Gli iPad d’oro del Burj Al Arab di Dubai

Molti alberghi a quattro o cinque stelle offrono ai propri clienti un iPad da utilizzare durante la propria permanenza in una delle camere della struttura.
Anche il Burj Al Arab, hotel 7 stelle di Dubai, ha voluto fare lo stesso, ma con un piccolo dettaglio che ben si addice a clienti disposti a spendere minimo 1500$ a notte per la più “sciatta” delle camere doppie. Gli iPad che vengono forniti dall’hotel più lussuoso al mondo sono interamente ricoperti d’oro a 24 carati.

Gold-iPad

iTunes vende un quarto della musica negli Stati Uniti durante il 2009

I rappresentanti della International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) hanno annunciato che le vendite di contenuti musicali su iTunes Store individuano una buona fetta del mercato musicale statunitense durante tutto il 2009, nonostante la ancora forte concorrenza delle vendite “tradizionali”, ovvero l’acquisto di supporti (cd, dvd, ecc.) presso negozi fisici.

Il contributo di Apple e del suo store online (attraverso il quale avvengono il 69% delle vendite online) ha permesso all’azienda stessa di aumentare dell’1,1% le vendite interne di contenuti musicali e del 9,2% le vendite digitali a livello internazionale, portando a 4,3 miliardi di dollari il valore del settore musicale su scala globale.

Apple Store, 1600 licenziamenti da inizio anno?

I conti vanno abbastanza bene, AAPL sale, il fatturato del trimestre di marzo cresce rispetto al 2008 e cresce pure il margine lordo. Ma a quanto pare anche per Apple non sono tutte rose e fiori. Si ipotizza che il settore Retail abbia accusato il colpo inferto all’economia americana dalla crisi economica e che l’azienda abbia licenziato circa il 10% dell’organico degli Apple Store. I dati che lasciano supporre questo scenario emergono dall’ultimo 10-Q, il documento fiscale trimestrale che le aziende quotate in borsa inviano alla SEC, la CONSOB statunitense, ma c’è chi sostiene che i licenziamenti non siano effettivamente avvenuti.

Oggi CodeWeavers regala CrossOver “grazie” a Bush

Dite grazie al Presidente Bush. George Dabliù sarà pure stato il peggior inquilino della Casa Bianca nella storia, almeno stando ai sondaggi, ma è per merito suo che oggi, e solo per oggi, la software house Code Weavers ha deciso di regalare a chiunque si colleghi al suo sito il proprio software Cross Over, un tool basato su W.I.N.E. che permette di utilizzare software Windows su Mac e Linux senza la necessità di virtualizzare il sistema operativo di Redmond. Se volete solamente riscuotere la vostra copia “aggratis” di CrossOver vi basterà visitare il sito entro le 6 di domattina (a partire dalle 6 di stamani). Se invece volete capire cosa c’entra il Presidente Bush in tutto questo continuate a leggere.

UPDATE: Il sito di CodeWeaver al momento è irraggiungibile per l’intenso traffico. A quanto si legge nel disclaimer statico che ha sostituito l’home page  il termine per scaricare il proprio seriale, un’operazione che può essere effettuata senza problemi al momento, rimane fissato comunque alle 06:00 (ora italiana) di domani. Il prodotto scelto (CrossOver Pro per Mac o per Linux) potrà essere scaricato per ulteriori quarantottore dopo l’ora di scadenza.

AAPL torna a quota 110$

I potenti della terra hanno legiferato e sono riusciti a iniettare una buona dose di fiducia negli investitori. Le borse di tutto il mondo hanno risentito positivamente delle scelte degli ultimi giorni dopo la tremenda picchiata della settimana scorsa, i sette giorni più neri che si ricordino dal 1929. Nel proprio piccolo anche AAPL ha potuto cavalcare la prima inversione di tendenza dall’esplosione della bolla dei mutui subprime registrando un buon +13,9% e raggiungendo quota 110$ ad azione, lontano dalla pericolosa soglia psicologica dei 100$. Riuscirà l’evento di oggi ad aiutare ulteriormente la risalita del titolo di Apple?

Steve Jobs agli azionisti Apple: tenete duro

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Apple Insider ha pubblicato un comunicato privato che la scorsa settimana Steve Jobs ha scritto a dipendenti e investitori per parlare del difficile “momento di incertezza” che Apple sta attraversando in borsa. Jobs rassicura tutti e invita i possessori delle azioni della società di Cupertino a “resistere” confidando in una rapida ripresa nei prossimi mesi.

Jobs ammette apertamente la batosta subita dalla società in questi giorni di follie finanziarie:

“Wow… sono stati giorni che non dimenticheremo facilmente. Le nostre quotazioni sono state scombinate da fattori molto più grandi di noi ”

AAPL cola a picco in borsa

applestocks.pngNonostante i risultati finanziari più che positivi annunciati martedì da Apple, il titolo della compagnia di Cupertino (AAPL) è sceso ieri di 9,62  punti percentuali, arrivando a perdere quasi il 16% verso metà seduta, con una netta risalita in chiusura. Le quotazioni avevano raggiunto i 200$ a fine dicembre ma sono bruscamente calate di più di 70$ dall’inizio del 2008. Il brutto periodo che stanno attraversando le borse in questi giorni nell’ottica di un’imminente pericolo recessione può indicarsi come una delle cause dei drastici risultati del titolo Apple, ma ci sono altre fondate ragioni che possono spiegare la particolare penalizzazione subita dall’azienda di Cupertino.