BlackBerry cede il passo ad iPhone in ambito business

La iPass, un provider californiano di reti Wi-Fi, ha da poco pubblicato i risultati di alcuni sondaggi effettuati tra utenti “mobile workers“, termine un po’ difficile da tradurre in italiano: “lavoratori in mobilità” mi verrebbe da dire, ma in Italia questo termine indica la cassa integrazione e altri argomenti poco felici. Insomma, per capirci parliamo di chi lavora spostandosi continuamente, e che quindi può avere grandi vantaggi attraverso l’uso di uno smartphone.

Negli USA lo smartphone per il business man per eccellenza era senz’ombra di dubbio il BlackBerry. “Era” perché l’iPhone gli sta dando filo da torcere, e come rivelano i dati di questi sondaggi pubblicati da iPass, l’iPhone ha superato nel 2011 il dispositivo di casa RIM. Il grafico in apertura mostra la percentuale di utilizzo degli smartphone in ambito business e mette a confronto i dati del 2010, in blu, con quelli del 2011, in rosso.

BlackBerry perde terreno anche presso l’FBI

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Fino a qualche mese fa la maggior parte delle aziende mondiali (sia pubbliche che private) era devota esclusivamente a RIM e ai suoi BlackBerry, ritenuti i cellulari aziendali per eccellenza. Recentemente, tuttavia, sembra proprio che questa tendenza stia lentamente scemando.

Tutto questo per il crescente interesse, anche in ambito industriale, verso i prodotti mobili Apple (soprattutto iPhone e iPad) che stanno creando non pochi grattacapi alla dirigenza di RIM. Anche presso l’FBI, infatti, è sempre più usuale incontrare agenti che consultano dati attraverso il tablet o lo smartphone realizzati dall’azienda di Cupertino. Non solo FBI, ma anche il Dipartimento di Stato, l’esercito e la NASA.

Apple ordina il 60% dei display touch sul mercato

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Tutti i prodotti mobile di Apple (iPhone, iPad, iPod) sono dotati di un display touch-screen capacitivo. Partendo da questa considerazione, e aggiungendo che le vendite di questi prodotti va a gonfie vele, non c’è da stupirsi più di tanto se apprendiamo da un’analisi effettuata da Rajesh Ghai che Apple ha prenotato il 60% di tutti i display disponibili sul mercato.

Ghai, analista per ThinkEquity, in una nota agli investitori sostiene che Apple si sta muovendo in questa direzione per supportare la forte domanda di iPad 2, soprattutto per cercare di rimediare in qualche modo ai gravi ritardi causati dalla terribile tragedia dello tsunami giapponese. Secondo quanto sostiene Ghai, difficilmente Apple si troverà a dover affrontare carenze di componenti per la produzione di iPad 2.

BlackBerry Messenger per iOS e Android: fine di un’era? App Week

Voci di corridoio, come al solito non confermate e offuscate dalla presentazione di iPad 2, sostengono quella che è possibile definire come una “notizia bomba”: RIM sarebbe al lavoro per portare BlackBerry Messenger su dispositivi con sistema operativo iOS e Android. Per chi non conoscesse il servizio, BlackBerry Messenger è una storica App di istant messaging solo per utenti BlackBerry. Una sorta di status simbol al pari delle notifiche istantanee delle Email sui device RIM.

Stiamo dunque per vivere in prima persona una svolta epocale per quanto riguarda l’azienda canadese o il tutto è la classica immensa sparata del famoso sito di rumors BGR?

Apple conferma il secondo posto tra i produttori di smartphone

Secondo un’indagine condotta dall’IDC a proposito delle vendite di smartphone nel quarto ed ultimo trimestre del 2010, l’azienda di Cupertino consolida la seconda posizione (ottenuta nel trimestre precedente).

Al primo posto troviamo sempre Nokia che insieme a RIM inizia a risentire fortemente dell’influenza dello smartphone di Apple e, soprattutto, dei cellulari che utilizzano il sistema operativo Android di Google. Come potete vedere dall’immagine di apertura, Apple con il suo 16,1% di share mantiene saldamente la seconda posizione dietro al colosso finlandese (con il 28% di share), guadagnando terreno rispetto al produttore di Blackberry (passato dal 19,9% al 14,5% anno su anno).

Metà degli utenti Verizon sceglierà iPhone

Secondo un recente sondaggio condotto dall’azienda uSamp, più della metà degli attuali clienti Verizon che utilizza Android e Blackberry deciderà di passare ad iPhone non appena lo smartphone dell’azienda di Cupertino sarà disponibile presso l’operatore statunitense.

Come riporta AppleInsider, uSamp ha condotto un sondaggio alla fine di gennaio coinvolgendo oltre 700 utenti e pubblicandone i risultati nella giornata di ieri. In base ai risultati del sondaggio, il 54% degli attuali clienti Verizon (dotati di uno smartphone Android o Blackberry) decideranno molto probabilmente (25%) o probabilmente (29%) di passare ad iPhone già dal suo arrivo, previsto per la prossima settimana (ieri sono iniziati i preordini).

iOS conferma la leadership nel settore Enterprise

Secondo quanto emerso da un’indagine condotta da Good Technology, nell’ultimo trimestre si è delineato un aumento del 64% dello share di iPad tra tutte le attivazioni effettuate nelle oltre 2,000 aziende servite. Good Technology è un provider di servizi mobili per le aziende.

Il forte incremento ha permesso all’azienda di Cupertino di consolidare la leadership nei confronti di Google e Android, mantenendo più del doppio delle attivazioni portate a termine durante tutto il 2010. Per chi non la conoscesse, Good Technology è un’azienda che fornisce servizi di messaggistica push, gestione dei dispositivi e servizi di sicurezza per gli utenti in ambito Enterprise (di fatto rappresenta un’alternativa ai servizi offerti da RIM con BlackBerry).

Starbucks estende il pagamento mobile a tutti gli store USA

Come riporta PCWorld, la famosa catena internazionale di caffetterie ha deciso di estendere il sistema di pagamento tramite smartphone a tutti gli store presenti sul suolo degli Stati Uniti. Tutto ciò sarà possibile attraverso un’app per iPhone, iPod touch e alcuni modelli di BlackBerry, realizzata appositamente per permettere ai clienti di pagare i propri acquisti tramite il proprio smartphone.

Il progetto pilota era iniziato nel 2009 in circa 6800 punti vendita statunitensi per sperimentare questo tipo di pagamento elettronico tramite smartphone. Tutto ciò di cui si ha bisogno è, appunto, l’app (il download è gratuito tramite App Store, solo per account USA, a questo indirizzo) che emula una Starbucks Card virtuale agganciata alla propria carta di credito (o al proprio account PayPal, ma solamente per i dispositivi iOS).

BlackBerry e temi personalizzati: per iPhone ancora nulla?

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Nei giorni scorsi siamo stati ospiti di RIM per un evento che ha visto coinvolti blogger e giornalisti da tutta Europa: siamo stati messi tutti alla prova nel creare temi per gli smartphone BlackBerry con il programma BlackBerry Theme Studio 5.0 (trovate un resoconto completo dell’evento su Geekissimo semplicemente cliccando il precedente link).

Sinceramente fa piacere che un brand come RIM, per molti “produttore di seriosi telefoni cellulari”, punti alla personalizzazione dei propri devices attraverso i temi, feature che manca in iPhone e iPod touch (ovviamente esclusi devices con Jailbreak applicato). È lecito aspettarsi novità in questo settore con il prossimo iPhone OS 4.0?

iPhone è “vecchio” nell’era degli aggiornamenti in tempo reale

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Più passa il tempo e più mi convinco che Apple sia riuscita a dare un forte scossone al mondo della telefonia mobile proprio grazie ad iPhone: un telefono che, essendo totalmente fuori dalle logiche dei più importanti produttori, è riuscito a colmare il desiderio di novità di ogni appassionato.

Sono ormai passati più di due anni dal suo lancio e, sebbene qualche modifica di design oltre ad altre concettuali, iPhone è rimasto molto simile al suo concetto originario. I big della telefonia mobile, nell’evoluzione necessaria per combattere ad armi pari col melafonino, hanno fatto un passo in più: gli aggiornamenti in tempo reale che iPhone, tramite il sistema “push” ancora da perfezionare, stenta a fornire.

Siamo sicuri che il “concetto iPhone”, così come lo conosciamo, non necessiti di un deciso cambio di rotta? Voi cosa ne pensate?

BlackBerry App World riaccende la sfida con App Store

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Gli application store sono ormai parte integrante per la strategia commerciale dei diversi produttori di telefoni cellulari dopo il successo mediatico e di vendite ottenuto da Apple con il suo App Store. Non è dunque un caso che RIM abbia puntato i riflettori su nuove ed importanti innovazioni per le future applicazioni del BlackBerry App World durante l’incontro “EMEA Alliance Summit”  che si è concluso oggi dopo 3 giorni di lavori.

Tanta innovazione per gli sviluppatori che ora avranno a disposizione nuovi tool per creare applicazioni così come sono grandi le aspettative generate da App World, l’application store che potrebbe davvero essere in grado di intimorire Apple anche solo per l’elevato numero di smartphone BlackBerry venduti negli USA.

Durante un incontro con Mike Kirkup, Director e responsabile delle relazioni con gli sviluppatori per RIM, abbiamo avuto modo di mettere in luce alcune interessanti differenze tra i due negozi virtuali di applicazioni.

BlackBerry Desktop Manager per Mac disponibile da oggi

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Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia programmata, RIM ha pronta per oggi una grande notizia per gli utenti Mac che desiderano una semplice ed affidabile soluzione per sincronizzare i propri contatti, gli appuntamenti dell’agenda, gli impegni e le note con i propri smartphone BlackBerry. La nuovissima versione del BlackBerry Desktop Manager è stata sviluppata appositamente per gli utenti Mac e RIM sottolinea più volte l’attenzione alla programmazione della stessa. Il nuovo software sarà disponibile per il download gratuito a partire da oggi, venerdì 2 ottobre, nella sezione del sito RIM dedicata al mondo Mac.

Mac e BlackBerry finalmente parleranno la stessa lingua: ora bisognerà controllare eventuali difetti di pronuncia.

BlackBerry Desktop Manager per Mac dal 25 settembre?

BlackBerry Desktop Manager per Mac

Si avvisano i gentili possessori di un telefono cellulare BlackBerry che dal 25 settembre 2009 sarà disponibile la tanto attesa BlackBerry Desktop Manager per Mac, ovvero la suite di RIM utile per sincronizzare il BlackBerry con il Mac“.

Questo è quanto si legge nella rete ed è in linea con il “molto presto” che abbiamo ricevuto come risposta alla domanda “quando sarà ufficialmente disponibile il BlackBerry Desktop Manager per Mac?” posta ad un dirigente di RIM durante la presentazione dell’interessante BlackBerry Curve 8520. Sembra dunque conclusa l’epoca in cui un “Mac user” sceglieva di acquistare un iPhone solo per il fatto di avere piena compatibilità con il proprio computer con la meletta. BlackBerry Desktop Manager per Mac rompe il dominio di Windows e finalmente gli utenti Mac potranno sincronizzare contatti, foto e quant’altro ma anche aggiornare il firmware del proprio dispositivo BlackBerry.

BlackBerry Desktop per Mac arriverà a settembre

RIM ha annunciato ieri il lancio ufficiale di un nuovo software di sincronizzazione fra i Mac e gli smartphone BlackBerry. Il software sarà l’equivalente per Mac di BlackBerry Desktop per Windows e potrà inoltre interfacciarsi con alcune delle componenti multimediali del Mac dell’utente.

In particolar modo con BlackBerry Desktop per Mac sarà possibile sincronizzare le playlist iTunes, i contatti, gli eventi sul calendario ed altro ancora.

In più attraverso il programma sarà anche possibile scaricare e installare applicazioni e giochi sul proprio dispositivo. In questo modo RIM colmerà una lacuna spesso lamentata da molti utenti Mac (proprio come il presidente Obama).

Dammi un iPhone 32GB e hai un Blackberry Bold. Un iPhone 32GB?

In questi giorni continuano a susseguirsi le indiscrezioni circa l’arrivo di un nuovo iPhone 32GB: impossibile dire se tutto questo sia opera di “photoshoppers” burloni oppure sia opera di qualche webmaster poco attento alla segretezza dei delle informazioni che maneggia. Come si evince perfettamente dalla foto, sul sito delle permute di AT&T per i dispositivi BlackBerry è presente un fantomatico iPhone da 32GB: nonostante l’immagine stata inviata da un anonimo utente, è possibile verificare la correttezza dell’informazione perché la voce “iPhone 32GB” è ancora disponibile. Ed è quello che noi di TAL abbiamo fatto: iPhone 32GB per AT&T esiste davvero e, se usato e in buone condizioni, vale “appena” 335 dollari. Ne prendo 10, grazie.

Premium MHub Dock Station per iPhone di DEXIM. La recensione

Tutti i possessori di iPhone 2G, passando al modello attualmente in commercio, hanno risentito della mancanza nella dotazione di serie del dock dove alloggiare il proprio melafonino per essere ricaricato. Il dock per iPhone 3G è disponibile solo come accessorio a parte e acquistandolo si conosce già il fatto che sarà difficile riutilizzarlo con qualsiasi altro device per via della sua forma “specifica per iPhone 3G “. Sul mercato sono disponibili tantissime soluzioni alternative e oggi vi vorrei presentare il Premium MHub Dock Station (MacHub) per iPhone di DEXIM, azienda cinese che produce oggetti di vera qualità.

Il MacHub di DEXIM non è solo un dock per iPhone, iPod touch e per tutti i prodotti di Apple con connettore dock: è anche un lettore di HCSD/SD Card, un caricabatterie per BlackBerry (nella dotazione di serie ci sono i vari cavi) oltre che un Hub USB ad alimentazione esterna.

iPhone e Push Notifications: si lavora in casa Apple

Durante la presentazione di MobileMe era stato largo spazio alla presentazione dei servizi di Push Notifications oltre che alle migliorie grafiche e infrastrutturali della nuvoletta di Apple. Come ben sappiamo, però, le cose sono andate molto diversamente da quanto lo stesso Steve Jobs aveva annunciato tanto da distribuire una nota in cui si invitavano “gli operatori” ad utilizzare il meno possibile la parola “Push” nei confronti di iPhone e MobileMe. Da questa “disfatta” di Apple è passato ormai del tempo, ma i problemi non sono stati risolti: è solo stata messa “una sorta di pezza” che ha reso possibile un funzionamento parziale di MobileMe rispetto a quanto l’utenza (e la stessa Apple) si aspettava.

Apple, forse ferita dal clamoroso insuccesso tecnologico, ha pronta la soluzione per portare finalmente su iPhone e Mac proprio quel servizio di Push Notifications che l’utenza desidera da Giugno.

iPhone: da Acer un altro concorrente. Il vero business è la telefonia?

iPhone può essere considerato il telefono che ha fortemente convertito i produttori di telefoni cellulari al touch screen (vedi Nokia e RIM) perché il pubblico ha capito che è arrivata una nuova era nell’ambito della telefonia mobile e, più in generale, nell’ambito di tutti i vari tecnogadget portatili. Spesso vi abbiamo proposto i “rivali” di iPhone 3G: d’accordo con voi che la parola “rivale” risulta talvolta un po’ troppo forzata, ma è proprio quello su cui i produttori stessi puntano (maledetto marketing?). Ora che sembra che anche Acer abbia il suo telefono cellulare pronto, è doveroso fermarsi a riflettere un momento: nel mercato della telefonia mobile c’è davvero posto per tutti?