L’applicazione mobile di Facebook è usata da tantissime persone ogni giorno. Tantissime, davvero. Non avete idea di quante persone la usino. E la usano perché è molto comoda, ha un’interfaccia utente piuttosto intuitiva, e permette di fare un sacco di cose. Tra cui inviare e ricevere messaggi. O chattare, con un termine che fa molto anni duemila. A quanto pare, però, Zuckerberg e soci vogliono costringere spingere tutti a usare Messenger, applicazione già presente da tempo su App Store, per le funzioni di messaggistica istantanea offerte dalla piattaforma sociale. E se prima si trattava nient’altro che di una scelta individuale, oggi pare che la compagnia abbia tutta l’intenzione di rendere obbligatorio l’utilizzo di Messenger.
Facebook si aggiorna su iPad, arriva una nuova sidebar
Proprio ieri, Facebook ha aggiornato la sua applicazione ufficiale su iPad, offrendo all’interfaccia un nuovo focus sull’intrattenimento. La compagnia di Zuckerberg deve aver realizzato che sette utenti su dieci che usano Facebook su iPad, giocano anche ad applicazioni connesse al proprio account sul social network – di conseguenza, nella versione dell’applicazione per iPad è apparsa una nuova sidebar, creata specificatamente per giochi e contenuti di intrattenimento. La nuova sezione, che per il momento appare esclusivamente sui tablet statunitensi, offre agli utenti trailer di giochi, video di gameplay, notizie e articoli di giochi presenti su Facebook, e altro ancora.
Facebook, l’app Slingshot potrebbe essere disponibile da oggi
A quanto pare, l’applicazione Slingshot, che non è altro che la risposta di Facebook a Snapchat, potrebbe arrivare oggi su App Store, secondo una fonte. L’app era già stata pubblicata la settimana scorsa in alcuni App Store internazionali, ma era poi stata rimossa dopo breve tempo. La nuova applicazione per iPhone permette agli utenti di inviare ad altre persone una foto o un video con testi o disegni, ma il destinatario non avrà modo di vederli a meno che non risponda con un’altra foto o un video. Che sembra piuttosto complesso a dirsi, ma siamo certi che sarà piuttosto intuitivo.
Apple continua gli acquisti per le mappe con Spotsetter
Nonostante le mappe di Apple non abbiano visto alcun aggiornamento durante la presentazione della WWDC tenuta da Cupertino la scorsa settimana, l’azienda capitanata da Tim Cook avrebbe di recente acquistato Spotsetter. Software progettato per consigliare locali e posti da visitare in base alle preferenze dell’utente, Spotsetter potrebbe essere integrato nelle mappe di Apple.
Facebook prepara Slingshot, rivale di Snapchat
Qualche giorno fa, asciugateci le lacrime, vi parlavamo della rimozione di Poke e Camera da App Store da parte di Facebook. Poke non era altro che una funzione del social network rilasciata come app standalone (trend che sembra molto importante per Facebook, ultimamente), che andava in qualche modo ad imitare Snapchat, celebre servizio di messaggistica basato su messaggi e foto che si distruggono automaticamente dopo un certo periodo di tempo. Poke però non ha funzionato, né è riuscito in alcun modo ad impensierire il già citato Snapchat. Quindi via da App Store, avrà pensato Zuckerberg, e cominciamo a pensare ad altro. E sembra proprio lo stiano facendo.
Facebook rimuove Camera e Poke da App Store (ma non importa a nessuno)
Nel grande ecosistema di Facebook ultimamente stanno succedendo un sacco di cose. L’applicazione Messenger, ad esempio, sta pian piano prendendo il posto della funzione di messaggistica dell’app Facebook di base, e non ci vorrà molto perché, toccando l’icona dei messaggi, verremo reindirizzati direttamente su Messenger (e se non ce l’abbiamo siamo costretti a scaricarla). A parte questo, è recentemente stata rilasciata anche Paper, forse l’app visivamente più bella creata da Zuckerberg & co., che offre un modo tutto nuovo di navigare tra i feed del proprio account. Quindi c’è qualcosa, o più di qualcosa, che bolle in pentola nell’offerta di Palo Alto. A sottolineare ancora la cosa, ci pensa la rimozione, nelle scorse ore, delle applicazioni Camera e Poke, che ora non sono più presenti in App Store.
Facebook rende open source Pop, il framework delle animazioni di Paper
Recentemente Facebook ha reso open source diverse cose, e ciò vuol dire nuovo materiale disponibile per gli sviluppatori. E quella di cui vi parliamo oggi è una notizia che farà probabilmente felici molti, visto che si tratta di una tecnologia molto apprezzata nel mondo del design di questi ultimi tempi. Si tratta di Pop, che non è altro che il framework utilizzato per sviluppare le animazioni di Paper, applicazione prodotta da Facebook stessa per offrire un nuovo modo di navigare sul social network e leggere le notizie provenienti da esso.
Facebook, aggiornamento per l’app su iOS
Oggi vi parliamo di aggiornamenti di app. Qualche ora fa, Facebook ne ha rilasciato uno per la sua applicazione su iOS, che ora arriva alla versione 9.0. L’update porta con sé una serie di nuove funzioni, tra cui la possibilità di rispondere ai commenti all’interno delle pagine in cui la funzione è attiva (prima non si poteva, e questo creava un po’ di confusione anche con l’ordine dei commenti), e la possibilità, per gli amministratori di un gruppo, di esaminare e approvare i post in sospeso in modo semplice e veloce.
Apple ha acquisito (di nascosto) Novauris
C’è chi compra Oculus VR e WhatsApp per qualche miliardo di dollari (come Facebook) e chi, come Apple, preferisce eseguire acquisti di minore calibro e tenerli nascosti per mesi. È il caso di Novauris Tech, una azienda specializzata in riconoscimento vocale su cui Cupertino avrebbe messo le mani durante il 2013.
Facebook meglio di Apple secondo i fondatori di Oculus
I pionieri della realtà virtuale di Oculus VR sono accusati in queste ore di essersi venduti a Mark Zuckerberg e Facebook per 2 miliardi di dollari. Forse anche voi siete tra quelli che pensano che Oculus avrebbe potuto avere un futuro migliore da sola, ma uno dei co-fondatori del progetto assicura: essere acquistati da Facebook è meglio che essere acquistati da Apple.
Facebook compra Oculus VR per 2 miliardi di dollari
Spese pazze per Facebook. A poche settimane dall’acquisto di WhatsApp, l’azienda di Mark Zuckerberg mette a segno un’altra importante acquisizione comprando Oculus VR, compagnia specializzata in realtà virtuale.
Facebook compra WhatsApp per 16 miliardi di dollari
Lo ripetiamo giusto per essere chiari: Facebook ha comprato WhatsApp per 16 miliardi di dollari. La conferma arriva direttamente dall’account Facebook di Mark Zuckerberg, CEO e fondatore del social network più utilizzato al mondo.
Apple compra 14 miliardi delle sue azioni
Grandi compere per Apple, che ha riacquistato 14 miliardi di dollari delle proprie azioni negli ultimi 12 mesi, precedenti all’annuncio dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre. Lo scrive il Wall Street Journal, che spiega come il CEO di Apple Tim Cook abbia intenzione di dimostrare l’aggressività dell’azienda dopo il calo del titolo in borsa di otto punti percentuali.
Ecco cosa ha risposto facebook in merito alla registrazione non confermata col mio indirizzo e-mail
Probabilmente ricorderete cosa mi è successo e vi ho raccontato qualche giorno fa. Se vi siete persi il pezzo che comunque potete leggere qui, vi riassumo velocemente il fatto. Qualcuno si è registrato a facebook usando il mio indirizzo e-mail. Io non ho un profilo personale su facebook, pertanto il social network ha accettato la registrazione anche se quando ho ricevuto l’e-mail da facebook per confermare la creazione dell’account non ho autorizzato alcunché. Ciononostante, per non so chiaramente quale motivo e in che modo, facebook ha permesso all’utente che ha creato il profilo di usarlo indisturbatamente per quasi un mese. Usando in facebook come chiave di ricerca il mio indirizzo e-mail si veniva ricondotti a questo profilo con contenuti di dubbio gusto. Dopo una mia lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, facebook ha chiuso (o così sembra) quel profilo e ora è arrivata la lettera di risposta del social network. Vi consiglio di leggerla dopo il salto.
Facebook Paper, come scaricarlo in Italia; le proteste di 53
Facebook ha lanciato su App Store nuova app Paper, una revisione radicale del concetto di newsfeed realizzata esplicitamente per iPhone e per il pubblico americano, anche se l’app si può scaricare anche in Italia con un “metodo classico”. L’applicazione classica non verrà rimossa e si affiancherà a Paper. Le prime recensioni dell’app sono molto positive, ma c’è chi già protesta: sono gli sviluppatori di FiftyThree design, che attorno alla “loro Paper”, nota app di disegno per iPad, hanno costruito un brand che adesso vedono minacciato da Facebook.
Facebook presenta Paper per iPhone
Facebook ha svelato Paper, una nuova applicazione per iPhone che sarà disponibile solo per iOS e solo negli U.S.A. a partire dal prossimo 3 febbraio.
Paper è un’applicazione standalone che propone una nuova “visione” del news feed del social network di Zuckerberg e offre la possibilità di creare delle “rassegne” dinamiche, divise in sezioni, con gli aggiornamenti di stato le notizie e molti altri contenuti che passano attraverso Facebook.
Apple al 35esimo posto nella lista dei migliori lavori degli Stati Uniti
Lavorare ad Apple? Non è la migliore esperienza del mondo, secondo quanto riportato da Glassdoor.com, che come ogni anno effettua un sondaggio tra i dipendenti delle principali aziende per capire dove sia più piacevole lavorare. Apple è scesa ulteriormente rispetto ai risultati dello scorso anno, raggiungendo il 35esimo posto.
Instagram: presto un servizio di messaggistica per fare concorrenza a Snapchat?
Instagram, compagnia ora nelle mani di Facebook, starebbe sviluppando un sistema di messaggistica che permetta di condividere immagini privatamente con un altro utente. La mossa permetterebbe ad Instagram di fare concorrenza ad uno dei servizi più caldi di questo momento: Snapchat.
iPhone ruba utenti a Facebook. I teenager usano Snapchat, e Zuckerberg lo vuole
Vi sentite giovani perché utilizzate Facebook? Sembra che i veri giovani di oggi vedano Facebook come voi vedete LinkedIn. Un posto palloso dove non c’è divertimento. Sono applicazioni mobili del calibro di Instagram e Snapchat ad attirare veramente il pubblico giovane, a discapito del social network di Mark Zuckerberg.
Spionaggio: Apple firma una lettera contro le azioni della NSA
Apple, Google, Facebook, Microsoft, Yahoo e AOL hanno scritto una lettera per rendere noto il loro supporto verso lo USA Freedom Act proposto dal senatore Patrick Leahy e da Jim Sensenbrenner. La proposta di legge, se dovesse passare il vaglio del governo americano, renderebbe illegale la raccolta di dati portata avanti da anni dalla National Security Agency durante gli scorsi anni.
HTC First è stato il Motorola ROKR di Facebook?
HTC First non è stato un successo. Il primo telefono fornito con Facebook Home e prodotto da HTC si è infatti trovato a fronteggiare vendite decisamente sottotono, tanto da spingere AT&T ad abbassarne il prezzo (da 99 dollari a 99 centesimi per l’acquisto abbinato ad un contratto). Ma il carrier statunitense non si dispera: i First, venduti a questo prezzo, sono terminati, e secondo AT&T, HTC First è stato il Motorola ROKR di questa generazione.
Facebook prepara la risposta a Vine?
Nuove frontiere per i fotografi di sushi in filtro sepia. A quanto pare Instagram, da poco più di un annetto gioiello della corona di sua maestà Zuckerberg, si prepara a seguire Twitter (e Vine) sulla promettente via dei micro-filmati. O almeno questa è una delle ipotesi per il misterioso evento che Facebook ha programmato per il prossimo 20 giugno, secondo una fonte di TechCrunch.
ProxToMe, l’app gratuita per condividere file e fare amicizia con chi è vicino a noi
In occasione del concerto dei Kasabian organizzato da Casa Bacardi a Milano e che si è tenuto nei giorni scorsi, sono venuto a conoscenza di una app gratuita per iOS (ma disponibile anche per il “robottino”) che mi ha colpito. Il suo nome è ProxToMe e serve a condividere contenuti multimediali con chi è vicino a noi nel raggio di circa 80 metri.
Un’applicazione che non sfrutta il GPS, ma un motore proprietario salvaguardando così la batteria del dispositivo di turno. Oltre alla condivisione, poi, può far conoscere nuova gente con cui iniziare rapporti di amicizia.