A switcher’s guide: la gestione dei dischi – quarta parte

Oggi concludiamo la rassegna di articoli inerenti la gestione dei dischi in Mac OS X parlando di un argomento molto discusso nella comunità di internet: la frammentazione dei file sui computer Apple.

Che cos’è la frammentazione? Quando si va a scrivere un file sul disco fisso del computer, questo, per motivi di ottimizzazione, verrà registrato in blocchi contigui. In questo modo si riduce il tempo necessario alla sua lettura, dato che le testine dell’hard disk non dovranno spostarsi di molto, operazione che ne rallenterebbe l’accesso. Quando però si procede alla cancellazione e alla riscrittura di file, si può verificare una situazione in cui un file non abbia la possibilità di essere scritto in settori contigui, di conseguenza verrà diviso in due o più parti: si dice che il file è frammentato.

A switcher’s guide: la gestione dei dischi – seconda parte

La scorsa settimana abbiamo visto come Mac OS X permette all’utente di accedere al disco fisso e alle memorie di massa esterne, come gli hard disk USB, i CD/DVD e le pendrive. Nella puntata di oggi di questa guida ci occuperemo invece di come fare della manutenzione ai dischi stessi

Chi proviene dal mondo Windows è abituato, o almeno dovrebbe esserlo, ad utilizzare periodicamente strumenti diagnostici come Scandisk e di riduzione della frammentazione dei file come Defrag. Esistono anche una pletora di utility di terze parti che vengono utilizzate al fine di tenere in piena forma il disco fisso.

OS X: perché deframmentare non serve.

Una delle prime domande posta dagli switcher su forum, gruppi di discussione e blog tematici è: come deframmento il disco?
La deframmentazione è un’attività atta a migliorare le prestazioni dei Pc, che spesso viene usata come placebo per la lentezza di certi computer – è sostanzialmente la versione Windows della nostra “Riparazione permessi“, che noi Mac-User facciamo come atto scaramantico prima e dopo gli aggiornamenti di sicurezza, oltre che quando ci sono problemi con il Mac una delle prime domande (o risposte) è “hai riparato i permessi?”.

Quando ancora usavo Win, qualche anno fa, sul mio Pc era installato un programma in sostituzione del tool di sistema con cui poteva essere programmata la deframmentazione in background, a certe ore, con un molteplici opzioni, a seconda che si volessero massimizzare le prestazioni del disco o lo spazio libero.
La deframmentazione è sentita dall’utente di Windows come una sorta di “prima cura”: è facile capire lo spaesamento di fronte alla mancanza di una funzionalità integrata in Mac OS X.