La nuova vita di Apple nelle aziende

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Apple ha da sempre la nomea di essere una azienda che dedica i propri prodotti al pubblico di utenti. Alla persona media che vuole usare il proprio Mac per creare l’album fotografico o il video della vacanza, per capirci. Oltre a questo pubblico di ‘utenti medi’, c’è poi una schiera di creativi che apprezza il software disponibile in esclusiva su sistemi Apple per il loro lavoro.

Mac: in un anno raddoppiate le vendite alle aziende

Le vendite in ambito aziendale dei computer di Apple dovrebbero fare notizia. A pensarlo è Charlie Wolf di Needham & Company, che ha pubblicato i risultati da record degli ultimi mesi. L’analista ha sottolineato come, in un mercato dove le vendite di PC sono in calo del 13,3 percento, Apple è riuscita, nel corso di un anno, ad aumentare le vendite dei suoi computer del 62,7 percento.

CTV News: fare giornalismo con iPhone ed iPad

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Sempre più stretto il legame fra i media ed i prodotti Apple: il network televisivo canadese CTV News ha deciso di iniziare a trasmettere in diretta gli eventi di cronaca dotando i giornalisti di iPhone ed iPad. Il tutto per poter coprire ogni evento ‘live’ nel minor tempo possibile.ctv news iphone

iPhone e iPad per il business su Apple.com

Da che Apple è Apple (soprattutto dopo il ritorno di Steve Jobs) il principale target di Cupertino sono i privati, è il settore consumer: iPod, iMac, iPhone e iPad. A compagnie concorrenti come Research in Motion è stato lasciato il compito di soddisfare le richieste tecnologiche delle aziende. Negli ultimi mesi il trend sta però cambiando. Mentre molti dipendenti chiedono di poter utilizzare il loro iPhone personale anche sul luogo di lavoro, associazioni governative degli Stati Uniti scelgono di lasciare definitivamente BlackBerry per passare ad iPhone. Sulla cresta dell’onda, Apple ha aggiunto alcune pagine sul suo sito in cui evidenzia le feature per l’industria del suo iPhone e del suo iPad.

App Store: 10 miliardi di download [Aggiornato]

Alle 11.26 di questa mattina è stato raggiunto l’atteso traguardo per App Store e Apple: sin dalla sua introduzione, circa due anni e mezzo fa (dal 10 luglio 2008), sono stati effettuati ben 10 miliardi di download di applicazioni per i dispositivi che utilizzano il sistema operativo iOS.

Come si può leggere sul sito, a questa pagina, Apple ringrazia tutti i suoi clienti e li invita a tornare sulla pagina per scoprire il nome del fortunato che ha effettuato il dieci miliardesimo download e, di conseguenza, ha vinto un credito da 10.000 dollari (circa 7.500 euro), spendibile su iTunes Store, App Store e Mac App Store (oltre che su iBookstore per i paesi che hanno libri commerciali nel catalogo).

Il noleggio dei Film su iTunes, un business da un miliardo di dollari… nel 2015

Abbiamo sempre guardato al fenomeno del noleggio dei Film in iTunes con un certo distacco, almeno fin quando non è approdato anche in Italia, dov’era atteso con estrema impazienza.

Ora che quest’ennesimo servizio dell’iTunes Store è approdato anche nel Bel Paese, non saprei dire con certezza quanti utenti lo usino con regolarità: tuttavia non si può negare che l’ottima esperienza d’acquisto messa a punto da Apple non possa che invogliare molti di voi a provarci almeno una volta, magari con il Film della Settimana che spesso propone qualche classico ad un prezzo irrisorio (0,99€).

In generale, però, non può certo dirsi che il business del noleggio film attraverso iTunes Store sia una delle colonne portanti della solidità finanziaria di Apple; probabilmente, Jobs e soci guardano a questo servizio ancora come un hobby, come accade con l’Apple TV, almeno fin quando non decollerà a pieno. E secondo alcuni, serviranno ancora 5 anni per avere un business miliardario.

Apple punta l’attenzione sulle piccole e medie imprese

Apple ha registrato in questi giorni un nuovo marchio, “Joint Venture”, che potrebbe affiancarsi a servizi come Genius Bar, OnetoOne, Youth Programs e Business. Dovendo riassumere cosa Joint Venture potrebbe significare per Apple, la scelta migliore ricadrebbe su un generico “servizi per le aziende”.

A Cupertino, ovviamente, da tempo forniscono supporto alle aziende che scelgono Apple per i propri uffici, ma l’idea alla base di questo nuovo marchio è molto più complessa e profonda di quanto non possa sembrare all’inizio.

App Store: analisi del modello economico

Abbiamo più volte sottolineato l’unicità di App Store nell’ambito dei servizi riservati ai possessori di iPhone e iPod touch (ora anche altre case produttrici hanno sviluppato il proprio negozio di applicazioni), tralasciando forse un aspetto importante: quello economico. In App Store “girano” ogni giorno migliaia di Dollari che, come sappiamo, spettano in parte agli sviluppatori e in parte ad Apple stessa: sarebbe interessante capire parte delle dinamiche economiche che intervengono in App Store.

Greg Yardley, co-fondatore e CEO di Pinch Media (società di analisi della telefonia mobile), recentemente ha pubblicato i dati raccolti da più di 30 milioni di download da App Store (queste App hanno acconsentito allo studio). La presentazione, dal titolo App Store Secrets”, rivela una serie di interessanti statistiche e conclusioni.

Steve Jobs: aumentano le spese per il jet aziendale

Forse non tutti sanno che Steve Jobs riceve da Apple uno stipendio annuale di un solo misero dollaro. A fronte di questo compenso meramente simbolico Apple spende non poco per garantire al proprio CEO dei benefits di un certo livello. Fra questi c’è la possibilità di utilizzare il Gulfstream Jet di proprietà della compagnia come se fosse una berlinetta aziendale per spostarsi negli Stati Uniti e all’estero. Ogni tre mesi Apple deve però riferire alla SEC, l’equivalente della nostra CONSOB, quanto ha speso per il giocattolino del capo. Nei mesi di luglio, agosto e settembre il Jet privato è costato ad Apple la bellezza di 189.000 dollari, ben 87,000 bucks in più rispetto ai 102.000 dollari spesi in giugno.

iPhone Conference 2008 di Ginevra: cosa aspettarsi

In questo momento, mentre il presente articolo è pubblicato, parte della redazione di TAL si trova a Ginevra ad assistere, come preannunciato nei giorni scorsi, alla iPhone Conference 2008. La frase simbolo dell’evento è “How to get your company in people’s pocket“, che è possibile tradurre “Come mettere la tua azienda nelle tasche delle persone“. Partendo dal fenomeno mediatico di nome iPhone, i vari “speaker” invitati alla conferenza dimostreranno durante l’arco della giornata come iPhone stia avendo un fortissimo impatto sulle aziende come sui consumatori e spiegheranno come uno sviluppatore (anche indipendente) possa farsi strada in App Store.

App Store, Android Market e BlackBerry App Center: rivoluzione nei servizi

È finita l’epoca in cui un produttore di telefoni cellulari si sforzava al fine di creare un ottimo telefono inteso solamente come oggetto hardware. Dopo essersi dati battaglia su tutte le possibili funzioni multimediali (fotocamera e riproduttore files musicali) ed addirittura sul design degli accessori stessi (non solo auricolari ma anche i carica-batterie da muro), quest’anno è approdata una nuova rivoluzione: una “rivoluzione talmente nuova” che, francamente, era difficile da immaginare. Anche questa volta c’è lo zampino di Apple e, come avrete ormai intuito (anche grazie al titolo), ci riferiamo più precisamente ad App Store. Dopo il negozio virtuale di Apple sono approdati quello di Google (Android Market) e presto arriverà quello di BlackBerry (BlackBerry App Center).

Axel Springer AG si affida ai Mac

Der Apfel

Se pensate che l’Axel del titolo abbia a che fare qualcosa con Axl Rose, il cantante degli Guns N’ Roses, siete fuori strada e in questo articolo non sveleremo la data definitiva dell’uscita di Chinese Democracy. Axel Springer AG è infatti l’importante società editoriale tedesca che pubblica il Die Welt e i noti quotidiani di gossip Bild, più una serie di pubblicazioni minori in diversi paesi europei. L’azienda ha reso pubblica nei giorni scorsi la propria decisione di sostituire tutto il parco PC (qualcosa come 12.000 computer)  con macchine Apple entro cinque anni.

Microsoft rilascia Remote Desktop Connection 2

Buone notizie per gli amministratori di sistema amanti della mela che devono gestire un network di PC Windows. Microsoft ha rilasciato ieri la versione definitiva di Remote Desktop Connection Client 2 per Mac,  il software grazie al quale è possibile connettersi tramite VPN ad un host PC Windows e comandarne tutte le funzionalità da remoto direttamente da un Mac. Il software può essere installato senza problemi sia sui Mac PPC che sui Mac Intel.

Psystar ci riprova con i cloni di Xserve

Anche il riflesso è clonato con risultati alquanto mediocri

Vi ricordate Psystar, l’azienda con base in Florida che si è messa a spacciare Mac Cloni nel completo disinteresse di Apple? Le simpatiche canaglie sono tornate alla carica e hanno deciso di puntare in alto: no, non hanno creato un clone di iPhone 3G, a quello ci pensano già la Samsung e la LG. I faceti bricconi di Psystar, non contenti di aver creato un prodotto assolutamente insufficiente sotto molteplici punti di vista, hanno deciso di trasferire il loro (not) know-how, in ambito business. OpenServ 1100 e OpenServ 2400 sono i due nuovi cloni commercializzati da Psystar che fanno il verso ad Xserve e come i propri predecessori desktop, gli OpenComputer, sono disponibili con Mac OS X (Server ovviamente) preinstallato.

iPhone 3G costa ad Apple solo 100$?

iPhone 100$

Twice the speed, half the price. Il doppio della velocità alla metà del prezzo. E’ questa la formuletta magica pronunciata da Steve Jobs sul palco del Moscone Center esattamente una settimana fa durante la presentazione di iPhone 3G. Abbiamo visto però che il prezzo scenderà solo per chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento, mentre chi volesse comprare iPhone per utilizzarlo con la sua ricaricabile dovrebbe sborsare intorno ai 500 Euro. Ma c’è un attore della vicenda per il quale il costo netto di iPhone è diminuito notevolmente, e si tratta di Apple. Secondo un’analisi preliminare dei materiali condotta da Portelligent, un’azienda Texana specializzata in questo tipo di ricerche, il nuovo iPhone potrebbe costare a Steve e soci solamente 100$ per unità. Un bel risparmio rispetto ai 170$ necessari per l’assemblaggio di un iPhone di prima generazione.

iPhone 3G: certificazioni Apple per consulenti Enterprise?

Apple ha un programma di certificazione che copre alcuni aspetti del suo business: Mac OS X e Mac OS X Server, Hardware, Pro Applications ed Apple Certified Trainer.
I primi due sono utili per certificare la propria preparazione su consulenze hardware, software, amministrazione del sistema ed eventualmente riparazioni presso centri d’assistenza autorizzati.
La certificazione Pro Applications si divide tra i programmi dedicati ai professionisti della produzione multimediale audio/video: Final Cut, Logic, Shake. Avere una delle certificazioni Pro Applications apre le porte al mondo del montaggio video, della produzione musicale e del cinema.
L’ultima, l’Apple Certified Trainer, consente a chi la consegue di insegnare l’uso delle applicazioni, del sistema, dei Mac, ecc, potendo anche eseguire i test di certificazione ad altre persone.

Nelle imprese i Mac costano meno di Windows

Un nuovo studio di Nucleus Research sembra sfatare il diffuso mito secondo il quale dotare la propria azienda di macchine targate Apple costa di più che dotarla di Pc Windows. La ricerca non prende in considerazione solamente l’investimento iniziale per l’acquisto dei Mac ma analizza con maggior cura il ROI, il Return On Investment, confrontando quello garantito dai computer di Cupertino con quello che comportano invece i più comuni PC.

IBM vuole passare a Mac?

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Il mondo trema e il cielo sta per cadere. Big Blue, il gigante cattivo che ventiquattro anni fa veniva preso a martellate da una atletica signorina in un noto spot Apple, vuole passare a Mac? Non proprio. Secondo quanto riportato da un documento interno di IBM, l’azienda ha iniziato a testare la possibilità di fornire computer Apple ai propri dipendenti. Per adesso si tratta di un semplice esperimento, limitato nel numero di dipendenti coinvolti, che mira ad ottenere un feedback sulla reale interoperabilità di più sistemi operativi all’interno delle strutture aziendali. In parole povere anche alla IBM si sono accorti dell’errore chiamato Vista.

iPhone SDK: interessata anche Microsoft?

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Che Microsoft sia interessata a produrre software per Mac non è una novità in quanto tra le due maggiori aziende produttrici di software c’è stata in questi ultimi anni molta sintonia. Nuovo invece è l’interesse di Microsoft verso iPhone dopo che per mesi lo ha snobbato: un motivo c’è.

iPhone SDK Event: tutte le novità

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L’iPhone SDK Event di Cupertino si è da poco concluso. Eccovi in breve tutte le iPhone-novità presentate oggi da Steve Jobs e dai Vice Presidenti Phil Schiller (Marketing) e Scott Forstall (iPhone Software)

Dopo il classico roundup sui dati di vendita e un po’ di statistiche Jobs ha passato subito la parola a Phil Schiller, senior Vice President della divisione Marketing, che ha parlato dei piani di Apple per l’introduzione di iPhone nel settore enterprise.

Cosa aspettarsi dal SDK Event di oggi?

SDK Event

Oggi alle 10:00 ora del pacifico, le 19:00 in Italia, si terrà presso la Town Hall di Cupertino l’attesissimo Event durante il quale Apple presenterà importanti novità riguardanti l’iPhone SDK. Facciamo insieme il punto della situazione e ripercorriamo velocemente news e rumors, per capire cosa possiamo aspettarci dall’evento odierno.