Siemens: iOS 4.2 supporta una nuova tecnologia per reti cellulari

In base a quanto apprendiamo da MacRumors, tramite un post pubblicato sul blog Nokia Siemens Networks, è emerso che il recente aggiornamento di iOS 4.2 per i dispositivi mobili di Apple supporta una nuova tecnologia per reti cellulari denominata Network Controlled Fast Dormancy (NCFD).

NCFD permette da un lato di ridurre il carico sulle celle dell’infrastruttura di rete e dall’altro garantisce una maggiore autonomia per i cellulari che la utilizzano. L’idea alla base del suo funzionamento è molto semplice: invece di passare continuamente da uno stato “idle” ad un attivo, i cellulari transitano in uno stato “intermedio”.

Nuovo iPhone: in tempo per il Bluetooth 3.0

iPhone e Bluetooth è un binomio da sempre particolare: per volere di Apple, il bluetooth del melafonino (ma anche quello di iPoh touch) è stato da sempre limitato. Ufficialmente la motivazione è quella di proteggere il sistema operativo da chissà quali oscure orde di nemici, ma facciamo fatica a comprendere fino in fondo le motivazioni alla base di questa scelta. Con il nuovo firmware, iPhone OS 3.0, Apple ha parzialmente aperto al mondo il bluetooth del suo dispositivo con features impensabili fino a poco tempo fa, come la possibilità di condividere files (ad esempio inviare vCard) oppure giocare multiplayer.

Da poche ore, però, un’interessante notizia è giunta nella rete: il 21 Aprile 2009 sarà disponibile la nuova connessione Bluetooth 3.0 che, sfruttando il medesimo protocollo, permette di raggiungere una velocità teorica di trasmissione che potrebbe farci dimenticare la connessione USB. Che possa essere presente anche nel nuovo iPhone presentato in quel di Giugno?

Speed Test: controlla la velocità di navigazione da iPhone

Nome: Speed Test 1.0
Categoria: Utility – Licenza: Gratuita
Data di rilascio: 19/12/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

iPhone e iPod touch, oltre alle funzioni touch e alle più di 15000 applicazioni presenti in App Store, hanno un valore aggiunto: quello di aver portato realmente internet nelle tasche delle persone. Se la navigazione tramite telefono cellulare è permessa ormai da quasi tutti i telefoni di fascia medio-alta, è solo con iPhone (e con iPod touch sotto copertura Wi-Fi) che internet è realmente diventato uno strumento utile anche in movimento. E-Mail, Google, il sito web aziendale con la propria pagina: con iPhone e iPod touch si naviga quasi come dal computer di casa e, come sul computer di casa, l’unico inconveniente è sempre lo stesso: la velocità di navigazione. Speed Test per iPhone e iPod touch permette in qualsiasi momento di controllare la velocità di connessione del proprio giocattolino touch attraverso la nota rete Ookia. Si scoprono cose che non ci saremmo mai aspettati, ad esempio quant’è “veloce” la rete GPRS Vodafone.

Spot di iPhone censurato in Inghilterra. E in Italia?

Il fatto di guardare spesso al di fuori del proprio orticello porta a conoscere alcune realtà molto diverse da quella che si vive quotidianamente. È il caso di quanto è avvenuto in Inghilterra dove l’ASA (autorità garante sulle pubblicità) ha censurato lo spot di iPhone 3G per un motivo palese: la connessione internet non è così veloce come è proposta dallo spot televisivo. Questo fatto di cronaca estera ci fa pensare: sono le reti telefoniche inglesi ad avere qualche problemino nella connessione 3G, oppure è un problema del melafonino stesso? E in Italia, iPhone 3G è davvero così veloce come è mostrato negli spot televisivi?

iPhone: ecco la tastiera fisica. Sarà realtà?

L’innovazione incredibile e allo stesso tempo il limite di iPhone è la tastiera virtuale: se possedete un iPhone avrete sicuramente mostrato agli amici increduli quanto è facile scrivere con essa. A parte gli sms e gli indirizzi delle pagine web, la tastiera virtuale è usata anche per scrivere le note e soprattutto rispondere alle E-Mail: ecco che da qui nascono le note dolenti. Se in effetti tale tastiera virtuale è comoda per scrivere brevi testi, la stessa cosa non si può dire quando è necessario redigere E-Mail articolate. Ecco che arriva la soluzione, purtroppo non ufficiale: una tastiera fisica. Voi cosa ne pensate?

Mocha: tenete sotto controllo la vostra connessione

Nome: Mocha 1.0
Categoria: Rete – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 02.11.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Durante il corso della vostra giornata vi sarà sicuramente già capitato, in particolar modo se siete dei possessori di un iPhone oppure di un computer portatile, di controllare se nelle vicinanze è presente una connessione WiFi gratuita, così da poter fare una capatina su internet sfruttando un collegamento alla grande rete altrui.
Nel momento in cui vi ritrovate tra le mura di casa, però, non sempre la nostra connessione risulta essere sotto controllo. In quest’ottica è quindi utile un mezzo tramite il quale monitorare i vari aspetti che caratterizzano il nostro collegamento al web. Tra la miriade di soluzioni disponibili, vi parliamo oggi di Mocha, un’applicazione completamente gratuita in grado di controllare l’attività del vostro network e di segnalarvi, se ne fosse il caso, ogni sorta di attività “sospetta”.

NetShare: il tethering su iPhone non piace ad AT&T

Ieri sera è comparsa fugacemente su App Store un’applicazione che permette di effettuare il tethering fra iPhone e computer, ovvero permette di utilizzare il telefono come modem wireless per navigare con il proprio Mac o Pc sfruttando la connessione dati del melafonino. Non è ben chiaro quale strana congiunzione astrale abbia permesso a NetShare (della NullRiver) di arrivare alla distribuzione finale sull’App Store in quanto il tethering è espressamente vietato dagli accordi fra Apple e AT&T. Proprio in virtù di tali accordi l’applicazione è già stata rimossa dall’App Store. Nulla di scandaloso, comunque: il carrier statunitense ha riservato ad iPhone tariffe flat dati speciali per la navigazione proprio in virtù di questo limite. Se tutti gli utenti potessero collegare il proprio computer al proprio iPhone modem chi pagherebbe più per connettersi tramite gli Hot Spot wireless dell’operatore?