BlackBerry è sull’orlo del fallimento. L’azienda, una volta nota con il nome di Research in Motion, era sinonimo di smartphone. Almeno fino al 2007, quando Apple ha distrutto il suo mercato con l’introduzione di iPhone.
Blackberry
Blackberry ha vinto: Typo smetterà di vendere tastiere fisiche per iPhone
Typo, nota azienda di tastiere fisiche simil-BlackBerry per iPhone, ha perso la causa, intentatale lo scorso anno da BlackBerry. Dovrà interrompere con effetto immediato la vendita di tali accessori per dispositivi con schermo inferiore ai 7.9″.
BlackBerry è fallita perché non ha saputo interpretare iPhone
Nel 2007 Research in Motion produceva lo smartphone di maggiore successo sul mercato. Stiamo parlando di BlackBerry, ovviamente. Un nome che oggi è sempre più in declino a causa di scelte aziendali tutt’altro che scaltre da parte di RIM (ora BlackBerry) che non è stata in grado di fronteggiare iPhone prima e Android poi.
Samsung sta per comprare BlackBerry per 7.5 miliardi di dollari?
Secondo un articolo di Reuters, Samsung avrebbe recentemente avuto discussioni riguardanti una potenziale acquisizione di BlackBerry, per un costo totale di 7.5 miliardi di dollari. La multinazionale coreana, in questo modo, andrebbe ad assicurarsi l’enorme portfolio di brevetti depositati dall’azienda canadese fin dalla sua nascita. Secondo Reuters, questa discussione sarebbe avvenuta la scorsa settimana in un incontro tra i dirigenti delle due compagnie.
L’iPod Touch genera più traffico web di Windows Phone e BlackBerry. Insieme.
Intendiamoci: la gamma iPod non sta andando benissimo negli ultimi tempi. Vuoi per l’uscita di nuovi dispositivi a tutto tondo come iPhone o iPad, vuoi perché, ormai, comprare un “lettore musicale e basta” per molti non è più sufficiente, il marchio ha perso un po’ del suo appeal (e voi che dite, potrebbe essere sostituito da iWatch?). Ma è lo scorrere naturale delle cose, in fondo, c’è poco da preoccuparsi. Però attenti a prendere la notizia: perché “non sta andando benissimo”, nel caso di Apple, può significare cose molto diverse, e il valore del business rimane attualmente intorno ai cinque miliardi di dollari. Che sono un sacco di soldi. Oggi vi parliamo di un interessante dato riguardante iPod Touch, che dimostra come anche qualcosa che “non sta andando benissimo” possa schiacciare la concorrenza in modo significativo.
Il CEO di BlackBerry: gli utenti iPhone “dipendono dai muri”
Tutti voi lettori che avete un iPhone, diteci: quanto vi dura la batteria? Riuscite ad arrivare a sera tranquillamente, o se durante il giorno trovate un’allegra presa a muro non ci pensate due volte a far prendere un attimo di respiro al vostro smartphone? C’è ad esempio chi non sopporta vedere la batteria del suo iPhone scendere sotto l’80-70%, e in casa ne approfitta per tenerlo sempre attaccato alla presa di corrente (o al proprio Mac), e chi invece non ci bada più di tanto e si ritrova a metà pomeriggio col cellulare spento. Il CEO di BlackBerry, John Chen, ha approfittato proprio di questo fenomeno per fare un po’ di ironia sugli acquirenti dello smartphone made in Apple.
La U.S. Air Force pensiona 5000 BlackBerry e passa ad iOS
Quando torniamo a parlare di BlackBerry è solo per ricordare come l’azienda stia continuamente perdendo pezzi. Uno dei maggiori produttori di smartphone del mondo prima dell’arrivo di iPhone è ora ridotto alla fame. L’ultima agenzia governativa che ha scelto di sostituire ben 5000 BlackBerry con degli iPhone è la U.S. Air Force.
La tastiera per iPhone di Seacrest si trova davanti i legali di BlackBerry
Ryan Seacrest è un celebre conduttore radiofonico americano che ha un sogno: usare una tastiera BlackBerry con il suo iPhone. Per questo ha finanziato lo sviluppo di un simile accessorio – insieme ad alcune altre celebrità – a cui ha dato il nome di Typo. Typo sembra un’ottima tastiera. Una tastiera talmente buona, e talmente simile a quelle di BlackBerry, che la compagnia una volta nota come Research in Motion ha pensato bene di fare causa e Seacrest e al suo prodotto.
Rockstar: il consorzio pensa a vendere parte dei brevetti
Un paio di anni fa, Apple e amici della Silicon Valley hanno fatto compere, mettendo le mani sui brevetti di Nortel dal valore di 4,5 miliardi di dollari. Ora pare che il consorzio di cui la compagnia di Cupertino faceva parte, chiamato Rockstar, stia pensando di rivendere parte dei brevetti perché nessuna compagnia esterna li sta utilizzando in licenza.
BlackBerry Messenger: 40 milioni gli utenti già registrati su iOS e Android
Oggi BlackBerry ha pubblicato tutti i dati relativi alle entrate per il terzo quarto dell’anno fiscale in corso. A parte i numeri di unità vendute, ricavi, tasse e cose del genere, abbiamo qualche interessante informazione riguardante BBM, ovvero il BlackBerry Messenger, il servizio di messaggistica istantanea dell’azienda lanciato da non molto tempo anche su dispositivi iOS e Android. Ebbene, sembra che ad oggi, per quanto riguarda i sistemi operativi mobile Apple e Google, ci siano ben 40 milioni di utenti già registrati sulla piattaforma. Che, intendiamoci, è un gran numero.
BlackBerry ha rifiutato la sponsorizzazione di Justin Bieber
Una retrospettiva intitolata Rise and Fall of BlackBerry comparsa su Bloomberg Businessweek, racconta un aneddoto che un’altra volta dimostra come la compagnia canadese si sia inevitabilmente fatta distaccare da Apple nel mercato della telefonia mobile. Justin Bieber, infatti, avrebbe chiesto 200 000 dollari per sponsorizzare BlackBerry, per poi ritrovarsi a sponsorizzare gratuitamente iPhone.
Pfizer lascia BlackBerry e passa a iOS e Android
Quando milioni di utenti hanno scelto di passare ad iPhone, ad Apple devono avere stappato spumante. Ma anche quando compagnie del calibro di Pfizer scelgono di pensionare migliaia di BlackBerry per convertirsi ad iOS e Android, qualcuno a Cupertino sorride.
Apple voleva comprare (un pezzo di) BlackBerry
Apple voleva mettere le mani su BlackBerry. O almeno su parte della compagnia, che nel corso degli anni ha fatto gola a compagnie come Apple, Microsoft e Lenovo. Tutti hanno cercato di acquistare parte degli interessanti brevetti dell’azienda, ma senza risultati.
iPhone: svelato il dietro le quinte della presentazione del 2007
È il nove gennaio del 2007. Steve Grignon è seduto a qualche metro dal palco del MacWorld. Quel posto, da cui riesce a riconoscere senza problemi i tratti del viso di Steve Jobs, se lo è guadagnato con il lavoro degli ultimi due anni e mezzo. Grignon è un Senior Egineer ad Apple. Il suo compito è stato quello di sviluppare il software necessario a fare funzionare i chip per la connessione alle reti di iPhone. Cellulare, Bluetooth e WiFi del nuovo dispositivo di Cupertino funzioneranno grazie al suo lavoro. O forse no. Perché il device che Jobs ha in mano è un prototipo. Uno dei circa 100 iPhone attualmente esistenti. Un telefono che, durante le prove, si è bloccato sempre.
RIM, Blackberry e la fine di un’epoca: c’è l’offerta di un gruppo privato
La storia di Research In Motion e dei Blackberry si avvia ad un triste epilogo. L’azienda ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo preliminare con Fairfax Financials. La mega holding canadese offre 9$ ad azione, ovvero un totale di 4,7 miliardi di dollari (statunitensi) per il controllo totale di RIM, di cui già deteneva una quota pari al 10%. La conferma del passaggio di proprietà arriverà fra sei settimane, durante le quali Fairfax passerà in rassegna i libri contabili di RIM, accederà ad informazioni riservate per valutarne lo stato di salute e cercherà, eventualmente, partner esterni per finanziare l’operazione.
Ex-CEO RIM ci crede ancora: BlackBerry Messenger sarà un successo su iPhone
C’era una volta RIM, azienda leader nel settore smartphone grazie ai suoi telefoni BlackBerry. C’è oggi RIM, un’azienda in crisi che ha di recente perso il terzo posto di un mercato che una volta dominava e che è rimasta a guardare la concorrenza mentre la superava a velocità supersonica.
L’ex-Co-CEO Mike Lazaridis, uno dei responsabili del declino dell’azienda canadese che ha fondato ma di cui ha lasciato la guida lo scorso anno, ci crede ancora. In cosa, direte voi? Forse in un nuovo, spettacolare e innovativo modello di telefono? No: alla diffusione e al successo di BlackBerry Messenger su iPhone e Android quando il servizio arriverà sui telefoni della concorrenza fra qualche settimana.
Google vuole comprare Whatsapp: un’offerta da un miliardo di dollari
Google vuole creare un servizio di messaggistica istantaneo. Da qualche tempo circola sulla rete un rumor secondo cui Mountain View starebbe progettando un servizio (chiamato Babble, o Babel) che permetterebbe di fare concorrenza alla sempre più invasiva presenza di Facebook nel mondo dell’instant messaging. Ora una voce di corridoio racconta che Google potrebbe essere interessata anche all’acquisto di Whatsapp, e pare che sul tavolo ci sia una pila di banconote dal valore di un miliardo di dollari.
Z10: il primo trimestre in positivo per BlackBerry dopo tanto (troppo) tempo
BlackBerry si gioca il tutto per tutto con BlackBerry 10, il suo nuovo sistema operativo, e i suoi due nuovi telefoni che lo fanno girare: lo Z10 e il Q10. Mentre sembra ovvio che scopo della compagnia, in questo momento, sia quello di sopravvivere e guadagnare il terzo posto nel settore smartphone (combattuto insieme a Windows Phone), arrivano buone notizie per la compagnia che fino a qualche mese fa sembrava sull’orlo del baratro.
Pentagono: il Dipartimento della Difesa ordina 600 000 iDevice
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Unti si convertirà, nel 2014, ad iOS e Android. Ne avevamo già parlato, e si tratta di una vittoria per Google ed Apple, che dimostrano così la sicurezza dei loro sistemi operativi. Ora arrivano le prime stime degli ordini che il pentagono potrebbe piazzare ad Apple per dire definitivamente addio a BlackBerry per i suoi dispositivi mobili.
CEO BlackBerry: iPhone è roba vecchia
Apple è stata diverse volte criticata di non essersi impegnata ad evolvere realmente la tecnologia di iPhone. La dimostrazione più lampante è forse un OS che rimane sostanzialmente immutato nella forma rispetto alla sua prima versione, mentre Android non teme l’evoluzione più ambiziosa. Ora anche il CEO di BlackBerry Thorsten Heins dice la sua sull’argomento, criticando Apple per l’inerzia con cui manda avanti il suo business.
2014: il Pentagono passa a iOS e Android
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (che ha sede nel Pentagono) ha annunciato oggi che a partire dal prossimo anno inizierà un processo di aggiornamento tecnologico che permetterà ai suoi dipendenti di utilizzare dispositivi basati su iOS e Android. Si tratta di una piccola vittoria per Apple e Google, che dimostrano un’altra volta la potenzialità delle loro piattaforme anche in ambienti professionali.