Ieri a New York Sotheby’s ha messo all’asta il contratto di fondazione di Apple, ovvero i documenti su cui il 1°Aprile del 1976 apposero le proprie firme Steve Jobs, Steve Wozniak e Ron Wayne.
A quanto scrive Bloomberg gli interessati all’acquisto non erano molti. A contendersi il cimelio sarebbero rimasti in sei fra presenti nella stanza delle aste e partecipanti collegati tramite telefono. Ad avere la meglio è stato tale Eduardo Cisneros che, nonostante la base d’asta fosse relativamente bassa, si è aggiudicato il contratto per un totale di 1,59 milioni di dollari.
contratto
Continua la trattativa con gli editori per il servizio di sottoscrizione
Secondo quanto riportato da All Things Digital, Apple e le maggiori case editrici sono ancora in trattativa per definire le condizioni del tanto atteso servizio di sottoscrizione, che permetterebbe agli utenti di stipulare abbonamenti per riviste (e altro) passando attraverso un sistema dedicato.
Al momento, tuttavia, sembra che la distanza tra le parti non sia trascurabile; il problema risiede nel fatto che gli editori vorrebbero ottenere la vendita diretta degli abbonamenti (ovvero vorrebbero ottenere il 100% dei ricavi, senza alcuna trattenuta da parte di Apple) o, per lo meno, l’accesso ai dati personali dei clienti. Evidentemente, l’azienda di Cupertino non è d’accordo su un contratto di questo genere.
iPhone 3G: anche negli USA acquisto online spedito a casa
A chi fosse ancora scettico riguardo al prossimo arrivo di un nuovo iPhone, sottopongo una notizia che ha fatto il giro del Web nella serata di ieri. È ora possibile acquistare negli USA iPhone 3G direttamente dall’Apple Store online. E qual è la novità, dirà ora il più attento tra voi?
Ecco, la novità è che non sarà più necessario recarsi presso un negozio Apple per concludere l’acquisto ma sarà possibile attivare il contratto biennale con AT&T dalla propria abitazione. La presente procedura era già possibile con lo store online di AT&T: siamo sicuri che la stessa esperienza, gestita da Apple, possa risultare più piacevole per l’utente finale.
Apple e LG: nuovo contratto per la fornitura di LCD
Apple ha firmato un contratto quinquennale con LG per la fornitura di schermi LCD per i propri dispositivi. A rivelarlo è un documento depositato ieri presso la Security and Exchange Commission, l’ente, analogo alla nostra CONSOB, che supervisiona i conti e gli affari delle public companies statunitensi.
Già nel corso di questo mese Apple verserà 500 milioni di dollari ad LG come “caparra” a lungo termine. LG al momento fornisce già schermi il 70% degli schermi LCD utilizzati da Apple in fase di produzione.