Saranno questi i processori Sandy Bridge dei prossimi MacBook Air?

Ormai si parla da qualche giorno dell’arrivo di nuovi modelli del portatile ultraleggero progettato dall’azienda di Cupertino. Secondo quanto riportato da AppleInsider, nuovi indizi suggerirebbero quali potrebbero essere i processori della famiglia Sandy Bridge di Intel che saranno impiegati nei prossimi MacBook Air.

Intel, infatti, ha aggiunto al suo ampio catalogo di CPU tre nuove versioni del processore Sandy Bridge caratterizzate da un’elevata efficienza energetica, adatte appunto per dispositivi che necessitano di un buon compromesso tra prestazioni e autonomia.

Nuovi iMac: 25% più veloci dei precedenti

Dopo i primi benchmark di Macworld condotti con il loro tool Speedmark 6.5 arrivano nuovi riscontri anche da parte di Primate Labs, con il rispettivo Geekbench. Secondo quanto si può leggere nel blog, la nuova famiglia di iMac con processori Sandy Bridge di Intel risulta (per tutti i modelli) il 25% più veloce rispetto ai modelli precedenti, migliorando del 70% le prestazioni rispetto agli iMac con Core 2 Duo (2009).

Tra i vari risultati mostrati, l’iMac con display da 27” con processore Core i7 a 3,4GHz (quad-core) è risultato il primo della classe (senza troppa sorpresa) con il punteggio di 11602, migliorando i 9124 punti totalizzati dal rispettivo iMac della generazione 2010.

Intel: in arrivo i processori Sandy Bridge dual-core?

Secondo quanto riportato da PC World, Intel inizierà le spedizioni dei nuovi processori Sandy Bridge dual-core Core i5 e Core i7 a partire dal 20 febbraio. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente dal chipmaker; David Salvator, un portavoce dell’azienda di Santa Clara, non ha fornito ulteriori dettagli (ma non ha neppure smentito).

Dopo aver immesso sul mercato le versioni quad-core, destinate soprattutto a computer di fascia alta, sembra essere arrivato il momento dell’arrivo delle versioni per computer entry-level e ultraportatili, la maggior parte dei quali è stata presentata durante lo scorso CES 2011 di Las Vegas.

Mac OS X su Sandy Bridge? Nessun problema, o quasi

Che esista una vasta community di persone, prevalentemente geek, abituata ad installare Mac OS X su hardware non proprietario Apple è cosa ormai ben nota.

Le motivazioni possono essere molteplici, partendo da quella economica per arrivare alla soddisfazione di crearsi un kernel patchato e stabile su (quasi) qualsiasi macchina.

Qualche giorno fa, Intel ha presentato la nuova generazione di processori quad-core chiamata “Sandy Bridge” e il giorno stesso tonymacx86 e MacMan, ben conosciuti nella scena “hackintosh”, sono riusciti nell’intento di installarvi Mac OS X Snow Leopard.

Nuovi iMac con Core i3, i5 e i7

Come indicato dai rumors dell’ultim’ora, Apple ha rinnovato la gamma degli iMac. Tutti gli all-in-one ora implementano processori Core iX, dal Core i3 del nuovo modello da 21,5″ al Core i7 dell’iMac 27″ top di gamma, passando per le configurazioni intermedie con Core i5.Grandi novità anche nel comparto grafico, dove fa la sua comparsa la ATI Radeon HD5750.

“Abbiamo preso il miglior all-in-one al mondo e lo abbiamo reso ancor più perfetto,” è il commento di Phil Schiller, Senior Vice President – Worldwide Product Marketing di Apple. “Con i più recenti processori, grafica ad alte prestazioni e un inconfondibile design in vetro e alluminio, i nostri clienti si innamoreranno a prima vista dell’ultimo iMac.”

Assieme alle prestazioni aumentano però anche i prezzi, come c’era da attendersi dopo l’analogo innalzamento di tutti i selling price della gamma Mac. A seguire tutti i dettagli modello per modello.

I prossimi MacBook Pro riceveranno aggiornamenti alle CPU?

In base a quanto appreso da una serie di slide confidenziali appartenenti ad Intel, l’azienda di Santa Clara continua lo sviluppo dei processori basati su architettura Nehalem, ovvero le CPU della famiglia Core i5 e i7.

Un dato interessante, soprattutto se valutato in ottica Apple e dei suoi MacBook Pro, recentemente aggiornati con processori Core i5 e i7 (esclusivamente per i modelli da 15 e 17 pollici). In base ai dati raccolti dalle immagini, la road map di Intel prevede il rilascio di ben 6 nuovi processori per dispositivi portatili entro la fine del 2010.

Primi benchmark per i nuovi MacBook Pro Core i7

Sono passate poche ore dall’introduzione dei nuovi MacBook Pro ed già è possibile trovare in rete i risultati dei primi benchmark eseguiti sul nuovo hardware. I test sono stati effettuati su un MacBook Pro da 15 pollici con processore Core i7 (il modello high-end) ed è emerso che il notebook ha guadagnato il 50% in termini di performance rispetto al predecessore con processore Core 2 Duo.

Come riporta AppleInsider, i risultati (pubblicati da Gizmodo) mettono in risalto un significativo aumento delle prestazioni rispetto ai modelli precedenti. Il confronto con Geekbench tra un MacBook Pro 15’’ con Core i7 2,66GHz produce un vantaggio del 50% rispetto ad un MacBook Pro 15’’ con Core 2 Duo 2,8GHz.

Nuovi MacBook Pro che non arrivano, colpa di Intel?

La novità del momento si chiama iPad, è vero, ma chi frequenta il Mac Web e in particolar modo i forum e le discussion board dedicate ad Apple si sarà certamente accorto che è palpabile l’attesa per una serie di aggiornamenti alla gamma dei laptop Apple che non accenna a concretizzarsi.

La situazione è palesemente strana. Ci viene tuttora confermato da più parti che le avvisaglie che precedono un rinnovo di un modello Mac ci sono e sono evidenti, ma Apple continua a ritardare. Qual è il motivo? E’ forse per spingere sulla produzione di iPad che Apple ha deciso di rimandare il rinnovo dei MacBook Pro?
Adesso il Taiwanese DigiTimes sostiene che Intel sta avendo seri problemi ad evadere gli ordini dei chip core i3, i5 e i7, ovvero quelli che si suppone debbano fare il proprio debutto anche sui nuovi MacBook Pro. Potrebbe essere invece proprio questo il problema alla base del ritardo?

Nuovi MacBook Pro con Core i7 in arrivo?

Come ci ha fatto notare giustamente più di un lettore, dall’evento Apple in cui è stato presentato iPad ci si aspettava anche l’annuncio di una nuova linea di MacBook Pro, equipaggiati con l’architettura Nehalem di Intel. Dallo scorso 27 gennaio, l’attenzione è stata catturata in toto dal nuovo arrivato in casa Apple. E i nuovi MacBook Pro dove sono finiti?

Stamane è apparso sul forum di MacRumors un post interessante che mette in evidenza una pagina di Geekbench (della quale potete consultare la copia cache di google poiché è già stata oscurata), portale famoso per la raccolta di benchmark condotti da utenti di tutto il mondo su un’ampia gamma di prodotti. La pagina segnalata, in particolare, riporta dei test di performance condotti su un modello di MacBook Pro non ancora in commercio, identificato dal codice MacBookPro6,1.

Mac Pro: Intel Gulftown i7 in arrivo questo mese?

Come fa notare HardMac, è da un po’ di tempo che siamo a conoscenza delle specifiche tecniche e delle date di disponibilità dei nuovi processori di Intel a sei core Xeon. Ed è altrettanto tempo che non si hanno notizie di aggiornamenti hardware che riguardano il sistema desktop top di gamma Apple, il Mac Pro.

Considerando che il nuovo processore di Intel con sei core fisici, il Core i7-980X (codename Gulftown, la X sta per “eXtreme”), sarà disponibile in larga scala dagli inizi di marzo, è possibile pensare che Apple abbia il privilegio (come è già successo per i primi esemplari dell’architettura Nehalem Xeon) di ricevere le prime di unità di questa nuova CPU in anticipo ed aggiornare la linea di Mac Pro già dalla fine di questo mese. Questa nuova unità di elaborazione centrale rimpiazzerebbe l’attuale Quad Core Xeon realizzato con processo produttivo a 32nm. Sarebbe disponibile, inoltre, una versione più economica e meno performante che risponde al nome di Core i7-970, per gli utenti meno esigenti.

iMac 27” Core i7, gli utenti mostrano i primi problemi

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Diversi utenti lamentano due tipi di problemi riscontrati all’arrivo dei loro iMac da 27”, il nuovo sistema all-in-one di Apple di alto livello destinato ai clienti più esigenti, disponibile anche con i nuovi quad-core Core i7 di casa Intel. L’entusiasmo per le sorprendenti prestazioni (che superano addirittura quelle ottenute dai Mac Pro) è stato frenato dal sorgere dei primi difetti.

Come anticipato anche da Engadget, alcuni utenti hanno scoperto sotto l’imballaggio display danneggiati mentre altri non hanno nemmeno avuto il piacere di provare le prestazioni dei loro sistemi nuovi di zecca, poichè afflitti dalla cosiddetta “Death On Arrival” (DOA, ovvero “morte all’arrivo”). Le prime lamentele sono apparse sui forum per la risoluzione dei problemi Apple (1, 2) e a giudicare dalla velocità con la quale sono germogliati i post potrebbe non  trattarsi di casi isolati ed Apple dovrebbe affrontare un problema abbastanza serio, da risolvere con la sostituzione immediata di tutte le unità difettose.

Nuovi iMac, nuovi benchmarks e stessi (clamorosi) risultati

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Ancora benchmarks per la nuova gamma di iMac che, complice forse la vicinanza con il Natale, sembra aver catturato l’attenzione sia del pubblico che degli addetti ai lavori. Il nuovo design basato su pannelli LCD di qualità e la disponibilità di processori con potenza paragonabile ad una workstation riescono ad accontentare le più diverse fasce di pubblico: dal professionista esigente che desiderava da tempo una soluzione all-in-one al ragazzino che si avvicina per la prima volta al mondo con la meletta.

Quasi a voler dare ufficialità ai risultati apparsi nelle scorse settimane, Macworld ha pubblicato inediti benchmarks riguardanti tutta la nuova serie di iMac utilizzando la propria suite “Speedmark” che simula un utilizzo più vicino a quello che si effettua quotidianamente. Come dimostra il grafico, il nuovo iMac con processore Intel Core i7 è più potente di un Mac Pro: i professionisti saranno ora soddisfatti.

Benchmarks per i nuovi iMac Core i7: workstation domestica

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Avviso dedicato ai lettori deboli di cuore e anche ai lettori che hanno acquistato un iMac da 24 pollici a settembre: interrompete qui la lettura perché i risultati dei benchmarks dei nuovi iMac Core i7 potrebbero rovinarvi la giornata. Le prime consegne dei nuovi  iMac con processore Intel Core i7, oltre a catturare l’attenzione mediatica per via del classico “unboxing” (in realtà all’esterno sono uguali al modello “economico” con schermo da 27 pollici), hanno generato un grandissimo interesse per quanto riguarda le prestazioni: sono davvero così potenti come li vuole l’immaginario comune?

Il risultato lo avete davanti agli occhi nel grafico proposto qui sopra: il nuovo iMac Core i7 è 2 volte più potente del nuovo iMac “entry level”. Questo “mostro” è paragonabile ad una sorta di workstation domestica. Pienamente d’accordo con chi sostiene che “la potenza non è mai abbastanza” ma questa volta non è forse un po’ troppa?

Piccoli iMac crescono: 28 pollici in arrivo?

A quanto pare, le dimensioni contano. No, non stiamo giocando con facili allusioni ma stiamo, come di consueto, parlando dei prossimi prodotti, reali o frutto della fantasia dei creatori di rumors, che la Casa di Cupertino potrebbe (o meno) lanciare sul mercato.

Dopo avere messo a dieta l’iPhone, dopo aver gonfiato l’iPod Touch, ora è il turno dell’iMac: l’articolista Ryan Shrout di PC Perspective, ha ipotizzato che a breve, anche se non al prossimo MacWorld, Apple presenterà un rivoluzionario iMac con lo schermo da ben 28 pollici.

Intel Xeon X5560: il futuro superveloce del Mac Pro

Ieri abbiamo parlato della possibilità che al MacWorld 2009 Apple presenti una nuova linea di iMac con processore Quad-Core. Oggi da TechRadar.com (via MR) arrivano invece i primi benchmark delle nuove CPU Intel Core i7 della famiglia Nehalem che Intel venderà a partire da gennaio con il nome di Xeon X5560.  Si tratta dei chip che con ogni probabilità Apple implementerà nella futura revisione del Mac Pro. Il verdetto: “assurdamente veloci”.