iTunes 10: problemi con Automator e niente suonerie

Dopo aver analizzato nel dettaglio la nuova interfaccia grafica di iTunes 10, passiamo ad illustrare alcuni problemi sorti con la nuova versione del player musicale realizzato da Apple.

Il primo aspetto da analizzare è l’integrazione dei flussi Automator che sembra avere dei problemi con la nuova versione rilasciata da Apple nella giornata di mercoledì. Utilizzare Automator con iTunes può essere molto utile soprattutto per gestire le tracce musicali della vostra libreria.

Un fastidioso bug di Snow Leopard

Ultimamente sto seguendo un corso di web design per migliorare le mie capacità in questo campo e, come spesso accade in corsi di questo genere, ci sono dei compiti da fare a casa. Nonostante tutti i computer dell’aula corsi siano dei Mac Mini e io a casa abbia un iMac, ho formattato una chiavetta USB con file system FAT32 al fine di poter utilizzare i miei dati anche in ufficio, in pausa pranzo, dove utilizzo un PC con Windows.

Da bravo studente organizzato, mi sono creato una cartellina nella quale mettere i miei documenti, grafiche e bozze create con Photoshop e grande è stato il mio stupore, una volta spostata la cartellina sul desktop del Mac Mini, quando ho scoperto di non essere più in grado di riportarla sulla chiavetta USB.

iPhone e iPod touch 3.0: bug delle icone. Come risolverlo

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Da quando è arrivato il nuovo iPhone OS 3.0 sono ovviamente sopraggiunti alcuni piccoli bug che i futuri aggiornamenti andranno a colmare. Uno di questi interessa la gestione delle icone che, talvolta, diventa un qualcosa di molto vicino ad un’opera di arte contemporanea. Capita infatti che ad un programma non corrisponda più la sua icona oppure che la stessa immagine sia formata dalla combinazione delle altre. Insomma, un bug innocuo per quanto riguarda la funzionalità del proprio dispositivo ma davvero fastidioso per l’utilizzatore. Il bug non affligge tutti i possessori di un iPhone o iPod touch aggiornato al firmware 3.0 ma sembra piuttosto essere legato ad alcune applicazioni capaci di generarlo. Ecco come risolverlo senza dover passare per forza dal ripristino. Avete sperimentato la stessa cosa? Come avete risolto?

Miller, Mac OS X è più vulnerabile di Windows

Ricordate Charlie Miller? Sì, proprio lui, che un paio di giorni fa è riuscito a sfruttare una vulnerabilità presente in Safari e a bucare il sistema in meno di 10 secondi, accaparrandosi i 5.000$ messi in palio dal Pwn2Own (evento dedicato alla sicurezza software).

Quasi tutti pensavamo fosse finita lì: con la coda tra le gambe, di fronte al tonfo di Safari, eravamo tornati alle nostre vite, accarezzando il nostro Mac e sussurandogli al microfono: “Tranquillo, non è successo niente”.
Il sito ZDnet, però, ha avuto la pessima idea di fare due chiacchiere con Miller, cercando di capire qualcosa in più sul metodo usato ma, soprattutto, per avere un parere in termini di sicurezza e affidabilità. Le dichiarazioni di Miller, ve lo anticipo, ci lasciano tutti di sasso:

“Safari on the Mac is easier to exploit”

Pwn2Own, Safari cede per primo

C’era già riuscito l’anno scorso, bucando un MacBook Air in meno di due minuti (e portandosi a casa ben 10.000$), ma questa volta Charlie Miller si è superato: in meno di 10 secondi, Miller è riuscito a bucare Safari al Pwn2Own, il contest dedicato alla sicurezza software e sponsorizzato da TippingPoint.

La falla di sicurezza su cui Miller stava già lavorando da tempo, gli ha permesso di violare Safari nel giro di pochi secondi, semplicemente cliccando un URL malevolo appositamente creato:

“It’s not easy, but this worked with one click” ha dichiarato Miller

Zibri (Zambrini) e il crash di iPhone

Udite udite! Zibri (Zambrini) è in grado di mandare in crash qualsiasi iPhone. Come dite? Ne era capace già qualche mese fa con ZiPhone? Su, non facciamo i cattivi e scopriamo insieme “quest’ultima trovata” dell’italico hacker di iPhone. Sembra che Zibri abbia scoperto un bug tale da mandare in crash non solo qualsiasi iPhone e iPod touch, ma anche qualsiasi computer Mac: ulteriori informazioni riguardanti tale scoperta saranno pubblicate a breve sul blog del nostro connazionale che però si riserva i dettagli per un eventuale contatto da parte di Apple. I particolari della vicenda li trovate dopo il salto.

iPhone e sicurezza: aspettate l’upgrade di settembre

Apple ha comunicato ufficialmente che il problema di sicurezza di iPhone di cui vi abbiamo parlato ieri verrà risolto con un update software per iPhone che verrà rilasciato a settembre. Ecco quanto affermato dalla portavoce di Apple Jennifer Bowcock in un’email inviata a MacWorld:

“Il bug minore di sicurezza di iPhone che è stato scoperto questa settimana verrà risolto con un aggiornamento  software che verrà rilasciato a settembre”

Leopard 10.5.4: un dvd malscritto ed il Kernel Panic è servito!

In questi giorni d’attesa estiva, in cui i rumors impazzano ed Apple tace (nessun annuncio di prodotti = lavoro fervente a Cupertino), si susseguono le seed di Mac OS X Leopard 10.5.5, con la speranza che tra gli oltre 120 bugfixes che porterà ci possa anche essere la risoluzione ad un problema del modulo del kernel che gestisce il filesystem UDF.

Un dvd malscritto, infatti, può portare al Kernel Panic del Mac. Nulla di grave, certo, ma non fa piacere vedersi il Mac morire per l’inserimento di un Dvd Video.

BossPrefs v2.12b: disabilitare il Kill Switch?

Nome: BossPrefs v2.12b
Categoria: Utility – Licenza: Freeware
Data di rilascio: 17/08/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod Touch (funzioni telefoniche escluse)

Dedicato a tutti quelli che “Apple mi osserva dall’iPhone e mi legge le E-Mail“; oppure dedicato a tutti quelli che “io me ne frego perché sto iCoso è davvero forte” e ancora dedicato a tutti quelli che “sia fatta la tua volontà o Steve Onnipotente“, ecco che il buon BigBoss viene in nostro aiuto. Se credete o meno nella famosa leva magica di Apple, BossPrefs v.2.12b sostiene di poter disabilitare questo “fantomatico” Kill Switch: naturalmente noi di TAL lo abbiamo provato per voi.

iPhone 2.0.1 e il “giallo” di Maps

Nuovo design, connettività 3G, “contratti vampireschi“, GPS: ah, vero, il nuovo iPhone 3G ha pure il modulo GPS che funziona in sincronia con il programma “Maps” che si basa sull’archivio mappe di Google. Spulciando i forum “esteri” su iPhone e anche nel forum ufficiale di Apple, è possibile reperire un altro piccolo giallo estivo: Maps su iPhone 2.0.1 ha dei seri bug che ne pregiudicano il corretto utilizzo. Naturalmente non ci siamo fatti pregare e, su segnalazione di un lettore, ci siamo messi a controllare la veridicità di tale notizia e abbiamo scoperto davvero delle cose interessanti…

Sicurezza Mac: un trojan mascherato da Poker.

Una nuova minaccia per la sicurezza del nostro Mac è stata scoperta ieri da Intego, società che nel campo della security lavora da anni, dopo che SecurityMac ha riportato il primo exploit che si basa sul componente ARDAgent.

Un altro trojan pensato per Mac OS X, basato su uno script della shell incapsulato in un’applicazione, è stato individuato “in the wild“, rilasciato sul mare magnum di internet, ma niente panico: il rischio è definito Basso dalla stessa Intego.

Sicurezza Mac: attenzione agli AppleScript.

Ma senza panico.
Nei giorni scorsi è stata scoperta da SecureMac una vulnerabilità di Mac OS X tale per cui attraverso un AppleScript opportunamente scritto è possibile scalare i privilegi di amministrazione di una macchina.

Questo attraverso il servizio di sistema ARDAgent, che si occupa di far funzionare Apple Remote Desktop per consentire le attività di amministrazione da remoto dei sistemi Apple.
Il componente viene eseguito a livello di root, quindi con i più alti privilegi nei sistemi operativi Unix, ma anche i processi figli, lanciati da ARDAgent, vengono elevati a root.

ProTools e Leopard 10.5.3: la luce in fondo al tunnel.

Finalmente, in DigiDesign, sono riusciti a fare quello che gli utenti Mac a gran voce chiedevano da tempo: ottenere una versione di ProTools funzionante su Leopard.

ProTools è, lo ricordiamo, lo standard de facto (insieme a Logic) nel mondo della produzione musicale.
In qualunque studio di registrazione si potrà trovare hardware di DigiDesign, dai costosissimi e giganteschi banchi mixer ai più compatti (ma non meno costosi) rack per gli effetti, fino alle schede “quasi” consumer come le Digirack 003.

Il problema per gli utenti che utilizzavano prodotti DigiDesign in combinazione con i più recenti Mac è che non c’era modo finora di far funzionare nessuna versione di ProTools in abbinamento con Leopard.

Mac OS X Leopard 10.5.2: nuovi strani bug.

Dato che c’è aria di fermento nel Mac-web per quello che molti ritengono l’imminente rilascio di 10.5.3, vi facciamo vedere alcuni piccoli bug, che saranno tra le prime cose di cui andremo a controllare la correzione.

Nulla di troppo fastidioso, come gli strani comportamenti del Finder di cui vi avevamo già parlato, ma piccole stranezze che “stonano” un poco sul sistema operativo più avanzato del mondo.

Dvd Player: lo riduci nella Dock e… Puff!

Bugfixes: 25 anni per sistemare un bug!

Alla base del cuore di Mac OS X c’è Darwin, un sistema operativo nato dalla fusione del kernel Mach con FreeBSD.
FreeBSD è un sistema operativo opensource di derivazione Unix, portato avanti dall’università di Berkley.

Alla base di moltissimi sistemi operativi moderni ci sono delle derivazioni di BSD, oltre al nostro Mac OS X.

Finder: i misteriosi comportamenti.

Mac OS X è riconosciuto come il miglior sistema operativo commerciale.
Non siamo solo noi Apple fan a dirlo, ci son fior di testate informatiche come PC Magazine che hanno insignito Leopard del 1° posto.

Facilità d’uso, stabilità e maggiore sicurezza rendono il nostro sistema operativo quello con cui potersi preoccupare il meno possibile del suo funzionamento e focalizzarsi sulle proprie attività, siano esse svago o lavoro.

Non per questo ovviamente si deve pensare che sia assolutamente esente da difetti: tutto quello che è creato dall’uomo è imperfetto e Mac OS X non fa differenza.

Ci sono alcuni bug ed alcuni comportamenti strani da parte del sistema, di cui i più evidenti si trovano nel Finder di Mac OS X.

Sicurezza e Mac: risolto il baco di Safari.

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Ricorderete che poche settimane fa un MacBook Air era stato vinto al contest sulla sicurezza CanSecWest PWN2OWN.

Il vincitore era riuscito a penetrare una falla di Safari durante la seconda giornata di attacchi a tre portatili: un MacBook Air, un laptop con Linux ed uno con Vista.

Come sappiamo il primo a cadere era stato proprio il portatile della mela mordicchiata, nel momento in cui l’organizzazione del contest aveva consentito di andare ad utilizzare i programmi installati nel sistema per provare a penetrarli.

Safari 3.1: nuove seed distribuite.

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Giusto ieri abbiamo parlato del polverone che le parole del responsabile della sicurezza di PayPal stanno sollevando nel mondo informatico e tra gli appassionati di Apple in merito alla sicurezza di Safari.

E’ notizia di oggi che Apple ha rilasciato una nuova seed del browser di default di Mac OS X agli sviluppatori, per testarne le modifiche.