Brutte notizie per chi (al di fuori degli USA) sperava di utilizzare iTunes in the Cloud e iTunes Match magari entro la fine dell’estate. Secondo una fonte riportata dal giornale britannico The Telegraph, infatti, il servizio non sarà attivo in Gran Bretagna prima del prossimo anno. E, sebbene non possiamo esserne certi, se non lo sarà in UK difficilmente lo sarà negli altri paesi europei, Italia compresa.
Un portavoce per la Performing Right Society (PRS), società che difende i diritti dei musicisti, ha dichiarato al giornale britannico che le negoziazioni con Apple, per garantire il pagamento dei diritti a musicisti, compositori e case discografiche, sono iniziate ma sono ancora in una fase “fortemente preliminare”.