Lo sappiamo: i produttori cinesi ci hanno da sempre abituato per la loro strategia volta a “copiare” gli smartphone di maggior successo in occidente, iPhone o altri esponenti del settore che siano. Ma il “colpevole” di questa situazione genera un sentimento di sorpresa negativo considerato che si tratta della terza azienda del settore al mondo: parliamo di Lenovo, altra realtà di origine cinese ma che ormai era riuscita a ritagliarsi un proprio spazio sul mercato costruendosi un’identità importante e una certa reputazione. Non vogliamo stare qui a discutere delle motivazioni o di chissà quale etica professionale, ma è certo che da Lenovo non ci saremmo mai aspettati un plagio del genere: il nuovo S90 “Sisley” lanciato nelle scorse ore è, a tutti gli effetti, una copia di iPhone 6.
cloni apple
Quick Look: politica clonata
L’ex-premier taiwanese ha pensato che fosse una buona idea presentarsi ad una conferenza stampa
Psystar vende cloni con Snow Leopard
A nemmeno una settimana dal lancio del nuovo sistema operativo di Apple, Psystar, l’ormai nota azienda di cloni Mac, ha già iniziato a prendere ordini per i propri nuovi Open PC con Snow Leopard pre-installato. I cloni dotati di Mac OS X 10.6, dice l’azienda sul proprio blog, saranno disponibili a partire dalla prossima settimana.
Il produttore di cloni ha approfittato del lancio di Snow Leopard per aprire un altro fronte della guerra legale che lo contrappone all’azienda di Cupertino. Con una mossa analoga a quanto accaduto circa un anno fa Psystar ha denunciato Apple presso un tribunale della Florida per presunta violazione delle leggi anti trust.
Apple vs. Psystar: nuovo tentativo di mediazione
Apple e Psystar, rappresentate dai rispettivi legali, parteciperanno ad una nuova udienza finalizzata al raggiungimento di un accordo extra-giudiziale che potrebbe potenzialmente porre fine alla diatriba legale fra il produttore di cloni con sede in Florida e l’azienda di Cupertino.
L’occasione per un accordo c’è già stata, ma si risolse in un nulla di fatto. La possibilità di una seconda negoziazione è scaturita dalla revisione dell’iter processuale seguita al procedimento legale per la quasi-bancarotta di Psystar.
L’incontro fra le parti si terrà il prossimo 30 luglio, come previsto dall’ordinanza del giudice Bernard Zimmerman. Nell’ordinanza si legge inoltre che entro quella data entrambe le parti dovranno produrre tutti i documenti potenzialmente necessari per la preparazione dell’udienza.
Nel caso anche questo tentativo di accordo non dovesse andare a buon fine, la data d’inizio del processo vero e proprio è fissata per l’11 gennaio 2010.