IHS, che ha già fatto a pezzi iPhone 5s e iPhone 5c, ha ora messo sotto la lente d’ingrandimento iPad Air. L’ultimo tablet di Apple, secondo la compagnia, ha una tecnologia sensibilmente migliore rispetto a quella utilizzata su iPad di terza generazione, anche se il prezzo di produzione è di molto inferiore.
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Apple teme il pesce d’aprile e posticipa i nuovi prezzi di iTunes
Sembra ormai tanto lontano quel sei gennaio in cui, dal palco del Moscone Center, Phil Schiller annunciava tutte le novità in quello che sarà ricordato come l’ultimo MacWorld con la partecipazione di Apple. Tra le varie novità che sono state presentate c’era anche quella della nuova politica dei prezzi per i brani acquistabili sullo store di iTunes.
La pressione delle case discografiche su Apple è stata piuttosto elevata, così, in cambio della pubblicazione dei brani nel formato iTunes Plus ad alta qualità e (quasi) privo di protezione DRM, ha ottenuto di poter scegliere quale prezzo far pagare per un brano, a seconda, presumibilmente, della sua popolarità, scegliendo tra tre diverse fasce di prezzo. Il nuovo corso avrebbe dovuto iniziare il primo di aprile, tuttavia…
Ecco perché le piccole e medie imprese dovrebbero usare i Mac – seconda parte
Nella puntata precedente abbiamo visto come, secondo MacLife, il ritorno di immagine dell’avere un computer Apple in ufficio, l’usabilità di iLife e la compatibilità a costi molto bassi con il software Windows possono fare la differenza.
Ma non è finita qui: oggi vediamo altri aspetti dei computer Mac che possono aiutare lo sviluppo di una piccola o media impresa, come il ROI (Return On Investment), la sicurezza e la soluzione integrata di backup, Time Machine.
Costi
Le aziende si preoccupano di calcolare con svariati indici economici il valore delle proprietà e il loro ritorno economico. Con il TCO, total cost of ownership, costo totale di possesso in italiano, l’azienda valuta se sia vantaggioso o meno acquistare una tecnologia o un bene. Aziende di ogni dimensione hanno valutato che l’acquisto di un Mac, sebbene sia più oneroso inizialmente, sul lungo periodo porta ad un risparmio.
Ma il Mac costa davvero più di un PC?
In agosto le società di analisi finanziaria farebbero bene a prendersi le meritate ferie invece di continuare a sfornare vaticini, come nel caso del buon vecchio Gene Munster di Piper Jaffray, o analisi tanto sconclusionate quanto pregiudizievoli. Stavolta è la rinomata firm NPD a saltar fuori, su richiesta di Joe Wilcox di Apple Watch, con un presunto confronto che mostra come mediamente il prezzo di un Mac è il doppio del prezzo di un PC. Per fortuna in questi stessi giorni Tom’s Hardware (sito notoriamente pro PC) ha pubblicato un’analisi davvero completa che mostra come in realtà fra PC e Mac non vi sia tutta questa differenza di prezzo a parità di caratteristiche tecniche.
Nelle imprese i Mac costano meno di Windows
Un nuovo studio di Nucleus Research sembra sfatare il diffuso mito secondo il quale dotare la propria azienda di macchine targate Apple costa di più che dotarla di Pc Windows. La ricerca non prende in considerazione solamente l’investimento iniziale per l’acquisto dei Mac ma analizza con maggior cura il ROI, il Return On Investment, confrontando quello garantito dai computer di Cupertino con quello che comportano invece i più comuni PC.