Il primo dispositivo indossabile di Apple non sarà l’iWatch, bensì un preservativo hi-tech. Disponibile in varie colorazioni, misura soltanto 0,2 millimetri di spessore e si interfaccia con il Game Center, tramite il quale potremo confrontare le nostre prestazioni sessuali con quelle dei nostri amici e battere i loro record.
Divertenti
WWDC 2013, uno spasso
Quello di ieri è stato un gran bel keynote. Abbiamo assistito alla presentazione di tante novità, come ad esempio un inedito Craig Federighi nelle vesti di cabarettista ed intrattenitore. Abbiamo sentito parlare del fondoschiena di Phil Schiller, e non è mancato nemmeno il bicipite di Ive, ormai sempre più simile ad una figura divina che ad un essere umano, circondato dal candore dei suoi video promozionali.
Un clown usava l’iPad rubato a casa di Steve Jobs
Ritrovato a San Francisco l’iPad rubato a casa di Steve Jobs (insieme ad altri oggetti, per un valore totale di 60.000 dollari), il device veniva utilizzato da tale “Kenny The Clown“, pagliaccio e artista di strada che usava il dispositivo per far partire la musica nei suoi spettacoli per le vie della città californiana.
Compra 324 iPad e trova mattoni nel pacco, succede ad Assago
La storia che vi raccontiamo in questo articolo arriva da Assago, dove una azienda ha acquistato lo scorso mese di ottobre ben 324 iPad dall’intermediario di una ditta campana, per un totale di 148.000 euro, una spesa notevole, in tempi di crisi.
E che c’è di male, direte voi? Fino a qui niente, ci mancherebbe, se non fosse che alla consegna del pacco (avventura lo scorso 4 novembre) l’azienda ha avuto una brutta sorpresa, visto che al posto degli iPad ha trovato mattoni e blocchi di tufo.
Quick Look: Tutti gli uomini del Presidente
Girovagando sul web, mi sono imbattuto in questa vignetta di The Oatmeal che ironizza sull’incontro di questa sera del Presidente Obama con alcuni imprenditori della Silicon Vallery, tra cui Jobs, Eric Schmidt e Mark Zuckerberg.
All’appello, però, sembra mancare un pezzo da novanta… o è solo uno scherzo? Dopo il salto la vignetta completa.
Anteprima: Martin Scorsese a lezione di iMovie
Martin Scorsese ha seguito una lezione gratuita su iMovie presso l’Apple Store di New York
I Like You A Sack, da App Store alla libreria
Di strada ne hanno fatta parecchia i due developers di English From Fear: dobbiamo addirittura fare un salto nell’ormai lontano 2008 per leggere la prima recensione apparsa su TAL. Bene, ora l’inglese da paura dei due simpatici Federico Frezza e Andrea Isidori (qui l’intervista di TAL), partito da un blog e passato attraverso App Store, è addirittura arrivato in libreria.
I Like You A Sack per iPhone e iPod touch [link iTunes] è, cito testualmente dagli autori, “‘l’App del libro dell’App del blog!“. I Like You A Sack è dunque una applicazione gratuita che funge da vetrina per l’omonimo libro, edito da TEA, disponibile da pochi giorni in tutte le librerie: in totale contiene una cinquantina di frasi che troverete pure nella versione cartacea ma anche alcuni esilaranti inediti.
Anteprima: iPhone e bluetooth al Decathlon
Lodevole l’iniziativa del Decathlon, che consente di scaricare con il proprio cellulare “file, promozioni e
AnteprimaV: Apple Store Love Song
Fatty Spins… lui sì che è un vero fanboy! Si ringrazia Niguli per la segnalazione.
Anteprima-V: 3½ inches is enough
Questa animazione di Unreal Voodoo risale a quest’anno ma è stata realizzata interamente su un
PS2 e FNAC: un hackintosh per Snow Leopard
Stando al catalogo online di FNAC, la piattaforma sulla quale installare Snow Leopard sarebbe la
Anteprima: Apple censura anche la letteratura italiana
Probabilmente a Cupertino non apprezzano i Malavoglia di Giovanni Verga. 6– in letteratura italiana all’ufficio censura di Apple.
EXOvault, una gabbia di metallo per l’iPhone
Di custodie per iPhone il nostro Michele ne ha viste e recensite in passato di tutti i tipi. EXOvault però è totalmente diversa dai prodotti della concorrenza. Niente materiali super-soft, nessun tentativo di ridurre spigolosità e asperità. La protezione dell’iPhone con questa custodia è garantita dal freddo metallo. Due gusci separati che si stringono assieme grazie a quattro viti poste bellamente in evidenza. Potete scegliere fra alluminio e ottone (95$) oppure andare sul Titanio se avete 300$ da buttare.
Anteprima: altro che fusione fredda
La soluzione al problema energetico? Usare questo iPhone jailbreakato come centrale elettrica. [via Macenstein] Previously
Anteprima: se leggete questa scritta…
…vuol dire che qualcuno mi ha rubato l’iPhone. Previously on Anteprima…
Anteprima: un regalo di Jony
Ecco che cosa ha spedito Jony Ive ad un vecchio amico, il designer Paul Smith,
Anteprima: Apple.com, circa 1983
Se Apple avesse avuto un suo store online nel 1983, ecco come sarebbe stata l’homepage.
Anteprima: MacBook Camera
Forse una fotocamera compatta sarebbe stata più comoda per scattare una foto in mezzo alla
iPhone 3G S e il Controllo Vocale
Fra le nuove funzioni di iPhone 3G S, quella che durante questo fine settimana mi ha maggiormente sorpreso è il Voice Control. Il controllo vocale, è vero, è una tecnologia già “scafata” e pure Google, prendendosi qualche libertà di troppo rispetto alla maggioranza degli sviluppatori, qualche mese fa l’ha implementata su iPhone 3G.
Forse prevenuto a causa di passate esperienze negative con il controllo vocale di altri telefoni (una funzione che in molti casi apporta più fastidi che benefici nell’esperienza d’uso) ho pensato che il controllo vocale di iPhone 3G S potesse essere una feature minore, diciamolo pure, un riempitivo ben pubblicizzato, rispetto ad altre nuove funzionalità. Magari, pensavo, funzionerà al top solo in inglese. Mi sbagliavo.
La migliore dimostrazione ce la dà Rene Ritchie di TheiPhoneBlog con il video che potete vedere dopo il salto.