Esperienze Apple: lo sputafuoco e la sua nuvola

Ieri è arrivato alla mail della redazione il messaggio del lettore Fulvio Tedeschi che ha voluto raccontarci una sua “esperienza Apple”. Un aneddoto curioso in cui il Mac, l’iPhone, un’ottima app e “la nuvola” hanno salvato una serata della sua compagnia di artisti di strada. Un messaggio simpatico e sincero che ci va di condividere con tutti voi, in questa (non tanto calda, almeno qui) giornata d’agosto.

Ciao TAL,
sono vostro lettore da quando mi sono
“auto-switchato” al Mac, acquistando un fantastico iBook G4 12″ che mi ha lasciato qualche mese fa. Ho letto molte storie interessanti sul vostro blog, e penso che quello che mi è successo questo week-end valga la pena di essere raccontato.
Faccio parte di IannàTampé, un associazione culturale di artisti di strada che ha sede in provincia di Alessandria.

iTunes Preview propone l’anteprima dei brani via web

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Era il 15 novembre 2009 quando Apple decise di introdurre un nuovo servizio web, chiamato iTunes Preview, che permette di consultare i contenuti di iTunes Store direttamente dal proprio browser. A quanto pare, l’azienda di Cupertino ha deciso di ampliare le funzionalità di iTunes Preview permettendo, adesso, anche l’ascolto di un’anteprima dei brani musicali della durata di 30 secondi, proprio come è possibile fare attraverso iTunes. In questo momento, l’anteprima è disponibile solo nello store americano.

Rimane, per ora, la limitazione relativa all’acquisto dei contenuti; infatti, come vi avevamo già fatto notare, non è possibile acquistare direttamente dal web ciò che si desidera. E’ necessario cliccare sul link presente in iTunes Preview che vi porterà sulla relativa pagina all’interno di iTunes per procedere all’acquisto in maniera “tradizionale”.

iWork: nuova versione online?

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Il futuro è sempre più legato al web e alle possibilità offerte dall’online tanto che anche le applicazioni più famose quanto datate, vedi Office di Microsoft, si preparano alla naturale evoluzione. Apple ovviamente non si ferma a guardare e, dopo aver lanciato la beta di iWork.com lo scorso gennaio, ora è pronta al passo successivo. Si vocifera infatti che la nuova versione di iWork possa essere ancora più aperta al web permettendo di editare i testi direttamente online così come è già possibile fare da tempo con GoogleDocs.

I rumors in merito si sono intensificati quando TechCrunch ha fatto notare un nuovo annuncio di lavoro a firma Apple: “cercasi un programmatore software altamente motivato nella produzione di un’applicazione internet scalabile“. Tale annuncio, letto nella sua integrità, fa pensare all’inedita nuova versione di “iWork on the cloud“, concettualmente simile a MobileMe. Per la gioia di tutti noi, sarà presto possibile lavorare sempre, da ogni luogo e postazione: bello il futuro, vero?