Q1 2011, previsioni della vigilia

Domani Apple svelerà i risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2011 durante la consueta Conference Call con gli analisti. Nonostante il Q2 sia solitamente il periodo più fiacco dell’anno, anche a questo giro per Apple c’è parecchia carne al fuoco. Ci sono le vendite dell’iPad 2, sulle quali non è ancora trapelato alcun numero ufficiale; ci sono le vendite di iPhone 4, che pare sia andato alla grande anche in questo trimestre nonostante l’attesa versione Verizon sembra non abbia avuto il successo immediato che tutti si aspettavano; ci sono infine le vendite dei Mac e tutti i dettagli di cui Peter Oppenheimer e il COO Tim Cook parleranno durante la conference call che si terrà domani alla chiusura dei mercati (alle 14:00 ora del Pacifico, le 23:00 ora italiana).

Q1-2011: appunti dalla conference call

Si è da poco conclusa la conference call per l’annuncio dei risultati fiscali durante la quale il CFO di Apple Peter Oppenheimer e il COO Tim Cook hanno illustrato come da consuetudine consolidata la situazione finanziaria e risposto alle domande poste dagli analisti collegati in teleconferenza.

E’ stata una call mediamente ricca di informazioni, ma abbastanza piatta, senza particolari rivelazioni su nuovi prodotti  (we don’t speak about future products) e senza la verve delle occasioni in cui la presenza di Steve Jobs spariglia le carte, come successo durante il precedente appuntamento, ad ottobre, quando l’iCeo ha sparato a zero contro la frammentata piattaforma Android.

Nessuna domanda sulla questione più scottante, ovvero la salute di El Jobso. Non si sa per buona creanza o per un severo indottrinamento preventivo da parte delle PR, sta di fatto che nessun analista ha chiesto lumi sulle condizioni dell’iCEO. Del resto c’erano numeri di un certo rilievo su cui concentrare l’attenzione.

Q3 2010 conference call, i punti salienti

Si è da poco conclusa la conference call per l’annuncio dei risultati del terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. Il COO Tim Cook e il CFO Peter Oppenheimer hanno risposto alle domande degli analisti e hanno condiviso alcuni dati interessanti su vari argomenti. Di seguito i punti salienti discussi durante l’incontro telefonico.

Difficoltà a soddisfare la domanda. Che si tratti dell’iPhone o dell’iPad il principale problema di Apple è quello che tutti vorrebbero avere. La domanda per i prodotti è talmente alta che l’azienda non riesce a tenere il passo. “Stiamo vendendo ogni singolo iPhone 4 che riusciamo a produrre” è stata una delle frasi più ripetute da Cook e Oppenheimer durante la conference call. Nel caso dell’iPad c’è ancora uno sbilanciamento fra domanda e fornitura che andrà appianandosi.