Nei commenti al nostro articolo sull’addio di Steve Sinofsky a Microsoft, un lettore suggeriva che il dirigente dovrebbe mettere su una startup assieme a Scott Forstall, altro epurato particolarmente illustre.
Era solo una battuta, certo, ma mai dire mai. Del resto un esempio lampante del fatto che ci sia spazio per nuove collaborazioni fra “ex” dopo una carriera lunga e proficua all’interno di un gigante del calibro di Microsoft o Apple è quello di Bertrand Serlet, ex-capo della divisione Mac Software e fondatore della startup UpThere. Della quale da un paio di giorni si conosce qualche dettaglio in più.
Bertrand Serlet
Bertrand Serlet entra nel C.d.A. di Parallels
Bertrand Serlet, Senior Vice President della divisione Software Engineering di Apple fino a marzo del 2011, è entrato a far parte del Consiglio Amministrazione di Parallels, la software house nota al grande pubblico per la sua suite di virtualizzazione Parallels Desktop. Lo ha fatto sapere l’azienda di Renton, Stato di Washington, con un comunicato ufficiale diffuso ieri.
Upthere, la nuova startup di Bertrand Serlet
C’è vita dopo Apple. Dopo la seconda carriera intrapresa da Tony “the iPod father” Fadell, impegnato a rivoluzionare il settore dei termostati casalinghi con il suo Nest, ora sappiamo che un altro ex-dirigente Apple di primo livello, Bertrand Serlet, si è dedicato ad un nuovo progetto nell’ambito del cloud computing.
Lion: rendere visibile la Libreria
Nel suo famoso intervento alla WWDC 2006 (quello di “Redmond start your photocopiers“) Bertrand Serlet definì il registro di sistema di Windows come una di quelle funzionalità di un sistema operativo che l’utente comune non dovrebbe nemmeno essere in grado di vedere.
Mac OS X non ha nessun registro di sistema (per fortuna!) ma organizza comunque in particolari cartelle i file utili alle applicazioni e i file di sistema che l’utente medio non dovrebbe aver bisogno di modificare manualmente.
Serlet ora non fa più parte della dirigenza Apple, ma la filosofia espressa da quella sua considerazione sul palco della WWDC con Lion ha trovato consacrazione nella “sparizione” della cartella Libreria dalle directory visibili di default dall’utente. Per fortuna si tratta solamente di una sparizione apparente e l’accesso alla Libreria è soltanto meno immediato. Un deterrente per l’utonto, insomma, che l’utente un po’ più avanzato può bypassare con semplicità.
L’ultima email di Bertrand Serlet da VP: X11 fuori da Lion?
Foto: Jer Wood, Flickr
Il Mac user Joe Cassara è ancora molto legato al Commodore 64, tanto che tutt’ora si diletta ad emularlo sul suo computer. L’emulatore che utilizza oggi è piuttosto vecchio e necessita di Rosetta per funzionare. L’unica alternativa disponibile è VICE, che per poter girare su Mac OS X ha bisogno di Apple X11, l’implementazione Apple di X Window per Mac OS X.
Mac OS X Lion non estenderà più il supporto a Rosetta e se nemmeno X11 sarà più supportato la nostalgica passione di Joe non avrà vita facile. Preoccupato da questa prospettiva Cassara qualche giorno fa ha scritto una email alla massima autorità possibile, vale a dire a Bertrand Serlet, il Vice Presidente Senior della divisione Mac OS X Engineering che proprio ieri ha lasciato ufficialmente Apple. La risposta è tutt’altro che rassicurante.
Bertrand Serlet, un addio programmato
L’addio di Bertrand Serlet ad Apple, ufficializzato giusto ieri, era del tutto inaspettato. Anche la tempistica stupisce, dato che fra pochi mesi è in programma la release della più recente versione di Mac OS X, a cui si presume che anche Serlet, in veste di Vice Presidente della divisione Mac OS X Engineering abbia lavorato con impegno nel corso degli ultimi anni.
Ieri serpeggiava l’ipotesi che le dimissioni di Serlet fossero in qualche modo legate ad incomprensioni con gli altri dirigenti sul futuro di Mac OS X, ora che l’importanza di iOS è cresciuta esponenzialmente. A mettere una pietra sopra a questa versione dei fatti, che già era poco credibile, ci pensa John Paczkowski di Digital Daily, che cita una fonte interna ad Apple secondo la quale l’avvicendamento Serlet-Federighi era già previsto (e noto internamente) da tempo.
Bertand Serlet lascia Apple
Dopo 22 anni di onorato servizio al fianco di Steve Jobs, prima alla NeXT e poi alla Apple, il Vice Presidente Senior della divisione Mac Software Engineering Bertrand Serlet abbandona la Mothership. A prendere il suo posto sarà Craig Federighi, l’attuale Vice Presidente della medesima divisione. Per chi ancora non lo conoscesse, è il dirigente che durante l’evento di ottobre 2010 ha condotto la presentazione di Lion.
Il comunicato ufficiale che annuncia l’addio di Serlet riporta un commento del VP dimissionario:
“Ho lavorato con Steve per 22 anni e ho vissuto momenti incredibili progettando prodotti alla NeXT e alla Apple. Ma a questo punto voglio concentrarmi meno sui prodotti e più sulla scienza. Craig ha svolto un lavoro incredibile nel gestire il Mac OS team nel corso degli ultimi due anni, Lion è una straordinaria release e la transizione dovrebbe avvenire senza intoppi”.
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Mac OS X Snow Leopard, OpenCL risponde presente
Il 20 novembre scorso abbiamo parlato dell’integrazione di OpenCL in Mac OS X 10.6 Snow Leopard in occasione della stesura delle specifiche giusto in tempo per un’ipotetica presentazione del nuovo OS X al MacWorld di gennaio. Ad ulteriore conferma di questa ipotesi, è notizia di ieri che il Khronos Group ha annunciato la prima release di OpenCL, la versione 1.0.
OpenCL è un linguaggio per le GPGPU basato sul C99, che permette agli sviluppatori di programmare applicazioni in grado di sfruttare parallelamente sia la potenza delle moderne CPU multi-core sia quella delle GPU grafiche di ultima generazione. OpenCL verrà rilasciato come standard aperto (mantenuto dal Khronos Group) ed è il frutto di una partnership tra Apple, Intel, NVIDIA e altri pezzi grossi del settore IT mondiale.