Ancora rumor sullo stilo Apple: sarebbe allungabile e “multitouch”

apple stilo

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Oggi vi parliamo ancora di brevetti. Dopo quello di ieri, che descriveva un’evoluzione di Siri grazie a sensori sparsi per casa, oggi la notizia riguarda un ipotetico stilo prodotto da Apple. Non è la prima volta che se ne parla, a dire il vero, e ormai è chiaro che a Cupertino stiano studiando questa possibilità. Come si vede più o meno chiaramente dalle immagini che vi mostriamo qui sopra e qui sotto, si tratta di uno stilo con “punta” allungabile, capace quindi di offrire diverse configurazioni, ognuna delle quali con le sue proprietà uniche e adatte alle diverse circostanze di scrittura o disegno su una superficie multitouch come un iPad. Il brevetto, inoltre, mostra alcuni sensori integrati per la rilevazione del movimento, e un sensore di luce per il campionamento dei colori reali. 

Siri e il brevetto per i sensori sparsi per casa

brevetto siri sensori casa

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Presentato il 4 Ottobre 2011 come principale nuova funzione di iPhone 4S, Siri è l’assistente virtuale di Apple, da allora presente in tutti i dispositivi iOS della mela, siano essi iPhone, iPad o iPod Touch. Partendo da una versione beta rilasciata proprio quello stesso mese, il software ha continuato ad evolversi fino ad oggi, andando man mano ad includere il supporto a nuove lingue, nuove funzioni e così via. E a proposito di evoluzioni, oggi vi parliamo di un interessante brevetto pubblicato giusto ieri dal solito USPTO: si parla, nello specifico, di un assistente virtuale intelligente e automatizzato. Ma cosa c’è di diverso dal solito?

Siri: presto in grado di cercare tra le fotografie

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Siri permette di cercare rapidamente contatti nella vostra rubrica e creare promemoria con il semplice uso della voce. entro breve, però, potrebbe cominciare a fare di più, come cercare tra le vostre fotografie. A suggerirlo è un brevetto depositato da Apple presso il solito US Patent and Trademark Office.

Samsung dovrà pagare 290 milioni di dollari ad Apple

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Le nuove sedute del processo Apple VS Samsung si sono concluse. La scorsa notte, la giuria ha deciso che la compagnia coreana dovrà pagare, per avere violato i brevetti di Cupertino, la bellezza di 290 milioni di dollari.

Apple brevetta schermi touch sensibili all’intensità della pressione

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Schermi sensibili al tocco? Solo nelle scorse ore abbiamo sentito dire che Apple starebbe lavorando a smartphone con display da più di 4 pollici sensibili a diversi livelli di tocco. Ora un brevetto confermato dallo United States Patent and Trademark Office punta nuovamente ad un iPhone o un iPad sensibile ai livelli di pressione.

Apple brevetta la casa intelligente

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Aziende come Nest e Philips stanno cercando di trasformare una normale casa in una casa tecnologica. Intelligente, collegata alla rete e controllabile tramite i propri dispositivi personali. Ora Apple sembra interessarsi al settore con un recente brevetto che permette ad un ambiente di modificare il proprio comportamento in base alla presenza o meno di un dispositivo al suo interno.

Effetto elastico: il video della presentazione di iPhone usato contro Apple

Al destino non manca il senso dell’umorismo. Quando Steve Jobs è salito sul palco del MacWorld, nel 2007, per presentare il primo iPhone, nessuno avrebbe immaginato che quella stessa presentazione sarebbe stata utilizzata contro Apple di lì a qualche anno. Una corte tedesca ha infatti invalidato il brevetto relativo al rubber-banding su iOS proprio grazie al video della presentazione del primo iPhone.

AuthenTec: un brevetto per il riconoscimento delle impronte digitali tramite il display

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Il prossimo autunno vedremo certamente un nuovo iPhone. Il sospetto è che si tratti di un piccolo upgrade rispetto ad iPhone 5. iPhone 5S potrebbe avere una nuova fotocamera, una batteria più duratura, ma le funzioni del telefono dovrebbero rimanere sostanzialmente invariate rispetto ad iPhone 5. iPhone 6 potrebbe però rappresentare una svolta, mentre Apple brevetta un sistema per il riconoscimento delle impronte digitali tramite il display del dispositivo.

Apple lavora ad un suo Street View?

Apple Street View

Apple Street View

Street View è il famoso servizio di Google che permette di ottenere una visuale panoramica al livello della strada di moltissimo posti nel mondo. E’ una delle feature certamente più apprezzate di Google Maps, che tuttavia non esiste su Apple Maps (che invece incorpora il “Fly Over”). Una risorsa utile che, in qualche modo, ha suscitato anche l’interesse degli ingegneri Apple ancor prima “del divorzio” con il servizio offerto da Google.

Brevetti: attese al telefono con informazioni dinamiche

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Apple ha appena brevettato un modo per rendere meno noiose le telefonate durante le quali il chiamante è messo on hold, ovvero in attesa. Nei documenti pubblicati dallo US Patent and Trademark Office nelle scorse ore, Apple immagina un sistema che permetta di visualizzare a schermo informazioni interessanti riguardanti la chiamata.

Una smart cover con pulsanti soft touch

Smart cover con pulsanti pulsanti soft touch

Smart cover con pulsanti pulsanti soft touch

La smart cover progettata per l’iPad è sicuramente molto comoda sotto vari punti di vista e non è un mistero il fatto che nel corso del tempo sia riuscita ad ottenere una buona dose si successo.

A quanto pare, però, Apple ha intenzione di potenziare il già ampiamente apprezzato accessorio offrendo a tutti gli utilizzatori dell’iPad e della smart cover alcune funzioni extra.

iWatch: arriva nel 2013, con iOS e con problemi di batteria

Brevetto iWatch

Si torna a parlare di iWatch, il fantomatico smartwatch che Apple starebbe segretamente progettando nei laboratori di Cupertino. Le news dell’ultima ora indicano una data per l’uscita (il 2013), il sistema operativo che farà girare (iOS), il fatto che pare sussistano ancora problemi con la batteria nei prototipi in lavorazione e l’interesse di Jony Ive per gli orologi di Nike.

Samsung vuole leggere il codice sorgente di iOS

Samsung prova a dare un’occhiata al codice sorgente di iOS. La richiesta, depositata presso una corte del Seoul Central District, spiega che Samsung ha bisogno di vedere il sorgente di iOS per verificare se Apple sta violando dei brevetti della compagnia coreana. Neanche a dirlo, Apple si sarebbe opposta alla richiesta definendola ridicola.

Apple perde il brevetto per il multitouch


L’ufficio brevetti americano ha dato un duro colpo ad Apple negli scorsi giorni. Lunedì lo United States Patent and Trademark Office ha tolto a Cupertino il brevetto, firmato anche da Steve Jobs, riguardate 20 fondamentali tecnologie multitouch. Il processo di invalidamento del brevetto, scoperto da FOSS Patents, è stato completato questa settimana.

iTravel: un brevetto di Apple suggerisce chip NFC in iPhone

È mercoledì e ieri, come ogni settimana, lo U.S. Patent and Trademark Office ha pubblicato alcuni interessanti brevetti. Tra questi ce n’è anche uno targato Apple che aggiunge ulteriore carne al fuoco dei rumor riguardanti la tecnologia NFC, Passbook e il nuovo iPhone.

Batteria illimitata? Quasi, con un nuovo brevetto di Apple

È noto che quando si tratta di brevetti Apple non si risparmia. Ecco perché forse non stupisce l’ultimo strano brevetto di Cupertino, confermato solo qualche ora fa, che permetterebbe di ricaricare un iPhone senza doverlo necessariamente collegare ad una presa elettrica o ad un computer.

Nokia: “Non daremo i nostri brevetti ad Apple per la sua nano-SIM”

Si scalda ulteriormente il terreno su cui Apple e Nokia si stanno combattendo per decidere quale sarà il futuro delle schede SIM. In una recente dichiarazione a The Verge, un portavoce di Nokia ha fatto chiaramente capire che la compagnia europea non ha intenzione di concedere in licenza nessuno dei suoi 50 brevetti fondamentali ad Apple per le sue nanoSIM, nel caso in cui l’ETSI decida di appoggiare la proposta di Cupertino.

Apple TV: un hobby da 140 milioni di dollari e il brevetto per un telecomando

 Apple continua a definire Apple TV un hobby, ma è evidente che si tratti di un passatempo fruttuoso. Nonostante le sue limitazioni, Apple TV ha venduto 1,4 milioni di unità nello scorso trimestre, per un totale di 2,8 milioni di unità durante il 2011. Il device lanciato a settembre del 2010, ha più di un anno di vita e viene venduto a 99 dollari negli Stati Uniti, mentre è da noi disponibile a 120€. Questo significa che, nel peggiore dei casi, Apple TV ha portato alle casse di Cupertino come minimo 140 milioni di dollari. Durante la presentazione dei dati del trimestre Tim Cook non si è ovviamente scucito quando gli è stato chiesto quali fossero i progetti di Apple per un vero e proprio televisore, ma la compagnia potrebbe essere davvero interessata a produrre uno schermo televisivo.