Allarme truffa: EFI-X è solo una semplice chiave USB e usa codice rubato [Aggiornato]

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Più volte in passato qui su TAL abbiamo parlato di EFI-X, un dispositivo elettronico che connesso alla porta USB interna della scheda madre di un PC compatibile consente di installare Mac OS X su hardware non-Apple. Circa un anno fa abbiamo anche intervistato Davide Rutigliano, ex-CEO di ASEM, l’azienda che ha ideato e produce EFI-X.

Siamo decisamente sorpresi di apprendere che EFI-X è solo un truffa complicata e ben congegnata a danno della comunità di smanettoni Hackintosh nota come OSX86. A quanto pare, secondo le ricerche di un volenteroso utente dei forum OSX86, EFI-X non è altro che una chiavetta USB camuffata su cui sono preinstallati codici sviluppati dalla community, usati senza alcuna attribuzione, e su cui è presente un dispositivo DRM che previene il reverse engineering del dispositivo. E non è tutto, perché secondo numerose testimonianze molti esemplari del primo modello di EFI-X stanno semplicemente smettendo di funzionare per vari problemi software e hardware.

Aggiornato: Davide Rutigliano ci ha contattato chiarendo ulteriormente la propria posizione. Dettagli dopo il salto.

La guerra dei cloni: lunga vita alla licenza di Mac OS X (seconda parte)

La notizia è di pochi giorni fa: Psystar è tornata all’attacco. L’azienda produttrice di cloni è pronta ad uscire dal regime di protezione dalla bancarotta e ha lanciato un nuovo PC con Mac OS X preinstallato.
Nel frattempo, nel vecchio continente, la tedesca PearC si espande in altri paesi, forse con l’intenzione di seguire le orme del clonatore americano, candidandosi a diventare la Psystar europea. Ma nel vecchio continente quali sono le regole? La EULA di Mac OS X ha pieno valore legale?

Per rispondere a questi dubbi e analizzare la situazione in maniera più approfondita abbiamo chiesto un parere al Dottor Gianluca Craia, consulente legale dello staff di noze s.r.l. ed esperto di proprietà intellettuale nel mondo ICT. Oggi ne pubblichiamo la seconda parte (qui la prima parte).

Nella prima parte di questa analisi abbiamo analizzato il caso Psystar e abbiamo dimostrato come in linea teorica anche nel vecchio continente siano potenzialmente “fuorilegge” coloro che vendono PC non Apple con Mac OS X pre-installato, come la tedesca PearC.

Oggi ci occuperemo invece di due casi leggermente differenti, vale a dire EFI-X (il modulo USB che permette di installare Mac OS X sul proprio PC compatibile) e Apple PC.

La guerra dei cloni: lunga vita alla licenza di Mac OS X (prima parte)

La notizia è di pochi giorni fa: Psystar è tornata all’attacco. L’azienda produttrice di cloni è pronta ad uscire dal regime di protezione dalla bancarotta e ha lanciato un nuovo PC con Mac OS X preinstallato.
Nel frattempo, nel vecchio continente, la tedesca PearC si espande in altri paesi, forse con l’intenzione di seguire le orme del clonatore americano, candidandosi a diventare la Psystar europea. Ma nel vecchio continente quali sono le regole? La EULA di Mac OS X ha pieno valore legale?

Per rispondere a questi dubbi e analizzare la situazione in maniera più approfondita abbiamo chiesto un parere al Dottor Gianluca Craia, consulente legale dello staff di noze s.r.l. ed esperto di proprietà intellettuale nel mondo ICT. Oggi ne pubblichiamo la prima parte.

Della legalità dei cloni

Da quando al MacWorld Expo di San Francisco del 10 gennaio 2006 la casa di Cupertino ha ufficialmente confermato il passaggio alla piattaforma Intel, il suo sistema operativo è divenuto oggetto di interesse e di business per numerose imprese che propongono ai loro clienti sistemi hardware capaci di far girare Mac OS X, alternativi a quelli proposti da Apple stessa.
Uno su tutti per la rilevanza, i numerosi risvolti legali e colpi di scena è il caso Psystar, ma, senza dubbio, molte sono le proposte per costruirsi un sistema Apple “alternativo”.

Efi-X 2.0 e Ancient Gate: notizie da ASEM

Qualche tempo fa, qui su TAL, abbiamo intervistato Davide Rutigliano, CEO di Art Studios Entertainement Media e “papà” di EFI-X, la BPU che molti di voi conosceranno perché, fra le altre cose, permette di installare Mac OS X su PC.

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di metterci nuovamente in contatto con Davide e possiamo fornirvi qualche aggiornamento sulle novità che ASEM si prepara a lanciare in occasione del Computex di Taipei, grande manifestazione dedicata all’hardware in svolgimento fino al 6 giugno prossimo nella capitale Taiwanese.

EFi-X: Mac OS X su PC, per davvero

Qualche mese fa vi avevamo parlato di EFi-X, un dispositivo “magico” che permette di installare Mac OS X su PC direttamente dai dischi originali forniti da Apple o acquistati in negozio. EFi-X sarebbe dovuto uscire a fine giugno ma la commercializzazione di questa chiavina USB (interna) delle meraviglie si è fatta attendere ulteriormente. Sembra davvero impossibile che un semplice dispositivo, collegato alla presa USB interna della scheda madre di un PC sia in grado di trasformarlo in un Mac in men che non si dica. Il video girato da Matt Buchanan di Gizmodo, però, parla chiaro: EFi-X funziona alla grande e supporta addirittura gli aggiornamenti ufficiali rilasciati da Apple. Unico problema: la lista di componenti supportati non è delle più lunghe.