iHam 5Js, il jamòn che distorce la realtà

Siete giù per le cattive notizie sulle tariffe di iPhone 3G? Consolatevi con il nuovissimo iHam 5Js, il prodotto più ricercato degli ultimi tempi e soprattuto il più atteso per il Natale 2008. iHam nasce dalla fusione di due concetti: “i” come “Io” e “ham” come… “prosciutto”. iHam è il Pata Negra definitivo, dotato di tecnologia 5Js, ha una capacità di 7Kg e un’autonomia da 1 a 35 giorni sotto le festività natalizie. Sul sito di iHam troverete anche altri rivoluzionari prodotti come iLoin, iHam Nano, iChis e iFua.

“Apple Store is Down” – Il generatore di Keynote e la canzone di BBGadgets

I ragazzi di BoingBoing Gadgets hanno deciso che due keynote all’anno non bastano. Ma poiché non è possibile convincere Steve a tenerne qualcuno in più hanno deciso di creare il loro generatore automatico di diapositive, in tutto simili a quelle che accompagnano El Jobso sul palco del keynote. Joel, John e Rob rivisitano in chiave ironica lo stile dei copy e delle immagini creati dalla divisione Marketing di Cupertino e li rimescolano con risultati più che surreali. Fra le novità più interessanti presenti nel campionario casuale si nota un iPhone oblungo nel quale campeggia la foto di un bulldog cavalcato da un Goblin nonché una nuova specie di iPod a forma di croce. Ma non è finita, perché oltre ad animare le slide con frasi irriverenti e completamente scollegate da ogni significato (e per questo divertentissime) o con grafici di comparazione dal significato quanto meno oscuro, i ragazzi di BB Gadgets hanno pure scritto “The Apple Store is Down” una canzone che fa da colonna sonora alle diapositive.

Gli errori dei Keynote del passato

Oggi in Italia è festa (buon Due Giugno a tutti i lettori) e nel resto del Mac Web, a parte qualche ipotesi sul nome futuro di .Mac, regna la tipica calma piatta del lunedì. Approfittiamo dunque dell’occasione per prepararci con ironia all’evento di lunedì prossimo 9 giugno e ripassiamo insieme alcuni dei più divertenti errori dei keynote del passato con questa video-compilation. Piccoli momenti in cui il campo di distorsione della realtà sembra farsi più flebile e Steve & Co. appaiono un po’ più umani e fallibili del solito. Spesso con esiti parecchio divertenti.

MacBook Air: lo usiamo come coltello?

Da qualche giorno nella Applesfera (la blogosfera dedicata al mondo Apple) circolano queste immagini di un utente di MacBook Air che, a dir suo, si sarebbe ferito al gomito sbattendolo contro il bordo anteriore del portatile ultrasottile di Cupertino.

Come sappiamo, una caratteristica del MacBook Air è quello di avere il bordo anteriore (a schermo aperto) sottilissimo: appena 4 millimetri.
E vero che il portatile è in alluminio, ma da lì a potersi ferire il passo è lungo!

Slide To Unlock: la t-shirt per le iPhone girls

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Essere la ragazza di un tecno-geek non è facile. Attirare l’attenzione del proprio uomo e distoglierlo da ciò che più gli interessa, ovvero linee di codice e/o dispositivi tecnologici della più svariata natura e/o barzellette autoreferenziali che non fanno ridere nessuno al di fuori della cerchia dei suoi amici sfigati, è davvero un impresa ardua. Think Geek, nel tentativo di rendere meno amara l’infelice condizione di geek-girlfriend, ha creato la maglietta che vedete sopra. L’unico modo per convincere il vostro ragazzo tecno-nerd a fare il suo dovere è quello di fingervi ciò che più ama: il suo iPhone.

Proteggere l’iPod con la carne di manzo

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Direttamente dalle macellerie di Okinawa ecco a voi la custodia per iPod Nano Video che si ripromette di scandalizzare i vegani di tutto il mondo e attirerà su gli audaci acquirenti, oltre agli inevitabili sciami di sarcophaga carnaria, anche una buona dose di riprovazione da chiunque abbia un minimo di buon gusto. Ruby Pod Rare si ripropone di proteggere il vostro gadget dagli urti rendendolo allo stesso tempo appetitoso come un pezzo di filetto mollemente adagiato sul tagliere del macellaio.

Back to My Mac la aiuta a beccare il ladro

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Scoprire che un ladro ha fatto irruzione nella tua macchina e ti ha rubato il MacBook Pro e l’iPhone può portare a diverse reazioni: c’è chi si arrabbia e strepita, chi si metterebbe a piangere e chi, come la ragazza Californiana di questa storia, pensa bene di sfruttare l’opzione Back to My Mac del proprio computer per scovare da sola il ladro e consegnarlo alla polizia.

L’attacco delle cartelle cannibali: è solo pubblicità

La società norvegese Teknograd, che offre supporto e assistenza agli utenti Mac professionali, ha lanciato una accattivante campagna pubblicitaria, creativa, originale e soprattutto economica. Una serie di immagini in cui cartelle e file che ingombrano il desktop e ne rallentano le funzioni diventano figure minacciose che vogliono distruggere l’hard disk e tutto il contenuto del computer. Vista la solidità del sistema UNIX su cui si basano i nostri Mac è normale che una società di assistenza come la Teknograd debba escogitare queste originali trovate pubblicitarie.

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Get A Mac: Pc e l’antistress

Dopo i due nuovi ad della settimana scorsa, Apple ha pubblicato ieri Office Stress, un nuovo divertente spot della serie Get A Mac. Questa volta PC offre inaspettatamente un regalino a Mac: è una paperella antistress. E’ appena uscito Office 2008 per Mac e PC suppone che Mac toccherà lavorare di più in ufficio, con tutto lo stress che ne consegue. Ma il nostro beniamino, serafico com’è, non ha la minima idea di come si usi un antistress. Nessun problema: è PC che glielo mostra involontariamente.

Beckham e il suo iPod Touch a 24 carati

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Per festeggiare le 100 partite con la nazionale inglese, i compagni di squadra di David Beckham hanno pensato bene di fare una colletta per regalargli un “sempliceiPod Touch 32 GB in oro. Un pensiero gentile per il capitano, ora di stanza a Los Angeles, dove fa la bella vita e finge di giocare a calcio nei Galaxy.

Get A Mac, due nuovi spot: Yoga e Breakthrough

Apple ha presentato ieri due nuovi spot della serie Get A Mac. In Yoga, lo spot che vedete sopra, PC prova a prendere lezioni per cancellare lo stress accumulato utilizzando Vista. Naturalmente non ci riesce e addirittura anche l’insegnante ne viene sopraffatta e dopo un divertente crescendo, se ne va stizzita: “Dimentica che Vista ancora non funziona come dovrebbe; dimentica che Vista ti ha causato così tanti problemi; dimentica che sresti potuto passare a Mac invece hai voluto scegliere di nuovo un PC e adesso la fattura del tuo centro Yoga è cresciuta in maniera spropositata!“. PC, imperterrito: “Forse dovrei provare col Pilates.

Un Mac Genius al servizio della Regina

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Avete mai sentito parlare di un Mac Genius con licenza di uccidere? Finora nemmeno noi, ma da oggi le cose potrebbero cambiare… o quasi. L’MI6, noto in via ufficiale come SIS, sta cercando un esperto dei programmi Adobe CS e Quark Xpress che abbia dimestichezza con tali applicazioni in ambito Mac. La graphic-spy dovrà realizzare stampe e lavori grafici e sarà impiegato/a presso la sede londinese (no, non l’Apple Store di Regent Street) del servizio segreto di Sua Maestà.

Get A Mac: PC resetta i banner

Nuovo spot versione web per la premiata ditta Long & Hodgman. Nell’ad, comparso sulla prima pagina della versione on-line del New York Times e del Wall Street Journal di venerdì, il povero PC cerca invano di cambiare le citazioni delle recensioni di Vista, immancabilmente negative, che continuano a comparire nel banner in alto nella pagina.

Salva il MacBook Air ma ci rimette la faccia

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Da oggi è assodato che giornalisti americani e MacBook Air sono gli ingredienti principali della pozione dell’imbranataggine. Dopo Steven Levy, il reporter di Newsweek la cui moglie si è sbarazzata di un MacBook Air nuovo fiammante insieme ai giornali della domenica, è il turno di Charlie Rose, presentatore, intervistatore e host dell’omonimo programma sul canale pubblico PBS, noto per i ponderosi colloqui che intavola con ospiti del mondo della cultura. Che cosa ha fatto il povero Charlie, erudito giornalista, per conciarsi come un boxeur suonato alla decima ripresa?

L’iPod si fa un giro nello spazio

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iPod è ormai sinonimo di lettore Mp3, un po’ come per noi italiani scotch è sinonimo di nastro adesivo (all’estero se chiedete dello scotch in cartoleria vi indicheranno il bar all’angolo). E dunque scorgere un iPod in una foto ufficiale è ormai all’ordine del giorno: uomini politici con le tipiche cuffiette bianche alle orecchie o VIPs che sfoggiano il loro lettore Apple in ogni occasione non sorprendono più nessuno. Per trovare un iPod in un posto davvero impensato bisogna letteralmente abbandonare il pianeta Terra e avventurarsi nello spazio!

Newton Virus: il malware artistico che attacca i MacBook

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Newton Virus è un’applicazione che può essere installata su un MacBook o un MacBook Pro e provoca la caduta verso il basso delle icone presenti sul desktop e della barra dei menu come se fossero affetti dalla forza di gravità. Una vera opera d’arte informatica, direte voi. E infatti Newton Virus, opera del collettivo artistico londinese Troika, fino al 12 maggio sarà esposto al MOMA di New York nell’ambito della mostra Design and the Elastic Mind.

iMac iView: un concept tutto curve

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Forse Jony Ive e la sua squadra sono già al lavoro nelle segrete stanze di Cupertino per concepire un nuovo modello di iMac che sostituisca i modelli attuali, ma noi naturalmente non possiamo saperlo. Nel frattempo il designer Nuno Texeira ha pensato bene di concepire l’iMac che vorrebbe. Ecco a voi iMac iView, una versione futuribile e ricurva dell’all-in-one di mamma Apple che non vedrà mai la luce ma che magari servirà al suo creatore per farsi notare da qualcuno che conta del reparto design di Cupertino.

L’iMac iView ha una forma arrotondata per assecondare la curvatura naturale dell’occhio e offre all’utente un enorme touch screen, connettività 3G, uno schermo posteriore e ben due iSight integrate. Tutto quello che un computer del futuro dovrebbe avere secondo il designer che l’ha ideato.

L’iPhone finisce sotto un camion… e funziona ancora.

 

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Mike Beauchamp, un cittadino del Kansas e felice possessore di un iPhone, è quello che si potrebbe definire un imbranato. Ma sarebbe un eufemismo. Il suo Mattoncino D’Oro se l’è vista brutta più d’una volta: è caduto giù dalle scale, è finito sul selciato di un parcheggio, è piombato a terra sul cemento da svariate altezze ed è stato anche parzialmente immerso nell’acqua, sempre riportando per fortuna solo qualche lieve graffio.
Stavolta però è andata diversamente: sul malcapitato melafonino sono passate, alla velocità di circa 100 Km/h, le diciotto ruote di un enorme autoarticolato che percorreva la freeway sulla quale era finito il povero telefono. Quello che doveva essere il canto del cigno di un iPhone votato al martirio si è però rivelato un’altro stunt ben riuscito da cui il dispositivo è uscito (quasi) indenne.

Il proprietario dell’iPhone indistruttibile ha pubblicato un set fotografico su Flickr che mostra il telefono ancora funzionante dopo la disgrazia.
La dinamica dell’incidente è parecchio singolare ed è naturalmente legata alla sbadataggine innata di questo novello MisterMagoo.

Nuovi prodotti: MacBook AirCraft e MacBook Paper

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Ecco a voi il nuovissimo MacBook AirCraft, lo strabiliante notebook dotato di tutte le features che mancano al MacBook Air! Non dovrete aprire nessuno sportellino laterale per accedere alle porte del MacBook AirCraft: 3 connessioni USB 2.0, 3 firewire 400, 2 firewire 800, Ethernet e presa DVI. Non è finita, il MacBook AirCraft è dotato di SuperDrive e naturalmente di un lettore floppy all’avanguardia. Andiamo, chi di voi smanettoni non ha i cassetti pieni di dischetti da 1,44″ che non vede l’ora di tirare fuori per giocare a tetris in emulazione di MS-DOS!? I progettisti hanno pensato proprio a tutto e sono riusciti ad includere anche un comodissimo iPod Shuffle per chi non vuol rinunciare ad ascoltare la musica ovunque con il proprio
Se appartenete invece al partito dei fan dei superleggeri e pensate che il MacBook Air sia ancora troppo pesante per voi, non temete! Abbiamo ciò che fa per voi: Il MacBook Paper!