Chipworks ha studiato approfonditamente il processore montato nella Apple TV di terza generazione (introdotta insieme al nuovo iPad lo scorso mese) e ha scoperto che il chip A5 ora usato da Apple non solamente è più piccolo perché costruito con un processo a 32nm, ma incorpora anche due core, uno dei quali è semplicemente disattivato.
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Un nuovo iMac da 999$ per le scuole
Senza grande clamore, Apple ha introdotto nel suo catalogo un nuovo modello di iMac dal prezzo inferiore ai 1000 dollari. Se però non riuscite a vederlo sulla pagina dell’Apple Online Store, non preoccupatevi. Si tratta di un modello disponibile solamente negli Stati Uniti, ed è pensato esclusivamente per lo store educational.
Apple A5 precursore dei prossimi chip mobile?
Un nuovo studio effettuato da Didier Scemama di RBS promuove il nuovo SoC di Apple, Apple A5, come il chip che potrebbe influenzare le scelte progettuali dei prossimi processori per mobile computing degli anni avvenire. Scemama risponde alle critiche effettuate da altri analisti nei giorni scorsi, i quali contestano la scelta di aver aumentato il footprint del processore.
Nonostante abbia caratteristiche molto simili al suo predecessore, Apple A4, il nuovo processore ha mostrato performance addirittura migliori del chip Tegra 2 progettato da Nvidia, permettendo a Scemama di sostenere la scelta di Apple come un nuovo possibile trend verso processori mobile ancora più grandi e con prestazioni superiori.
iPad 2, prestazioni grafiche incredibili
Per tutti coloro che ritengono che sarà Apple ad inseguire la concorrenza con il suo secondo modello di iPad (e non viceversa, come ritengo personalmente) illustriamo i risultati di un bechmark condotto da AnandTech per valutare le prestazioni del sottosistema grafico di iPad 2.
Dai risultati, mostrati nel grafico in apertura, è emerso che il chip multicore SGX integrato nel nuovo processore dual-core Apple A5 fornisce prestazioni dalle 3 alle 7 volte superiori rispetto al primo iPad e quasi quattro volte superiori rispetto ai tablet della concorrenza che utilizzano chip come il Tegra 2 di Nvidia (non proprio l’ultima arrivata nel mercato delle schede grafiche), come Motorola Xoom.
Apple rinuncia a Samsung per la produzione di Apple A5
Secondo quanto riportato da EETimes, Apple avrebbe stipulato un accordo con il produttore di semiconduttori TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.) per la produzione di massa del nuovo processore dual-core Apple A5 destinato ad iPad 2, allontanandosi da Samsung.
L’accordo prevederebbe, quindi, la produzione del nuovo processore presentato insieme alla seconda versione del tablet dell’azienda di Cupertino e che, secondo gli ultimi rumor, dovrebbe essere impiegato anche per il prossimo iPhone 5 (atteso in estate). Come saprete, finora Apple si è affidata a Samsung per la realizzazione su larga scala di Apple A4, il processore single-core attualmente impiegato in iPhone 4 e nel modello precedente di iPad.
iPhone 5, retro in alluminio e antenna interna?
C’era da aspettarselo; dopo la presentazione dei nuovi MacBook Pro e di iPad 2 (e relativi rumor più o meno azzeccati) è molto probabile che per i prossimi tre mesi saremo tartassati dai rumor su iPhone 5, che condividerà la scena con l’altrettanto atteso Mac OS X Lion.
Iniziamo, infatti, con un rumor proveniente dall’estremo oriente che mostra un mockup del prossimo smartphone dell’azienda di Cupertino. Come potete vedere dall’immagine di apertura, l’influenza del design dell’appena presentato iPad è molto forte. Scommetto che qualcuno ora dirà che iPhone 5 sarà un piccolo iPad.
Apple A5, tutta la potenza di iPad 2
Come ormai sapranno anche gli extraterrestri, ieri Steve Jobs ha presentato al pubblico il nuovo modello di iPad sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco. Continuiamo con il nostro roundup di notizie a tal proposito illustrando le novità del cuore del nuovo tablet dell’azienda di Cupertino, il processore Apple A5.
Un segnale forte e chiaro alla concorrenza, che come al solito in questo settore, non potrà far altro che (cercare di) inseguire. Sì, perché Apple ha deciso di passare ad un processore dual-core (paragonabile in questo senso è il Samsung Galaxy Tab 10.1), raddoppiando la capacità di calcolo (senza sacrificare l’autonomia) e rendendo il tutto ancora più sottile e leggero.
Ulteriori indizi sull’arrivo dei nuovi MacBook Pro
Sono sempre maggiori gli indizi che fanno pensare all’imminente presentazione della nuova famiglia di MacBook Pro. Procediamo con ordine. Per prima cosa, da ieri, tutti i laptop presenti sullo store online di Apple sono disponibili in 3-5 giorni (invece delle usuali 24h), segno che le scorte della generazione attuale cominciano a scarseggiare anche nei magazzini dell’azienda di Cupertino.
Come già scritto nei post precedenti, la giornata X sarebbe giovedì 24 febbraio. Secondo quanto riportato da CNet, Intel ha aggiornato il listino prezzi includendo anche i nuovi processori Sandy Bridge dual-core per computer portatili (i3, i5 e i7). Le prime spedizioni di queste CPU dovrebbero essere avvenute già durante lo scorso fine settimana.
Intel: in arrivo i processori Sandy Bridge dual-core?
Secondo quanto riportato da PC World, Intel inizierà le spedizioni dei nuovi processori Sandy Bridge dual-core Core i5 e Core i7 a partire dal 20 febbraio. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente dal chipmaker; David Salvator, un portavoce dell’azienda di Santa Clara, non ha fornito ulteriori dettagli (ma non ha neppure smentito).
Dopo aver immesso sul mercato le versioni quad-core, destinate soprattutto a computer di fascia alta, sembra essere arrivato il momento dell’arrivo delle versioni per computer entry-level e ultraportatili, la maggior parte dei quali è stata presentata durante lo scorso CES 2011 di Las Vegas.
iMac, in arrivo sia Dual-Core che Quad-Core?
Qualche giorno fa, Shaw Wu (noto analista finanziario) aveva ipotizzato che il ritardo nell’uscita dei nuovi modelli di iMac dipendesse dall’indecisione, da parte di Apple, di adottare una CPU a 2 o a 4 Core.
In una nota rilasciata oggi, Wu ha dichiarato di aver ricevuto notizie più precise dalle sue fonti, che ipotizzano, addirittura, l’uscita di nuovi iMac, sia con una configurazione Dual-Core che Quad-Core. Apple, quindi, se tutto ciò si rivelasse esatto, inserirebbe, per la prima volta, una CPU a 4 Core nei suoi desktop destinati a utenti consumer.