Vedremo poche applicazioni Pro su iPad Pro. Parola degli sviluppatori

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iPad Pro si pone come un concorrente del Mac. Almeno nei piani di Apple, il nuovo iPad con display da 12 pollici dovrebbe trasformarsi nel temuto avversario dei laptop di vecchia concezione. iPad Pro, nei progetti dell’azienda di Cupertino, deve attirare un pubblico di professionisti di tutti i generi, e non solo di creativi, disegnatori e architetti.

Apple unifica i developer program per iOS, Mac e WatchOS

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Gli sviluppatori che volevano creare applicazioni per Mac, iOS e Apple Watch fino ad oggi dovevano iscriversi separatamente ai developer program di Apple dedicati a iOS e OS X. Con l’arrivo di watchOS e delle applicazioni native su Apple Watch, Apple ha scelto di unificare il suo developer program sotto un’unico nome.

Swift e le altre novità per gli sviluppatori presentate alla WWDC 2014

WWDC 2014 06-2456811 alle 20.47.56La WWDC è un evento mirato agli sviluppatori, ed è normale che i pezzi grossi di Apple abbiano speso più di qualche minuto per delineare le novità per gli sviluppatori che arriveranno nelle prossime ore nelle mani dei developers presenti al pubblico del keynote e in tutto il resto del mondo.

Una app per imparare a programmare in meno di un’ora

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One Hour of Code. Questo il nome dell’iniziativa statunitense di questa settimana che ha cercato di avvicinarsi chiunque, ma soprattutto i giovani, al mondo della programmazione. In un’epoca in cui anche i forni a microonde funzionano grazie a qualche centinaio di righe di codice, saper programmare dovrebbe essere un obbligo per tutti. E l’applicazione Codecademy: Hour of Code, punta proprio ad introdurre chiunque al mondo della programmazione in una sola ora di orologio.

Il Dev Center torna online, mentre l’hacker dietro l’attacco si difende

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Ieri sera un ricercatore si era dichiarato il misterioso hacker dietro all’attacco dei server di Apple. Ibrahim Balic aveva sostenuto di essere l’autore della breccia nel Developer Center di Cupertino, lamentando di avere avvisato Apple del suo procedimento prima che questa avviasse delle indagini per trovare il colpevole dell’intrusione (e il bottino digitale). Ora una intervista con TechCrunch mette in luce il comportamento quantomeno sospetto dell’esperto di sicurezza informatica.

File:/// : Apple risolve il bug con OS X 10.8.3

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Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dello stranissimo caso del bug di OS X che mandava in crash qualsiasi applicazione nella quale venisse scritto file:///. Ora Apple, a pochi giorni dalla scoperta, ha inviato agli sviluppatori una nuova versione di OS X 10.8.3 che risolve questo problema.

iOS 5: ecco come installare la GM

Posso immaginare che non stiate più nella pelle e vogliate installare immediatamente iOS 5. Il pensiero che gli sviluppatori lo stiano usando da mesi vi rode, e ora che loro possono già accedere alla GM (che a meno di sorprese sarà esattamente la stessa versione che verrà distribuita al pubblico) dovete aspettare ancora fino al 12 ottobre, data di lancio ufficiale. A meno che…

iOS 5: gli sviluppatori non potranno più accedere all’UDID

Apple ha da poche ore lanciato la sesta Beta di iOS 5. La frequenza di release di queste versioni per gli sviluppatori è notevole, ma è necessaria vista la grande quantità di novità che il prossimo firmware per iPhone introdurrà quando sarà pubblicamente rilasciato il prossimo ottobre. La nuova Beta porta però con sé quella che potrebbe essere una cattiva notizia tanto per gli sviluppatori quanto per gli utenti.

Come indicato nelle sue linee guida, Apple bloccherà l’accesso all’UDID di un iDevice ai developer, impedendo loro di accedervi e di usare questo codice alfanumerico identificativo per risalire al dispositivo che l’utente sta usando. La soluzione: ogni sviluppatore dovrebbe fare in modo che ogni sua app abbia un UDID, che possa essere usato in maniera alternativa a quello di iPhone, iPod touch o iPad.

I developer iniziano la transizione da MobileMe ad iCloud

Come era già stato annunciato dall’azienda di Cupertino, è stato aperto il nuovo portale me.com/move, che permetterà agli sviluppatori di migrare automaticamente il proprio account MobileMe sul nuovo servizio di cloud computing, iCloud.

Lo strumento messo a disposizione da Apple permette di trasferire in maniera semplice tutte le Mail, i Contatti e i Calendari sincronizzati con MobileMe direttamente sul nuovo iCloud, per non dover ricominciare tutto da capo sul nuovo servizio.

NetNewsWire venduto a Black Pixel

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NetNewsWire, popolare aggregatore di feed RSS per Mac OS X e, più recentemente, per iOS, è stato venduto a Black Pixel, società di Seattle che sviluppa app per il sistema operativo mobile dell’azienda di Cupertino. Brent Simmons, “padre” di NetNewsWire, ha annunciato la trattativa con Black Pixel, sottolineando che non si trasferirà presso l’azienda che ha acquisito il suo ormai noto software.

NetNewsWire era nato come progetto personale di Simmons presso la sua azienda, Ranchero Software, quasi dieci anni fa, quando si intravedevano i primi utilizzi della tecnologia RSS, rappresentando uno dei primi esempi di software di questo tipo per Mac OS X.

Mac OS X Lion: seconda preview agli sviluppatori

Nella giornata di ieri Apple ha reso disponibile alla propria comunità di sviluppatori una seconda anteprima del prossimo sistema operativo mainstream, Mac OS X Lion (o Mac OS X 10.7 che dir si voglia), etichettata con il codice identificativo 11A419.

Uno dei motivi per cui Apple distribuisce queste anteprime ai developer consiste nella possibilità di disporre un maggior parco macchine sul quale effettuare numerosi test e raccogliere informazioni a proposito di eventuali crash, bug o problemi di vario genere riscontrati durante il testing delle applicazioni.

Mac OS X 10.6.7 build 10J868 agli sviluppatori

Con un po’ di ritardo rispetto alla cadenza settimanale finora riscontrata (probabilmente dovuta alla maggiore attenzione dedicata ai nuovi MBP e al nuovo iPad), Apple ha rilasciato nella giornata di ieri la sesta settima build del prossimo major upgrade di Snow Leopard, che giungerà alla versione 10.6.7.

Oltre a Safari (introdotto dalla build precedente), le focus area comprendono il nuovo arrivato Mac App Store, AirPort, Bonjour, SMB e i driver grafici. Anche in questo caso non sono stati riscontrati particolati problemi, come documentano le note di rilascio.

Seconda build di Mac OS X 10.6.7 e approvazione di app compatibili con AirPlay

Come riportato da 9to5Mac, a pochi giorni dal rilascio della prima beta del prossimo major upgrade di Snow Leopard, Apple ha distribuito alla comunità di sviluppatori una nuova beta, identificata dal codice 10J846.

La dimensione del prossimo aggiornamento è aumentata di circa 35MB rispetto alla prima beta, passando da 338MB a 372MB. Apple ha indicato come aree di focus le stesse delle beta precedente, ovvero AirPort, Bonjour, SMB e i driver grafici. Inoltre, l’azienda di Cupertino chiede agli sviluppatori di testare le funzionalità del nuovo arrivato Mac App Store (al quale, in pratica, è stato dedicato Mac OS X 10.6.6). Non ci sono, al momento, ulteriori dettagli circa la presenza o meno di problemi noti.

Google rinnova Android Market per competere con App Store

Doveva essere il grande avversario di App Store, eppure fino a questo momento non si è rivelato essere così attrattivo come lo è l’equivalente realizzato dall’azienda di Cupertino. Nonostante la presentazione di tanti nuovi modelli di smartphone che utilizzano Android, Google fa ancora fatica a reggere il confronto con iPhone per quanto riguarda la distribuzione delle app.

Per cercare di invertire la rotta, quindi, BigG ha annunciato (attraverso il blog per gli sviluppatori) l’intenzione di svelare un nuovo store per tutti gli smartphone che utilizzano Android (1.6 o superiore), in modo da rendere più semplice la ricerca e le vendite di nuove applicazioni.

Apple inizia il testing di Mac OS X 10.6.4

Dopo aver assistito per qualche mese al rilascio di nuove build per l’attuale Mac OS X 10.6.3, Apple procede con lo sviluppo del suo sistema operativo Snow Leopard. Durante la giornata di ieri, abbiamo appreso che la prima build del quarto aggiornamento di Mac OS X 10.6 è stata diffusa agli sviluppatori membri dell’Apple Developer Connection (ADC), dopo che martedì era già stata distribuita ad una stretta élite di sviluppatori.

In base a quanto riferiscono le persone a conoscenza dei fatti, Apple ha chiesto in modo specifico ai developers di testare quattro aree chiave del sistema, ovvero i driver grafici, la condivisione dei file Windows, i dispositivi USB e Voice Over. Nonostante la nuova build, identificata dall’etichetta 10F37, rilasciata martedì all’elite di sviluppatori sia identica a quella rilasciata ieri all’ADC, sembra che non sia più richiesto di testare le funzionalità di Time Machine.