso i nostri supereroi a sconfiggere
Siti per iPad, Apple fa l’elenco dei “buoni”
A Steve Jobs, si sa, Flash non piace per niente. La considera una tecnologia morente, surclassata da standard Web più moderni, come HTML5, CSS3 e compagnia bella. Difficile non essere d’accordo se si usa un Mac, non fosse altro che per la palese instabilità del plugin di Adobe sui computer della Mela.
L’assenza di Flash dall’iPad, una delle carenze maggiormente criticate dai detrattori del nuovo Tablet Apple, ha provocato un bel po’ di mugugni da parte di alcuni editori online, restii al cambiamento. Negli ultimi giorni, però, alcuni fra i siti d’informazione più visitati del web hanno cominciato a togliere di mezzo i contenuti in Flash e hanno messo online delle nuove versioni dei propri siti appositamente riprogettate per l’iPad. E Apple non si è fatta sfuggire di certo l’occasione per rimarcare questo cambiamento.
Steve Jobs al direttivo del WSJ: Flash è moribondo
A Steve Jobs, ormai lo sappiamo, Flash proprio non piace. Durante un incontro con i dipendenti alla Town Hall, a seguito della presentazione dell’iPad, Jobs aveva già apertamente dichiarato al sua avversione alla tecnologia multimediale di Adobe.
Secondo quanto riportano le fonti di ValleyWag, Jobs avrebbe reiterato questo suo punto di vista anche durante l’incontro con gli executives del Wall Street Journal avvenuto durante l’ormai noto tour di “promozione” di iPad presso i grandi editori newyorchesi.
Durante la riunione, incalzato sull’argomento, Jobs ne avrebbe dette di tutti i colori su Flash, definendo “trivial”, ovvero banale, l’eventuale processo di eliminazione totale di Flash dalle pagine del WSJ. L’edizione online del giornale di Murdoch fa largo uso della tecnologia di Adobe per la pubblicazione di contenuti multimediali.
Anteprima: Premium Flash Sites
Alla Adobe proprio non è andata giù l’assenza di Flash su iPad, tanto che il
ClickToFlash: HTML5 dichiara guerra al Flash
HTML5 e Flash, le due strade per i contenuti multimediali nelle pagine web dei nostri browser: la prima sponsorizzata da Apple, la seconda da Adobe. Pregi e difetti per ognuna di queste due strade, ma una battaglia che sicuramente si infiammerà sempre più nei prossimi mesi.
L’ultima mossa è stata di Adobe, che ieri ha comunicato che con la suite Adobe CS5 sarà possibile creare applicazioni flash per iPhone e iPod touch. Come risponderà Apple? Staremo a vedere. Intanto uno sviluppatore indipendente ha creato ClickToFlash, uno strumento utile che permette all’utente di decidere.
Adobe CS5: applicazioni flash per iPhone
Mentre è delle ultime ore la notizia che la versione 10.1 di Adobe Flash Player verrà resa disponibile per tutti i dispositivi mobili tranne uno (a voi indovinare di quale si tratti – suggerimento: c’è una mela disegnata sul retro), c’è un’altra notizia che arriva dalla software house di San José che riguarda il mondo della Mela.
Evidentemente i quindici chilometri scarsi che separano le sedi di Apple e Adobe corrispondono ad una distanza invalicabile, ma a volte dei segnali di avvicinamento possono essere visti e quello che è emerso oggi è veramente interessante per il futuro di iPhone e iPod touch.
WebGL, la nuova frontiera del web?
Ad Apple si possono sicuramente muovere molte accuse, ma non possiamo certo dire che manchi di intraprendenza e spirito di innovazione. Forse in alcune occasioni potremmo dire che pecca di presunzione.
Quella che prendiamo in considerazione oggi è forse una di queste occasioni: come si può pensare di sradicare quello che ormai è considerato uno standard, l’uso di Adobe Flash per costruire e riprodurre animazioni e contenuti nelle pagine web, e sostituirlo con una nuova tecnologia? Ricordiamo che il plugin Flash è presente ormai su oltre il 99% dei computer del mondo.
Flaex: estrarre le risorse presenti all’interno di un filmato flash swf
Nome: Flaex
Tipologia: Grafica – Licenza: Freeware
Requisiti: Mac OS X 10.5 Leopard
Flaex è una utility gratuita per Mac OS X Leopard che estrae immagini, suoni, video e testi da un file .swf (filmato Flash).
Con Flaex potrete quindi estrarre una canzone dal suo video di YouTube, oppure il sottofondo musicale di un gioco, delle immagini, o potrete ancora recuperare i testi originali da un banner animato.
Le animazioni CSS di Safari sostituiranno il Flash?
Il cuore pulsante del browser di default di Apple, Safari, si chiama Webkit ed è un progetto open source. Sul blog degli sviluppatori, oggi è comparso un articolo che annuncia il supporto delle animazioni CSS (Cascade Style Sheets).
Per poter vedere queste animazioni all’opera, occorre utilizzare una delle cosiddette beta Nightly Build, tuttavia questo supporto è già incluso nella versione di Safari presente in ogni iPhone e iPod Touch. Vediamo quindi cosa possiamo aspettarci da questa nuova tecnologia.
BannerZest: animazioni Flash professionali in pochi minuti
Nome: BannerZest Pro 1.3
Categoria: Internet – Licenza: Demo
Data di rilascio: 16.12.08 – Piattaforma: PPC/Intel
Osservando i siti web di ultima generazione non si può non rimanere colpiti ed affascinati dal loro aspetto estetico e dalla loro organizzazione grafica, che grazie ad effetti e tecniche particolarmente riusciti riescono a rendere ancora più piacevole il tempo che tutti noi passiamo navigando nella grande rete. Tra tutti gli elementi estetici in grado di colpire il navigatore, però, ve n’è uno particolarmente attraente ed a volte interattivo: stiamo parlando delle componenti realizzate grazie alla tecnologia Flash. Purtroppo la creazione di animazioni in Flash richiede delle competenze di base discretamente importanti, che rende di conseguenza gli utenti meno dotati impossibilitati in questo senso. In nostro aiuto arriva però BannerZest, un semplicissimo software grazie al quale chiunque sarà in grado di dar vita ad affascinanti animazioni Flash.