Nel weekend appena trascorso l’iPhone 5 ha debuttato (anche) in Cina dove ha registrato un successo pazzesco. Nell’arco di 48 ore sono stati venduti due milioni di device, sbriciolando così ogni record precedente, iPhone 5 si è imposto come il prodotto con il miglior lancio di sempre in Cina, nei giorni precedenti al debutto i preordini avevano toccato quota 300.000, davvero niente male.
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Mac prodotti negli USA: ci sarà comunque lo zampino di Foxconn?
Negli scorsi giorni ha stupito la notizia che Apple avrebbe riportato la produzione della sua gamma iMac negli Stati Uniti. Ora Amit Daryanan, analista di RBC Capital Markets, sostiene che è improbabile che Apple abbia trasferito la produzione dei suoi computer all-in-one a compagnie statunitensi. L’opzione più verosimile è che Foxconn continui a lavorare ai computer di Cupertino, solo con stabilmente in sede americana.
iPhone 5: Apple cerca di risolvere il problema dei graffi e rallenta la produzione
Avete appena acquistato un iPhone 5. Lo togliete dalla scatola e con vostra sorpresa lo trovate già rovinato. Molti utenti hanno scoperto problemi sulle bande metalliche o sul retro in alluminio del loro nuovo smartphone, e questo ha fatto subito parlare di Scuffgate. Apple starebbe cercando di risolvere il problema, ma questo potrebbe rallentare la produzione di iPhone 5 e diminuire la disponibilità del dispositivo.
iPhone 5, il clone cinese è già arrivato
L’inondazione di foto spia, indiscrezioni e mock-up relativi al prossimo iPhone ha già prodotto un curioso risultato. Mentre da Cupertino non è ancora arrivata alcuna conferma e si attende ancora l’annuncio dell’evento ufficiale di presentazione del dispositivo, in Cina è già comparso un primo clone del nuovo dispositivo, basato sul look del nuovo iPhone suggerito per adesso solamente dai rumors.
iPhone 5: nuove componenti fotografate
Continuano a giungere dalla rete immagini del prossimo iPhone. Un’ultima coppia di fotografie è stata pubblicata dal sito iColorOS (che ora è sparito per lasciare spazio ad una pagina di Mountain Lion Server). Negli scatti è possibile vedere alcune componenti interne del nuovo telefono. Tra queste spicca un pezzo mai visto prima: il pannello metallico a cui sarà incollato il nuovo display.
Nuovi case per iPhone 5?
Mancano ancora diversi mesi alla data in cui verrà presumibilmente presentato il prossimo modello di iPhone e sono già diversi i rumor a tal proposito. Dall’oriente arrivano nuove immagini (come potete vedere in apertura) che ritraggono quello che è ritenuto sia un possibile case protettivo per iPhone 5. Seguendo queste indicazioni si potrebbe affermare che il prossimo melafonino avrà un display più esteso (da 4”) e sottile, con un connettore dock più piccolo e l’uscita audio spostata sul bordo inferiore.
Il nuovo iPad è pronto per lo sbarco in Cina dopo la chiusura della querelle tra Apple e Proview
I primi veri effetti del termine della diatriba tra Apple e Proview riguardo ai diritti sull’utilizzo del nome iPad in particolare su territorio cinese iniziano a farsi vedere. Per evitare dei possibili blocchi o problemi di altro genere, Apple aveva deciso di ritardare il lancio della tavoletta in Cina sebbene qui ci sia un mercato ed un amore fiorente per tutto ciò che porta il simbolo della mela col morso.
Sono bastati così 60 milioni di dollari americani per chiudere la questione sul nome iPad una volta per tutte e far decidere ad Apple di organizzare il lancio della terza generazione di tavolette in Cina. Data del lancio: 20 luglio 2012.
Cina: a Dalian sorgerà il più grande Apple Store del mondo?
Negli ultimi giorni sembra che i legami tra Apple e la Cina siano sempre più intensi. Mentre Tim Cook visita le fabbriche di Foxconn dove vengono assemblati gli iPhone e incontra personalità come il sindaco di Pechino e il vice-premier cinese, arriva una notizia secondo cui Cupertino starebbe costruendo un nuovo Apple Retail Store in Cina, nella città di Dalian. A riportare la notizia è M.I.C. Gadget, che ha anche pubblicato una immagine dove un poster pubblicitario di Apple sostiene che lo store sarà il più grande del mondo.
Tim Cook in visita alla Foxconn
Tim Cook è in viaggio in Cina. Dopo avere visitato l’Apple Store Xidan Joy City, avere incontrato il sindaco di Pechino, Guo Jinlong, e il vice-primo ministro cinese Li Keqiang, Cook si è tolto la cravatta e la camicia e ha indossato una tuta da lavoro gialla per fare visita ad una delle fabbriche di Foxconn in cui gli iPhone vengono assemblati. Con 120 000 dipendenti, la fabbrica di Zhengzhou sforna ogni giorno i celebri smartphone di Cupertino.
Tim Cook incontra il sindaco di Pechino e il Vice-Premier Cinese
In questi giorni Tim Cook, il CEO Apple, è in Cina per un viaggio d’affari ufficiale e di alto profilo. Lunedì mattina il CEO aveva visitato l’Apple Store Xidan Joy City e si era fatto fotografare con alcuni clienti. Già dal pomeriggio di lunedì però, l’executive ha indossato panni più formali per incontrare due delle maggiori autorità del paese, ovvero il Sindaco di Pechino, Guo Jinlong, e il Vice-Premier Li Keqiang.
Con loro ha discusso dei rapporti fra Apple e la Cina, nonché di nuovi piani di sviluppo tecnologico per la capitale e per il paese intero. Cook avrebbe avuto tempo anche per un incontro prettamente “business” con alcuni dirigenti di China Mobile.
Il CEO Apple Tim Cook va in Cina “in veste ufficiale”
Ieri il CEO Apple Tim Cook ha fatto una capatina all’Apple Store di Xidan Joy City, a Pechino, dove ha incontrato i dipendenti e si è fatto fotografare, sorridente e ben disposto, con alcuni dei clienti presenti nel negozio in quel momento.
Cook non si trovava in Cina solo per salutare gli Specialist di uno dei più trafficati Apple Store del mondo, ma per incontrare alcuni membri delle istituzioni del paese, probabilmente per discutere dell’ampliamento delle operazioni dell’azienda nell’ambito del promettente mercato cinese.
Lo ha confermato a MarketWatch la portavoce Apple Carolyne Wu.
iPad 3: documenti di trasporto e due nuovi processori?
Negli scorsi giorni diversi rumor riguardanti iPad 3 sono giunti dal sito Sina Weibo, offrendo indizi a proposito dei piani di Apple per il lancio del suo nuovo tablet. Se le tabelle pubblicate dal sito fossero attendibili, iPad 2 rimarrebbe in vendita al prezzo attuale (499$ negli Stati Uniti) mentre iPad 3 avrebbe un rincaro di 80 dollari su tutti i modelli Wi-Fi e di 70 dollari per tutti i modelli 3G.
In Cina c’è chi paga per fingere di avere l’iPhone
Quanto a cloni e knock-off dei prodotti Apple, la Cina ci ha abituato a tutto. HIPhone, HiPad, i-Pad e i-Fone fino all’iPhone fornello: tutti accomunati dal bassissimo livello di perizia nella realizzazione dall’uso improprio del marchio e del logo Apple.
La produzione di simili prodotti è per lo meno comprensibile nell’ottica di un tentativo d’imitazione dell’oggetto di successo. E’ fuori da ogni possibilità di comprensione, invece, l’esistenza di un servizio che permette di falsificare la propria firma digitale sul popolare network di instant messaging QQ al fine di inserire automaticamente il messaggio “sent from my iPhone”.
Kathrin Hill, sul Financial Times, racconta della curiosa moda, una sorta di nuovo livello di falsificazione virtuale:
“Su TaoBao, il più grande marketplace consumer-to-consumer cinese, alcuni venditori offrono agli utenti di QQ, il servizio di messaging più grande del mondo¹, la possibilità di penetrare nei loro account e fare in modo che i loro post appaiano come se fossero inviati da un iPhone”.
iPhone 4S, clone cinese con Android
Quello che vedete qui sopra non è un iPhone 4S, bensì un clone cinese recentemente avvistato a Shenzhen. Sembra incredibile, ma ci troviamo di fronte ad una copia perfetta, il design è lo stesso dell’iPhone 4S, senza differenze di alcun tipo, addirittura sul retro del device troviamo il logo della mela e la scritta iPhone.
Il telefono, basato su Android, presenta un grande display 960×640 pixel, 512 MB di memoria, 8 GB di storage, fotocamera frontale e posteriore, supporto per le reti 3G. Addirittura questo clone supporta l’assistente vocale Siri, appositamente “taroccato” e integrato nel sistema operativo.
iPad 3: foto della scocca in alluminio?
Pare, e sottolineo, pare, che alcuni scatti riguardanti la scocca metallica di iPad 3 siano stati rubati. Nelle scorse ore diversi siti hanno pubblicato immagini che ritrarrebbero la parte interna ed esterna della scocca in alluminio che compone il retro di iPad. RepairLabs ha pubblicato la prima immagine, mettendo a confronto la scocca di iPad 2 e quella fotografata di iPad 3: A. Potete vedere che qui gli attacchi per la logic board sono molto diversi, questo significa che la forma della logic board sarà differente. B. Più batteria. La larghezza della zona dove la logic board è posizionata in iPad 2 sembra molto più larga di quella di iPad 3.
Siri in cinese, giapponese e russo a partire da marzo?
Siri in Italia nel 2012, almeno stando alle FAQ di Apple. Certo ci sarebbero dei mercati nei quali il lancio dell’assistente vocale sarebbe più fruttuoso. Come la Cina, ad esempio, che con oltre un miliardo di abitanti è diventata negli ultimi mesi il secondo mercato più importante per Apple dopo quello statunitense. Ora Tech in Asia riporta la notizia secondo cui una fonte del sito cinese DoNews avrebbe in mano informazioni riguardanti il lancio di Siri in mandarino per il prossimo mese di marzo.
Action Pad, il tablet cinese sponsorizzato da un falso Steve Jobs
Un nuovo spot cinese sta facendo discutere molto in rete, la società Action Electronics ha infatti diffuso recentemente uno spot TV per pubblicizzare l’Action Pad, ennesimo tablet basato su Android da poco in commercio in Cina.
Per promuovere il prodotto i creativi cinesi hanno deciso di usare un attore locale palesemente ispirato a Steve Jobs, con tanto di jeans, sneakers e lupetto a collo alto, oltre all’aureola e ad un bel paio di ali.
Foxconn pronta ad assumere 100000 lavoratori in Cina
Immagine tratta da M.I.C. Gadget
Per gestire le richieste di di assemblaggio di prodotti Apple servono grandi impianti e soprattutto un gran numero di lavoratori. Tutto va fatto velocemente per reggere i ritmi che il mercato impone e un partner come Foxconn questo lo sa bene. Specie dopo un investimento di 1.1 miliardi di $ U.S.A. fatto in tempi da record nello scorso mese di dicembre.
A seguito di un importante investimento servono anche numeri importanti di forza lavoro e così il gruppo cinese ha iniziato le fasi di reclutamento di nuovi lavoratori.
iPhone 4S, disagi e problemi per il lancio in Cina
Il debutto dell’iPhone 4S in Cina è un evento attesissimo da tante persone, forse troppe, considerando i disagi ed i problemi avvenuti specialmente a Pechino, dove migliaia di persone si sono radunate davanti all’Apple Store fin dalla sera precedente al lancio dello smartphone.
Nonostante le temperature rigide (fino a 9 gradi sotto zero) tantissimi appassionati hanno stazionato davanti l’Apple Store per una notte intera, aspettando l’apertura del negozio, prevista per le 7:00 del mattino, ora locale.
WikiLeaks rivela gli sforzi di Apple contro la contraffazione cinese
Tra i tanti dossier pubblicati da WikiLeaks in questi anni, oggi ne spunta uno interamente dedicato ad Apple. Sembra che già nel marzo del 2008 Apple abbia messo in piedi un team per cercare di contrastare la contraffazione cinese, purtroppo però questa iniziativa non ha incontrato i favori del governo locale.
Il gruppo di lavoro avrebbe dovuto controllare rigorosamente negozi, ambulanti e magazzini alla ricerca di iPhone, iPad, iPod ed altri cloni palesemente ispirati ai prodotti Apple.
China Mobile: per l’iPhone abbiamo parlato con Steve Jobs
Non serve praticare la professione di analisti finanziari (e quindi sporcarsi le mani con interiora di pollo, lanciare in aria degli ossicini, osservare le traiettorie del volo degli uccelli o stilare oroscopi) per capire quanto sia importante per un’azienda come Apple la penetrazione dell’iPhone nel mercato cinese attraverso un contratto con China Mobile.
Si dà il caso che siccome i cinesi sono tanti, China Mobile sia non solo il più grande carrier del paese ma del mondo intero. Per questo Apple ha riservato ai dirigenti del Grande Operatore un onore diplomatico non da poco: la possibilità di contrattare i termini dell’introduzione dell’iPhone direttamente con Steve Jobs in persona. O almeno questo è quello che China Mobile ha sostenuto ieri durante l’ultima conferenza stampa che fatto seguito alla pubblicazione dei risultati finanziari di metà anno.
iPad e iPhone volavano sospesi tra Hong Kong e la Cina
Se fosse un film, per dirla con Lucarelli, sarebbe “La foresta degli iPad volanti”. La polizia di frontiera che pattuglia il confine fra Hong Kong e la città di Shenzhen ha smantellato un’organizzazione di contrabbandieri che aveva messo a punto un ingegnoso sistema di carrucole per introdurre di soppiatto iPad 2 e iPhone 4 in terra cinese.
Gli inventivi delinquenti avevano tirato un cavo fra un palazzo di Shenzen e un villaggio rurale sulle rive del fiumiciattolo che separa il territorio dell’ex-Colonia britannica da quello dell’area nota come Greater China. I dispositivi viaggiavano così sospesi per diverse centinaia di metri in un borsone attaccato al cavo con un gancio. Un’iFunivia, insomma.