Apple Pay è il nuovo servizio di Apple che permette di pagare usando il proprio telefono cellulare. Dopo avere abbinato una carta di credito al Touch ID presente su iPhone 6 o iPhone 6 Plus, il telefono di Cupertino si trasforma in una vera e propria carta di credito. L’unico problema: le catene americane non sono d’accordo, e stanno bloccando il supporto a NFC (mettendo i bastoni tra le ruote anche a Google Wallet e SoftCard).
Best Buy
Samsung fa il verso ad Apple Store in collaborazione con Best Buy
La scorsa settimana, Samsung ha annunciato la volontà di creare dei servizi store-in-store all’interno dei centri commerciali della catena Best Buy. La mossa permetterà a Samsung di raggiungere capillarmente il mercato “reale” in poco tempo e con bassi costi, cercando in qualche modo di fare concorrenza agli Apple Retail Store di Cupertino che si sono dimostrati vincenti.
Apple protagonista dello spot natalizio di Best Buy
La catena americana Best Buy ha dedicato uno spot natalizio ai prodotti Apple. Denominato Finding Santa, lo spot è incentrato sulle avventure di un bambino che entra in un negozio della catena insieme alla madre per cercare un regalo, presto il piccolo deciderà di fare da solo contattando direttamente Babbo Natale.
I prodotti Apple finiscono negli spot natalizi di Best Buy
Best Buy è la più grande catena di vendita al dettaglio di prodotti elettronici negli Stati Uniti, e per Natale ha pubblicato un nuovo spot per invogliare la gente a fare shopping nei propri punti vendita. Fin qui, ovviamente, nulla di strano.
Il fatto curioso è che ci sia uno spot interamente dedicato ai prodotti Apple, che si chiude con:
“All the hottest Apple gifts, and the professionals to help. At Best Buy.”
Insomma, Best Buy è il posto migliore per comprare prodotti Apple. Notate nulla di strano?
iPhone 5: il 21 ottobre per Best Buy, Deutsche Telekom apre i preordini
Best Buy, catena di centri commerciali tra le più celebri negli Stati Uniti, ha delle informazioni riguardo il lancio di iPhone 5. Almeno così pare stando ad una nota distribuita internamente e pubblicata da thisismynext.com. Il documento, di cui potete vedere uno screen qui sopra, riporta: Process Dsiplay o Granger installeranno un espositore Apple sui grandi display C2. Vi preghiamo di essere sicuri che un manager/amministratore delle chiavi sia disponibile alle 6 a.m. per accedere al negozio.
L’iPhone 4 bianco arriverà il 27 Aprile. Almeno così sembra
Salvo che qualcuno di voi non l’abbia trovato in un uovo di Pasqua, l’iPhone 4 bianco ancora latita dalla scena mondiale. Gli ultimi rumors ipotizzavano l’arrivo del modello bianco per il 20 Aprile, ampiamente smentiti nel giro di poche ore.
Forse, però, è finalmente arrivato il momento: stando a diversi rumors che, per una volta tanto, coincidono tra loro, l’iPhone 4 di bianco vestito approderà sugli scaffali dei negozi tra meno di 48 ore, esattamente il 27 Aprile. Ci crediamo?
Nuovi MacBook Pro in arrivo questa settimana?
Non abbiamo ancora la certezza assoluta, ma sembra molto probabile che Apple presenterà al pubblico la nuova generazione di MacBook Pro giovedì 24 febbraio. Sono stati, infatti, già intercettati i part number (MC720, MC721, MC723, MC724 e MC725).
Inoltre, AppleInsider riporta che i rivenditori sono stati informati che riceveranno i primi imballaggi con il nuovo hardware già dall’inizio di questa settimana. Ovviamente, i venditori non sono autorizzati ad aprire tali imballaggi prima di ricevere ulteriori informazioni a riguardo.
iWork ’11 entro il 19 febbraio?
La suite iWork è ferma ancora alla versione 2009, lanciata poco più di due anni fa all’ultimo Macworld cui Apple ha preso parte.
Mentre iLife ’11 è già sugli scaffali da un po’, compresi quelli virtuali del Mac App Store con versioni standalone dei programmi inclusi, iWork ha “mancato” l’occasione del lancio del nuovo store virtuale, che pure veniva da più parti indicata come data plausibile per un upgrade.
Il gran giorno potrebbe essere però vicino: Best Buy Messico ha iniziato a sponsorizzare un evento dedicato ad iWork ’11 che si terrà il prossimo 19 febbraio.
iPhone 4 bianco compare nel database di Best Buy
Torniamo a parlare dell’iPhone 4 bianco perchè il modello è apparso nel database di Best-Buy, come testimonia l’immagine di apertura. Secondo lo screenshot, il nuovo modello sarà disponibile a listino dal 27 febbraio, in due versioni, da 16 o 32 GB.
Il codice prodotto è lo stesso già usato da Best Buy per i preordini aperti la scorsa primavera, prima che Apple rimandasse il lancio del modello bianco, per motivi ancora sconosciuti. In questi mesi la richiesta di iPhone 4 bianchi sembra diminuita, forse i consumatori ci hanno messo una pietra sopra e non si aspettano di vedere questa versione in tempo brevi.
Scorte esigue di MacBook Air: in arrivo il modello da 11,6”?
Secondo quanto riportato da AppleInsider, le scorte di MacBook Air a disposizione di Apple stanno pian piano esaurendosi. Quale sarà il futuro del portatile più leggero e sottile mai prodotto dell’azienda di Cupertino?
Diversi rivenditori autorizzati Apple, tra i quali Amazon.com, non hanno più a disposizione il modello entry-level con processore da 1,83GHz e cominciano a disporre di scorte limitate per quanto riguarda il modello top di gamma, con processore da 2,13GHz.
Best Buy: nuovi prodotti Apple a metà marzo?
AppleInsider ha pubblicato un post interessante che mostra alcuni screenshot “catturati” dai sistemi di Best Buy. Secondo le informazioni estrapolate dalle immagini, il noto rivenditore di prodotti elettronici avrebbe aggiornato i suoi sistemi gestionali aggiungendo delle entry relative a nuovi prodotti Apple (potrebbe trattarsi di nuovi MacBook Pro o dei modelli di iPad senza modulo 3G) con arrivo previsto per il 14 marzo.
Ammessa l’autenticità delle immagini, al momento non è possibile stabilire se siano riferimenti ai modelli Wi-Fi di iPad (previsti per la fine del prossimo mese) o ad una nuova linea di MacBook Pro, attesi da qualche settimana e dei quali, però, non sono state ricevute ulteriori notizie.
Project Charlie: il nuovo iPhone nell’inventario di Best Buy?
A parte quello scetticone di Gene Munster, tutti ormai ci aspettiamo che in occasione del WWDC Apple presenti un nuovo modello di iPhone. Ma la terza versione del melafonino potrebbe aver già fatto capolino, sotto falso nome, nell’inventario di Best Buy.
Stando ad uno screenshot pubblicato da Phone Arena, nell’inventario della nota catena sono già presenti tre “placeholder” con rispettivi codici che fanno riferimento ad un telefono con contratto AT&T in tre versioni.
I modelli vengono indicati con la sigla Charlie e nella descrizione dell’oggetto è presente solamente una misteriosa indicazione: Project Charlie.
Trova un mattone al posto del MacBook Pro
A Napoli, se la mia conoscenza delle gergalità partenopee e della cinematografia anni ’90 non mi inganna, lo chiamerebbero un contropaccotto. Vi ricordate il tormentone di fine estate che precedette il lancio dei nuovi portatili Unibody? Si parlava insistentemente di un misterioso brick, un mattone, che poi si è scoperto essere il blocco d’alluminio da cui vengono ricavate le scocche dei nuovi portatili.
Un lettore di Consumerist, noto blog dedicato alla tutela dei consumatori, ha acquistato un MacBook Pro in un Best Buy texano e una volta aperta la confezione ha scoperto che il termine “brick”, nel suo caso, ha assunto una connotazione tutt’altro che metaforica.
iPhone 3G scontati da Best Buy
Tutti coloro che cercano un iPhone scontato sono avvisati: l’America è sempre la terra “dei grandi affari“. Forse. Best Buy ha dichiarato qualche giorno fa che saranno presto disponibili in punti vendita selezionati (ma capillarmente distribuiti sul territorio) degli iPhone “refreshed” a prezzo decisamente scontato. Naturalmente, prima di uscire dal negozio con il proprio nuovo iPhone “refreshed”, è necessario siglare il solito contratto biennale con AT&T. Cosa sono gli iPhone “refreshed”? Come avrete già intuito, “refreshed” è un altro nome per indicare “refurbished” e cioè quei telefoni “in genere ritirati a un cliente per un difetto e fatti tornare come nuovi dalle amorevoli mani di mamma Apple”.
Tracce dei nuovi MacBook nell’inventario di Future Shop [Aggiornato]
Il 14 ottobre si avvicina e si infittiscono di conseguenza le indiscrezioni relative all’arrivo di una nuova gamma di portatili Apple. L’ultimo rumor in ordine di tempo arriva dal Canada, via MacRumors: una fonte anonima segnala, con tanto di foto, che nell’inventario di Future Shop, un Apple Reseller che fa parte del gruppo Best Buy, sono comparsi sei elementi indicizzati con un nuovo codice e temporaneamente etichettati come “Apple Mac Placeholder“. Questa pratica di inserimento anticipato è piuttosto diffusa nella grande distribuzione per aggiornare i listini in attesa dell’arrivo di nuovi prodotti.
UPDATE: in un post sui forum di MacRumors un dipendente di Future Shop ha specificato che tali codici prodotto sono stati inseriti in anticipo solo in previsione di ciò che potrebbe lanciare Apple nelle prossime settimane e non perché ci sono state indicazioni precise da Cupertino.
Windows Guru, la quasi-nemesi del Mac Genius?
In occasione del lancio del nuovo spot di Microsoft con Jerry Seinfeld e Bill Gates abbiamo accennato al fatto che la campagna da 300 milioni di dollari che Microsoft ha messo in piedi per riabilitare Windows Vista agli occhi dell’uomo della strada non si sarebbe limitata ad una serie di commercials conditi di comparsate illustri. Una parte del budget verrà infatti destinata ad iniziative come quella dei Windows Gurus, che sempre nell’articolo citato avevamo definito “esperti del mondo Windows che da pulpiti emitori strategicamente piazzati all’interno dei negozi di grandi catene come Best Buy e Circuit City decanteranno le virtù di Vista agli ignari acquirenti”. Nuovi dettagli diffusi da Microsoft ci fanno capire che non ci eravamo allontanati molto dalla realtà.
Apple è prima nella vendita di musica in USA
Apple ha raggiunto la vetta della classifica dei rivenditori di musica USA. A confermare il sorpasso di iTunes su Wal-Mart nel mese di gennaio sono i dati di NPD Group diffusi ieri in una mail inviata ad alcuni dipendenti di Cupertino e riportata da Ars Technica. Al terzo posto troviamo Best Buy, mentre Amazon slitta al quarto posto.