Google Now, inutile negarlo, è uno dei servizi più importanti mai lanciati dall’azienda di Mountain View, che dà il suo meglio su piattaforme Android. Oggi segnaliamo un’importante novità per quanto riguarda la versione desktop di Google Chrome, che proprio in questi giorni comincia ad accogliere le notifiche di Google Now. Era lo scorso Gennaio quando il gigante della ricerca web cominciava a testare, lentamente, l’implementazione del servizio all’interno della versione desktop del browser Chrome; si tratta di funzionalità che permettono all’utente di ricevere notifiche sulle condizioni atmosferiche, sul traffico, sui prossimi eventi di interesse e cose del genere.
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Mac Plus: come un computer del 1986 ha conosciuto l’Internet del 2013
Il Macintosh Plus è finito sul mercato nel gennaio del 1986. Questo significa che tra qualche giorno compirà 28 anni. La vostra lavatrice ha, quasi certamente, un processore più potente di quello utilizzato in questo computer, nato in un’epoca in cui Internet non esisteva. Ecco per quale ragione è interessate vedere come Jeff Keacher sia riuscito a collegare al nostro moderno Internet il suo decrepito Mac Plus.
Vorresti scegliere il browser predefinito su iOS? (Sondaggio)
Apple impone agli utenti di iOS uno ed un solo browser predefinito di sistema: Safari.
Sappiamo quali problemi abbia comportato per Microsoft un simile “atteggiamento”, perpetrato per anni con l’inestirpabile Explorer su Windows. Si possono certamente fare dei distinguo fra l’una e l’altra situazione, ma il succo rimane: agli utenti di iPhone e iPad non è dato di scegliere il proprio browser di riferimento, come avviene invece su Mac o PC.
Google ha provveduto a riportare in auge il problema proprio ieri, ricordando agli sviluppatori l’esistenza di un “workaround” da codice per utilizzare Chrome al posto di Safari.
Ora chiediamo a voi: credete che Apple debba fare un passo nella direzione della maggiore libertà e lasciar scegliere agli utenti iOS il proprio browser predefinito?
Firefox non sbarcherà mai su iOS se Apple non cambia le regole di App Store
Apple non lascia sufficiente libertà agli sviluppatori browser di terze parti. È quello che pensa il vice-preisdente di Mozilla Jay Sullivan, che assicura che Firefox non sbarcherà su iOS se non ci sarà prima un cambio di rotta da parte di Apple sul sistema di selezione delle applicazioni che possono venire pubblicate su App Store.
Firefox 19 per Mac con lettore PDF, già disponibile sui server Mozilla
Oggi è il giorno di Firefox 19, la nuova versione del browser Mozilla verrà lanciata nel corso della giornata (sicuramente nella tarda serata italiana) ma se volete anticipare i tempi sappiate che Firefox 19 è già disponibile per il download sui server di Mozilla, cosa che testimonia un rilascio praticamente imminente.
Safari in crescita, WebKit segue Microsoft Internet Explorer
Secondo una recente analisi circa la diffusione dei Web browser condotta da Net Application il browser di Apple, Safari, ha raggiunto e superato la soglia dell’8% di share, raggiungendo l’8,05%. Un risultato molto importante per l’azienda di Cupertino ma anche per Google, visto che il framework WebKit (realizzato da Apple stessa e utilizzato anche da Chrome) rappresenta ora la seconda potenza nel mondo dei browser alle spalle dell’irremovibile Internet Explorer (dopo aver superato di un soffio Firefox).
Sull’onda delle vendite di iPad e iPhone, di conseguenza, anche il browser realizzato da Apple sta vivendo un momento di forte diffusione; basti pensare che negli ultimi due anni Safari è riuscito a raddoppiare il suo share, passando dal 4,07% all’attuale 8,05%. La crescita di Chrome è stata ancora più evidente, visto che dal 2,84% ora detiene il 13,45%.
Lion: Restart to Safari riavvia con solo il browser, e ricorda Chrome OS
Google sta lavorando da diversi mesi al suo sistema operativo per PC: Google Chrome OS. Si tratta di un nuovo sistema operativo che porta il tipico marchio Google nel suo essere totalmente basato sulla rete. Quando un computer con Chrome OS viene avviato servono solo pochi secondi perché sia pronto, e la ragione per questo è legata al fatto che il sistema operativo è poco più di un browser, che viene caricato dall’hardware in un istante. Applicazioni e impostazioni, tutto viene gestito all’interno di un browser.
Google rilascia Chrome Canary per Mac OS X
La versione Canary di Google Chrome è ora disponibile anche per Mac. Si tratta di una versione molto particolare del browser di Google dedicata agli appassionati di informatica – leggi smanettoni – che sono pronti a rischiare la pace della loro navigazione Web per testare in anteprima tutte le feature che gli sviluppatori del progetto Chromium di Google stanno sviluppando proprio in questo momento per le future versioni stabili di Chrome.
La prossima versione di Safari difenderà la privacy
Come riportato dal Wall Street Journal, la prossima versione del browser Safari disporrà di un meccanismo aggiuntivo che permette all’utente di non inviare informazioni personali ai servizi di advertising, proteggendo al meglio la proprio privacy.
Lo strumento, noto con il nome “do-not-track”, è già disponibile nell’ultima versione del browser progettato da Apple inclusa nella seconda preview di Mac OS X Lion (Mac OS X 10.7) rilasciata agli sviluppatori qualche settimana fa. Come saprete, attualmente i maggiori servizi di advertising (tra cui Google) sfruttano le informazioni inviate involontariamente dall’utente (attraverso il proprio browser) per realizzare delle pubblicità “su misura” per ogni cliente in base alle sue preferenze.
Firefox 4 RC disponibile per il download
E’ finalmente disponibile per il download Firefox 4 RC, nuova release candidate del browser di Mozilla. Tantissime le novità introdotte in Firefox 4, l’interfaccia è adesso più snella, la gestione dei tab è più semplice ed immediata, ed anche la gestione di temi ed estensioni è stata semplificata grazie a nuovi strumenti.
Anche le schede sono state rinnovate, ora sono messe in primo piano e godono di una maggiore visibilità, inoltre possono essere organizzate facilmente secondo i propri gusti e le proprie preferenze. Non capiterà più di perdere tempo prezioso alla ricerca di una pagina aperta in un determinato tab, la navigazione all’interno delle schede è stata resa più semplice grazie al tasto “Switch to tab”, che permette di saltare facilmente tra le varie sessioni aperte.
Safari ed iTunes si fonderanno in un solo software?
In queste ore circola un rumor piuttosto “fantasioso” diffuso dai ragazzi di Three Guys and a Podcast. Tenetevi forte, perchè è una notizia bomba, secondo quanto riportato infatti Apple sarebbe al lavoro per fondere iTunes e Safari in un solo prodotto.
Questa mossa farebbe parte del piano di rilancio di Safari, il browser infatti non ha ancora superato la quota di diffusione del 5% a livello mondiale e la fusione con iTunes dovrebbe servire proprio a far guadagnare terreno al software di navigazione. Addirittura Apple dovrebbe annunciare questa clamorosa novità nel corso dell’evento autunnale dedicato ad iPhone ed iPod.
Safari senza Flash? Ci pensa Chrome!
Ieri abbiamo pubblicato le impressioni del nostro Gabriele Contilli a proposito dell’utilizzo di Safari privo di qualunque plugin che supporti la tecnologia Flash di Adobe. Devo dire che mi sento di condividere le sue opinioni e che anche io, ormai da qualche settimana, ho sposato la causa “Safari Flash Free”.
Safari è rinato, non c’è che dire. Nessun crash, nessun rallentamento e, soprattutto, nessun consumo spropositato di CPU e/o RAM. Il problema è che, attualmente, un browser senza plugin per Flash si scontra con lo scarso supporto dei siti Web a contenti equivalenti realizzati in HTML5. Questo è un dato di fatto e non può essere ignorato, altrimenti rischieremmo di dover rinunciare ad una vasta di quantità di informazioni sul Web.
Firefox non arriverà mai su iPhone, parola di Mozilla
Con un post pubblicato recentemente sul blog ufficiale, Mozilla ha definitivamente chiuso la questione Firefox su iPhone. A quanto pare infatti non vedremo mai una versione di Firefox Mobile (conosciuto anche con il nome Fennec) su dispositivi equipaggiati con iOS.
I motivi? Limitazioni tecniche, logistiche e concettuali impediscono al browser Firefox di approdare su iPhone. Dobbiamo accontentarci solo di Firefox Home perché a quanto pare non ci sono assolutamente possibilità di vedere il “vero” Firefox sui dispositivi portatili della mela.
Chrome per Mac esce dalla Beta; estensioni anche per Safari al WWDC?
Google Chrome per Mac è finalmente uscito dalla fase beta. Mike Smith, Product Manager del Google Chrome Team, lo ha annunciato ufficialmente sul Google Mac Blog, assicurando che la versione per Mac del browser di Big G è maturata abbastanza da essere promossa al livello “stable”.
“Riteniamo che Chrome per Mac ora possa garantire non solo la stabilità, le performance e il livello di rifinitura che ogni Mac user si aspetta, ma anche quell’esperienza d’uso tipica di un’applicazione per Mac per la quale i Mac user potranno provare un senso di immediata familiarità”.
John Gruber, nel commentare la notizia sul suo Daring Fireball, ha lasciato intendere che Apple possa avere qualcosa in serbo per Safari al WWDC. La novità potrebbe riguardare l’introduzione di un sistema per lo sviluppo di estensioni per il browser di Apple.
Apple: Lala chiuderà i battenti il 31 maggio
Come riporta AppleInsider, il portale di Web music Lala (acquisito recentemente da Apple) cesserà il servizio agli utenti a partire dal prossimo 31 maggio; gli utenti che hanno già acquistato dei brani musicali riceveranno un bonus della stessa cifra che potranno utilizzare per acquistare musica da iTunes Store.
Fino al 31 maggio, tuttavia, gli utenti potranno continuare ad accedere al servizio online e alle loro playlist preferite; ci saranno, però, alcune limitazioni: già da oggi non è più possibile acquistare canzoni e gift card da utilizzare su Lala, gli utenti non possono più inviare le loro canzoni per ascoltarle in qualunque punto del pianeta (Internet permettendo) e non sono accettate le registrazioni di nuovi utenti.
Google Chrome Beta per Mac – la recensione di TAL
Come sicuramente avrete già avuto modo di leggere su TAL, da qualche giorno è disponibile la versione beta per Mac OS X di Chrome, il browser progettato da Google. Proprio perché si tratta di una beta non sono ancora state implementate tutte le funzionalità che presenta la release definitiva per i sistemi Windows. Nonostante quasi un anno di lavoro e 73.804 linee di codice, le funzionalità mancanti sono:
– Gestione e sincronizzazione dei segnalibri
– Compatibilità con Google Gears
– Modalità Web App
– Compatibilità con le gesture multitouch
– Modalità tutto schermo
– Task Manager
– Compatibilità con tutte le estensioni
– Invio automatico della pagina via email
– Gestione dei cookie
– Gestione dei certificati
– Gestione carattere e lingua
D’altro canto, per essere una beta, si è dimostrato un browser già abbastanza maturo; ho avuto modo di testarlo anche nella sua precedente versione per developers e devo dire che in quanto ad efficienza e velocità non ha nulla da invidiare ai più maturi rivali come Safari, Firefox e Internet Explorer. Passiamo ad un’analisi più approfondita.
Google Chrome per Mac beta, lo installerai? Sondaggio
Ieri Google ha finalmente pubblicato la prima versione Beta ufficiale di Google Chrome per Mac.
Ecco Google Chrome Beta per Mac
Dopo più di un anno di attesa, Google ha rilasciato poche ore fa la prima beta pubblica di Google Chrome per Mac. Il browser era finora disponibile sotto forma di developer preview (una versione instabile la cui installazione era consigliata solamente agli sviluppatori).
Il programma (17,6MB) si può scaricare direttamente da questa pagina di Google. Per poterlo installare è necessario un Mac Intel con Mac OS X 10.5 Leopard o Mac OS X 10.6 Snow Leopard. Fra le note positive del noto browser di Google annoveriamo senza dubbio la funzione di sandboxing delle sessioni aperte, grazie alla quale il crash di una singola scheda rimane isolato e non provoca il blocco dell’intero browser, l’utilizzo di animazioni tipiche di Mac OS X e l’integrazione del portachiavi e della correzione ortografica di sistema.
Disponibile Safari 4.0.4
Apple ha pubblicato poco fa l’aggiornamento 4.0.4 di Safari. La nuova versione del browser migliora
WebGL, la nuova frontiera del web?
Ad Apple si possono sicuramente muovere molte accuse, ma non possiamo certo dire che manchi di intraprendenza e spirito di innovazione. Forse in alcune occasioni potremmo dire che pecca di presunzione.
Quella che prendiamo in considerazione oggi è forse una di queste occasioni: come si può pensare di sradicare quello che ormai è considerato uno standard, l’uso di Adobe Flash per costruire e riprodurre animazioni e contenuti nelle pagine web, e sostituirlo con una nuova tecnologia? Ricordiamo che il plugin Flash è presente ormai su oltre il 99% dei computer del mondo.
Opera 10, ancora innovazione per la Cenerentola dei browser
E’ uscito da poco più di una settimana, ma il nuovo browser della nordica software house Opera Software ha già raggiunto il ragguardevole traguardo dei dieci milioni di download. Mi riferisco ad Opera, quello che attualmente, stando alle statistiche di Market Share by Net Applications, è il quinto browser quanto a diffusione sul mercato, dopo Microsoft Internet Explorer, Mozilla Firefox, Apple Safari e l’ultimo nato Google Chrome.
Nonostante queste statistiche di diffusione, Opera è da sempre uno dei browser che guidano l’innovazione del campo, introducendo spesso funzionalità nuove e interessanti. Vediamo insieme che cosa ci riserva questa ultima release di questo browser.
11.000.000 di download per Safari 4 in tre giorni. È tutto oro quello che luccica?
In un comunicato stampa divulgato da Apple, l’azienda di Cupertino comunica che l’ultima versione del browser predefinito dei computer con installato Mac OS X, Safari 4, presentato al keynote di apertura della WWDC di San Francisco lunedì scorso, è stato scaricato ben 11 milioni di volte in soli tre giorni.
Il comunicato prosegue poi con un elenco delle principali caratteristiche che sono state introdotte nel nuovo software per la navigazione in internet, comel’adozione dell’engine Nitro JavaScript, l’introduzione di Top Sites, Full History Search e Cover Flow.