Dovete fare più sport. E’ sano e divertente. Lo sostiene anche Apple con il suo più recente spot dell’iPhone, pubblicato ieri. Il nuovo ad si chiama “Strenght”, “Forza”, e punta tutto sull’utilizzo del dispositivo e di alcuni accessori specifici a fini sportivi.
La produzione dello spot, che rientra in una più ampia campagna il cui obiettivo è mostrare la capacità dell’iPhone di aumentare le potenzialità di ciascun individuo (“sei più potente di quanto pensi” è la tagline), pare sia avvenuta in house, a seguito di alcuni cambiamenti nei rapporti con la storica agenzia che segue Apple da decenni.
campagna pubblicitaria
Apple lancia la nuova campagna Better in occasione dell’Earth Day
In occasione dell’Earth Day, il giorno della terra, Apple ha lanciato oggi una nuova campagna pubblicitaria finalizzata ad illustrare l’impegno dell’azienda in ambito ecologico.
Al centro della campagna il video “Better”, con la voce narrante del CEO Tim Cook, con il quale Apple punta a spiegare la propria filosofia di innovazione e progresso sostenibile, mostrando quanto già fatto in questa direzione nel corso degli ultimi anni.
Samsung prende in giro iPhone e iPad in due nuovi spot
Samsung ha lanciato ieri due nuovi spot televisivi che prendono in giro direttamente iPad e iPhone per pubblicizzare il Galaxy Note 3 e il Galaxy Tab 10.1.
Lo spot dedicato al Note punta sulla dimensione dello schermo, notevolmente maggiore rispetto a quella dell’iPhone 5 e iPhone 5s. Lo spot del Galaxy Tab 10.1 invece fa il verso al commercial “Pencil” con cui Apple pubblicizzò l’iPad Air successivamente al lancio.
La nuova campagna Apple non piace al pubblico?
La recente campagna pubblicitaria “Designed By Apple in California”, presentata da Tim Cook alla WWDC 2013, ha riscosso un buon successo di “critica” ed è stata giudicata da parecchi osservatori come la versione 2013 della famosissima “Think Different” con cui nel 1997 Steve Jobs rincuorò le truppe di una Apple stanca e sull’orlo del precipizio.
Secondo l’agenzia Ace Metrix, però, “Designed in California” non sta andando molto bene e non piace ai telespettatori. Qualche dubbio aleggia tuttavia sull’attendibilità di questa “analisi” .
Fare la differenza un’app alla volta: nuovo promo Apple
Se avete avuto modo di vedere lo spot “Designed by Apple in California” presentato da Tim Cook durante il keynote della WWDC e di leggerne il copy, ve ne sarete già accorti: Apple sta approfittando della Worldwide Developer Conference per lanciare una nuova campagna pubblicitaria dal forte contenuto identitario.
A rincarare la dose arriva un’altro (magistrale) video promo che mostra alcuni esempi di “app straordinarie” che nel loro piccolo hanno cambiato o stanno cambiando la vita delle comunità o degli individui che le utilizzano su dispositivi Apple.
Nuovo spot iPhone: “Music Every Day”
Apple ha pubblicato un nuovo spot della nuova campagna “Every Day”, avviata circa un mese fa con “Photos Every Day”.
A questo giro non si parla di foto ma di musica, con una voce narrante che alla fine dice una sola frase: “Everyday more people enjoy music on their iPhone than any other phone”.
Lo spot è ben realizzato, “emozionale” al punto giusto e già in molti acclamano la campagna come una delle migliori realizzate da Apple negli ultimi anni. Io continuo a non essere convinto.
Why iPhone: Apple lancia una nuova campagna pubblicitaria sul Web
La divisione marketing di Apple ha decisamente preso sul serio il lancio del nuovo Samsung Galaxy S4 e cerca di offuscare la copertura mediatica della concorrenza con una nuova iniziativa web-based. Le interviste rilasciate da Phil Schiller nei giorni scorsi erano il preludio al lancio della nuova campagna “Why iPhone”, che per ora consta di una pagina del sito Apple.com in cui vengono illustrati i principali aspetti che a detta di Cupertino rendono diverso l’iPhone 5 da qualsiasi altro smartphone sul mercato.
Apple chiede a Toyota di rimuovere la pubblicità su Cydia
Non deve essere stata molto gradita dalle parti di Cupertino la recente scelta pubblicitaria intrapresa da Toyota che ha realizzato un tema personalizzato da applicare agli iPhone jailbroken per promuovere il marchio automobilistico Scion. Dopo essersi accorta della campagna pubblicitaria, Apple ha chiesto ai responsabili Toyota, i quali hanno subito acconsentito, di abbandonarla immediatamente.
Senza troppi ripensamenti Toyota ha accettato la richiesta per “mantenere i buoni rapporti con Apple”, secondo quanto riportato da Kyle Matthews di ModMyi (informato della notizia da una persona associata alla campagna pubblicitaria “trasgressiva”).
Motorola fa il verso allo spot “1984″
La rappresentazione di Apple come grande fratello Orwelliano, in una radicale inversione di ruolo rispetto al decennio ’80, è un topos pubblicitario anti-Cupertiniano assai inflazionato nel corso degli ultimi anni.
Non mancano i remake del famoso spot “1984” con Steve Jobs sul mega schermo al posto del tiranno, come quello realizzato per lanciare DoubleTwist, software multimediale alternativo ad iTunes che consente la sincronizzazione di musica e altri media su una vasta gamma di dispositivi.
Adesso anche Motorola, non certo un brand indipendente come quello fondato da “DVD Jon” Lech Joahnssen, riprende il famosissimo commercial per uno spot anti-Apple per pubblicizzare il lancio dello Xoom, nuovo tablet Android dell’azienda.
iAd debutterà in Europa la prossima settimana con lo spot Unilever
Continua l’espansione di iAd che approderà finalmente anche in Europa la prossima settimana. Unilever, una delle prime aziende che è entrata a far parte del programma pubblicitario, è evidentemente rimasta soddisfatta dall’investimento fatto negli States e sarà la prima a usufruire di iAd anche nel Vecchio Continente.
China Unicom: venduti 300,000 iPhone
Stando alle informazioni fornite da Dan Butterfield ad iPhonAsia, China Unicom ha raggiunto le 300,000 unità di iPhone venduti sul territorio cinese. Un dato sorprendente se si pensa che appena tre settimane fa erano stati venduti appena 100,000 smartphone della Mela e che tale cifra era stata raggiunta in 40 giorni.
Dopo il flop iniziale, un po’ inatteso, di vendite sul suolo orientale c’è stato un evidente incremento di successo intorno al melafonino; tale successo è quasi sicuramente da attribuire alla imponente campagna pubblicitaria messa in atto da uno dei maggiori operatori telefonici cinese che ha organizzato una vera e propria tournée che farà tappa nelle maggiori città del paese.
La TV svedese chiede aiuto a Steve Jobs per farsi approvare l’App
Le critiche al processo di approvazione delle applicazioni in App Store sono ormai all’ordine del giorno e se esse provengono pure dalla Svezia, popolo che il luogo comune vede come gente “fredda e pacata”, può significare che qualcosa debba essere rivisto. L’iniziativa svedese interessa l’applicazione “SVT Play” che è in attesa di essere approvata: tale App permetterà alla TV pubblica di trasmettere in streaming la propria programmazione a tutti gli iPhone e iPod touch.
La cosa che non ti aspetti, però, è che non ci troviamo davanti ad una applicazione in stand-by da settimane: “SVT Play” è stata appena inviata ad Apple e gli sviluppatori, in sostanza, si rivolgono a Steve Jobs per saltare la fila. D’accordo con chi ritiene che il processo di approvazione delle applicazioni sia decisamente lungo e snervante ma ciò non giustifica il fatto di voler “fare i furbetti”.
Mike Bongiorno, il ricordo di TAL
Da poco l’ANSA ha dato la notizia della scomparsa di Mike Bongiorno. Noi di The Apple Lounge lo vogliamo ricordare per il grande contributo dato alla televisione nel nostro paese.
Ultimamente il conduttore era testimonial del gruppo Wind-Infostrada nei cui spot, come avviene anche per le pubblicità di altre compagnie, comparivano di tanto in tanto dei computer Apple con la mela camuffata. Dopo il salto potrete trovare uno dei tanti spot di Mike Bongiorno col suo collega ed amico Fiorello ed un computer della casa di Cupertino.
Noi di The Apple Lounge desideriamo esprimere tutto il nostro cordoglio e le nostre condoglianze alla famiglia del caro Mike.
The Mojave Experiment: inizia la riabilitazione di Vista
Microsoft fa sul serio. Vuole mostrare al mondo che Vista non è un mostro bicefalo né quell’orrendo sistema operativo preso a bersaglio dalle campagne denigratorie di Apple (altresì dette “spot televisivi azzeccatissimi“) della serie Get A Mac. Il gigante di Redmond ha un unico intento: dimostrare che l’opinione comune sul proprio ultimo sistema operativo è “comunemente” sbagliata. Il primo passo, come ricorderete, è stato il banner che se la prendeva coi sostenitori della terra piatta. Adesso è il turno del Mojave Experiment. Perché scegliere il nome di un deserto per una campagna di questo tipo? Un riferimento implicito alla aridità delle idee a cui Microsoft cerca ancora di aggrapparsi per salvare un sistema operativo fallimentare?