Panic annuncia Diet Coda per iPad e Coda 2

La critica che più spesso sento rivolgere all’iPad si può riassumere nella frase: “va bene per giocare, ma non per lavorare”.
Le app che contribuiscono a contraddire questo assunto, soprattutto nel caso di coloro per i quali “lavorare” significa principalmente manipolare file o elaborare documenti di varia natura, sono ormai una moltitudine.
Ora possiamo aggiungerne un’altra alla già lunga lista, perché Panic ha ufficialmente annunciato Diet Coda, una versione mobile del suo pluripremiato e famosissimo Coda per Mac.
E le buone notizie dall’Oregon non sono finite, visto che anche l’attesissimo Coda 2 è finalmente pronto per il prime time. Entrambi i software saranno disponibili a partire da giovedì 24 maggio.

Coda: sviluppo web professionale, tutto in una finestra (parte 2)

Ieri abbiamo introdotto Coda, un potente ambiente di gestione e sviluppo di progetti web, illustrandone le peculiarità di base, quali l’interfaccia e l’approccio al lavoro. L’abbiamo proposto come alternativa a prodotti apparentemente più semplici da utilizzare (come Dreamweaver), ma che non permettono di ottenere lo stesso grado di controllo.

Oggi invece vogliamo parlare delle funzionalità che stanno diventando lo standard all’interno dei gruppi di lavoro, senza le quali si perderebbero ore e ore solo per la correzione di un errore.
Iniziamo dal sistema di versioning.

Coda: sviluppo web, tutto in una finestra (parte 1)

Nome: Coda 1.5.1

Categoria: Web Development
Licenza: 99 Euro
Data di rilascio: 09/09/2008
Piattaforma: Mac OS X Tiger & Leopard

Gli sviluppatori web sono quel genere di persone che hanno spesso bisogno di decine di applicazioni aperte per poter lavorare. Il software che recensiamo oggi si pone come obiettivo quello di ridurre questo numero, cercando di fornire all’utente tutti gli strumenti di cui necessita in una sola finestra (lo slogan è appunto: “one-window web development“).
Per farlo si avvale di moltissime funzionalità presenti in Mac OS X, a partire da intuitive animazioni, fino ad arrivare all’ottima navigazione del file system, sia locale che remoto.

Le caratteristiche sono davvero degne della maggior parte degli utenti Pro, e molti lo hanno scelto come rimpiazzo a Dreamweaver che, nonostante l’aggiornamento della suite CS4, non ha ancora soddisfatto completamente i veri designer puristi del codice (Coda non è infatti un editor WYSIWYG).
Ma osserviamo con maggior dettaglio le funzionalità di questo software.