MacBook: le scorte scarseggiano

Apple ha aggiornato negli scorsi mesi la propria linea di MacBook Pro e iMac, introducendo le porte Thunderbolt e i processori Sandy Bridge di ultima generazione. Si vocifera che entro metà luglio compariranno sugli scaffali anche dei nuovi MacBook Air con installato Mac OS X Lion, e che anche i tanto attesi nuovi Mac Pro siano in dirittura d’arrivo. A queste indiscrezioni si aggiunge la riduzione delle scorte di MacBook in policabornato che sta affliggendo Amazon, J & R, MacConnection, On Sale e la pagina internet di Best Buy. Apple sta programmando un aggiornamento, oppure è giunta l’ora di dimenticare per sempre il MacBook bianco?

Nuovi Mac Pro in arrivo con processori Sandy Bridge creati in esclusiva per Apple e nuove AirPort e Time Capsule

Prima la voce secondo cui non sarebbero stati venduti nuovi Mac prima del lancio di Mac OS X Lion. Solo di un paio di giorni fa il rumor che dava per molto probabile l’aggiornamento di Mac Pro e Mac Mini per l’ultima settimana di luglio o la prima di agosto. Ora MICGadget mette altra carne al fuoco aggiungendo dettagli riguardo l’aggiornamento di questi computer e l’introduzione di una nuova versione di router AirPort e di Time Capsule, per i quali si vociferava già di un aggiornamento prima del keynote di apertura della WWDC.

Apple sta preparando tastiere retroilluminate per i nuovi iMac?

Apple sta lavorando ad una tastiera Wireless o USB con tasti retroilluminati?  Questo è quanto potrebbe indicare una strana impostazione presente nelle Preferenze di Sistema dei nuovi iMac con processori Sandy Bridge rilasciati da Cupertino lo scorso martedì.

Nel menù vengono visualizzate due opzioni tipicamente individuabili sui MacBook Pro: Illumina la tastiera in caso di scarsa luminosità e Spegni quando il computer non è in uso.

Chipset Intel Z68, ecco come i dischi HD e SSD andranno a braccetto

Intel Z68

Intel Z68
Una delle maggiori speculazioni che ci hanno accompagnati fino al lancio ufficiale dei nuovi MacBook Pro è stata la possibilità di avere due memorie di massa all’interno del portatile. Una a stato solido (SSD) di dimensioni più contenute con velocità in lettura e scrittura elevate ed una meccanica (HDD) con una capienza maggiore con velocità in lettura e scrittura inferiori. Purtroppo questa novità non è arrivata nei nuovi portatili ma sembra che Intel non stia con le mani.

Per gli inizi del mese di maggio 2011, infatti, è previsto il lancio del nuovo chipset Z68 (già in fase di produzione) per i processori Sandy Bridge che permetterà quanto si sperava di vedere già sui nuovi MacBook Pro. Il funzionamento è piuttosto “semplice”. Il disco a stato solido si comporterà come una sorta di cache sulla quale il sistema operativo allocherà il codice di più frequente utilizzo così da velocizzare i tempi di risposta del computer.