Magic Trackpad: un primo passo verso il futuro

Finalmente il Magic Trackpad è sulla mia scrivania, da circa 24 ore e già con una certa soddisfazione. Ma non voglio qui parlare specificatamente dell’oggetto, per il quale è in arrivo una recensione (spero) approfondita. Ho passato i giorni dalla sua uscita fino al suo arrivo a raccogliere notizie e impressioni e una ha particolarmente attratto la mia attenzione: Magic Trackpad è più di quel che pensate, di Jonny Evans.

Google acquisisce BumpTop 3D Desktop Environment

Durante lo scorso weekend, i dirigenti di Google hanno lavorato per l’acquisizione della società che ha realizzato BumpTop 3D, un software molto originale che permette di trasformare la vostra scrivania in un ambiente tridimensionale.

BumpTop, del quale solo recentemente è stato realizzato il porting per Mac OS X (nasce, infatti come software per Windows) modifica la scrivania del Mac da 2D in 3D, offrendo la possibilità di impilare i documenti uno sopra l’altro, appendere foto sulle pareti, scrivere post-it e attaccarli dove volete e nello stesso tempo usare le funzioni del sistema operativo come Exposé, Spaces e QuickLook.

BumpTop: una scrivania 3D per Mac

BumpTop Logo
Nome: BumpTop
Tipologia: Utility – Licenza: Shareware
Requisiti: Mac OS X 10.5 Leopard o superiore

BumpTop è un’applicazione che da poco è stata rilasciata su Mac e che trasforma la scrivania del nostro computer da un’ambiente di lavoro 2D ad uno 3D. Questo permette all’utente di sfruttare le “pareti” dell’ambiente 3D che si crea, potendo quindi disporre documenti e cartelle non solo sul “pavimento” ma anche sui 3 “muri” (in realtà 3+1) messi a disposizione da BumpTop per Mac.

Apple sta lavorando a una scrivania 3D

Numerosi brevetti rivelati oggi, e risalenti a ricerche effettuate nel 2007, dimostrano l’interesse di Apple nei confronti di una scrivania completamente in tre dimensioni che potrebbe caratterizzare versioni future di Mac OS X. Si parla, in particolar modo, di un’interfaccia utente “multidimensionale”, un ambiente interamente tridimensionale con comandi e funzioni specifiche per ogni superficie.

I disegni che accompagnano il brevetto, dimostrano che l’intero ambiente sarà regolato da un modello fisico preciso e le varie icone (ovviamente non possiamo ancora esserne certi), reagiranno di conseguenza, ad esempio cadendo letteralmente a terra se spostate.