Categoria: Network – Licenza: Freeware
Data di rilascio: 04/07/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod Touch
La puntata dedicata alla sezione p2p e Mac della settimana scorsa era dedicata al sistema dei torrent, senza però ancora recensire i programmi che ne permettono il funzionamento. Questa settimana prendiamo in esame la rete Emule. Una recensione completa del programma eMule la troverete nelle prossime puntate: oggi vogliamo conoscere insieme a voi eMule nelle sue varie espressioni.
Dopo aver fatto la settimana scorsa un breve excursus sulla legalità del p2p tramite gli occhi degli addetti ai lavori, oggi come promesso, e come richiesto da qualcuno di voi in privato, tratteremo dei torrent. Ci stiamo avvicinando sempre più alle recensioni dei programmi p2p per Mac: oggi però rimarremo ancora sul piano teorico cercando di capire, sempre nella maniera più fruibile possibile, il sistema dei torrent. Se usate abitualmente questo metodo per scaricare contenuti di vostro interesse, troverete nel presente articolo delle semplici indicazioni riguardo i meccanismi del sistema dei torrent.
Se avete letto tutte le puntate precedenti, ormai sarete più esperti del sottoscritto riguardo al mondo p2p. Questa domenica, rimandando a data da destinarsi un noioso approfondimento sulla legislazione italiana ed europea, vogliamo parlarvi del concetto di illegalità, visto però con gli occhi del mondo degli “addetti ai lavori“: il tutto, come sempre, non ha l’intenzione di invogliare a passare dalla parte del torto ma piuttosto quella di far conoscere questo mondo tanto affascinante quanto illegale.
Dopo avervi introdotto, la scorsa settimana, nel mare magnum dei file presenti nel p2p, avrete capito ormai che le risorse disponibili sono potenzialmente infinite. P2p e Mac, nella puntata di oggi, prenderà in esame le denominazioni di un file in modo da poter capire, a prima vista, la qualità dello stesso. Purtroppo è vizio comune rinominare i file rispetto all’origine: con un pizzico di accorgimenti però, potrete trovarli nominati nel modo corretto.
Dopo avervi presentato, la settimana scorsa, la distribuzione dei file nel mondo “professionale”, oggi vi descriveremo come vengono messi a disposizione i file nel mondo “amatoriale“: quello alla portata di tutti noi. Probabilmente certi meccanismi li conoscete già: siamo però sicuri che la nostra descrizione vi svelerà alcune situazioni interessanti che ancora non conoscevate.
Dopo esserci addentrati nella produzione dei “files pirata“, nel presente articolo prenderemo in considerazione come i files in questione vengono distribuiti. Ci addentriamo così sempre di più nel mondo illegale per arrivare a capire, nelle prossime puntate, i rapporti tra p2p e Mac.
La scorsa domenica è apparso il primo articolo di questa serie che vi farà conoscere il mondo di Mac e p2p nelle sue più diverse sfaccettature. Oggi, a grande richiesta, sveleremo, per quanto possibile, come vengono prodotti i file: per una maggiore chiarezza prenderemo in esame quello che avviene per i film e per i programmi.
Spenga il Mac chi di voi non ha mai scaricato un mp3 senza pagare: crediamo che davvero poche persone non potranno continuare a leggere l’articolo causa spegnimento del terminale. Il mondo del p2p è enorme e si può trovare di tutto: dai film alle canzoni, dai giochi per PC ai programmi per Mac. Con oggi inauguriamo una serie di articoli con lo scopo di far luce sul mondo di p2p e mac. La puntata odierna, essendo la prima, vuol dare uno sguardo generale sul p2p e capire come vengono resi disponibili certi file: anche i più esperti son sicuro che scopriranno un mondo nuovo. Leggere per credere.