In un documento depositato martedì presso la Corte Federale del Distretto Sud di New York, gli avvocati Apple hanno attaccato senza mezzi termini la causa antitrust che il Dipartimento di Giustizia ha intentato contro l’azienda, rea, secondo il Governo, di aver “cospirato” con alcuni editori per favorire l’innalzamento dei prezzi degli ebook sul mercato.
“Le accuse mosse dal Governo nei confronti di Apple”, si legge nel documento, “sono fondamentalmente fallate a fronte dei fatti e di fronte alla legge. Apple non ha ‘cospirato’ con nessuno, non era a conoscenza di alcuna ‘cospirazione’ da parte di altri e non ha mani ‘aggiustato i prezzi'”.