Benchmark mostrano che iOS 9 in modalità risparmio è meno performante

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iOS 9 arriverà su iPhone, iPad e iPod touch degli utenti solo il prossimo autunno, ma Apple sta già distribuendo una preview per gli sviluppatori che contiene buona parte delle novità del nuovo OS. Una delle funzioni più chiacchierate di iOS 9 è la funzione Low Power, che permette di risparmiare batteria quando il telefono sta terminando la carica.

Nuovi MacBook Pro e Air, ecco i risultati dei primi benchmark

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Geekbench ha recentemente pubblicato i primi benchmark dei nuovi modelli di MacBook ProMacBook Air, presentati durante l’evento dello scorso 9 Marzo. I risultati in termini di potenza, è subito evidente, non si discostano molto da quelli dell’anno scorso: i miglioramenti di queste versioni, infatti, sono stati quasi completamente rivolti alla durata della batteria.
Ma andiamo un po’ ad analizzare nel dettaglio questi dati.

L’iPad Air 2 è velocissimo: 55% più dell’iPhone 6, 68% più del primo modello

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Svelato durante l’evento del 16 Ottobre scorso, l’iPad Air 2 pare propria sia un mostro di velocità. Grazie ad alcuni studi di Primate Labs siamo oggi in grado di andare un po’ più a fondo nella questione, grazie ad alcuni grafici, quelli che vedete qui sotto e qui sopra, che evidenziano i miglioramenti di questo nuovo tablet in relazione ai precedenti dispositivi della mela. E l’iPad Air 2, è evidente da questi dati, è il dispositivo iOS più veloce di sempre

GPU: iPhone 6 Plus distrugge Samsung Galaxy Note 4

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Secondo alcuni benchmark effettuati di recente, il Samsung Galaxy Note 4, nonostante le capacità tecniche espresse sulla carta, non riesce in alcun modo a tener testa ad iPhone 6 Plus, parlando di GPU e prestazioni grafiche. Dall’immagine che vi alleghiamo qui sopra è evidente che Samsung stia sbagliando qualcosa: la casa coreana, infatti, dopo l’introduzione del Retina Display di iPhone 4, nel 2010, ha cominciato ad aumentare esponenzialmente la risoluzione dei suoi dispositivi, mossa a cui evidentemente non è seguita un’adeguata ottimizzazione tecnica. Nonostante, infatti, il Galaxy Note 4 offra un processore a otto core, e una risoluzione da 2650×1440, i risultati sono di molto minori di quelli della controparte Apple. 

Nuovi MacBook Pro Retina, unboxing e primi benchmark

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Ieri sono stati lanciati i nuovi MacBook Pro con Retina Display, che come previsto presentano modesti miglioramenti nelle prestazioni (si parla di un nuovo processore e di più RAM). Oggi abbiamo già i primi benchmark da analizzare, con cui possiamo avere un’idea di quanto i nuovi prodotti siano migliori dei predecessori.
Di seguito, le immagini e i commenti. 

Mac Pro: altri benchmark a pochi giorni dal lancio

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Lo scorso giugno erano comparsi sulla rete i primi benchmark che indicavano la potenza del nuovo Mac Pro, che Apple dovrebbe fare arrivare sugli scaffali nei prossimi giorni. Ora compaiono altri risultati dei Geekbench che evidenziano l’eccezionale hardware montato nell’ultimo computer per professionisti di Apple.

HTC e Samsung barano ancora sui benchmark

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I benchmark sono una fissazione di alcuni utenti e alcuni produttori che servirebbero a confrontare (con numeri, e non parole) le performance di due diversi dispositivi. Compagnie come Apple e Motorola la pensano diversamente, ma Samsung e HTC sono persino disposte a sviluppare del codice che “freghi” i benchmark e porti a risultati migliori di quelli che il telefono otterrebbe normalmente.

iPad Air: secondo benchmark e recensioni è un successo

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iPad Air sarà disponibile sul mercato tra un paio di giorni, ma arrivano in queste ore le prime recensioni dell’ultimo tablet di Apple, accompagnate dai benchmark che ne testano le performance hardware. I risultati sono sorprendenti, e i pareri, come al solito, entusiasti.

Note 3: Samsung trucca i risultati dei benchmark (ma viene scoperta)

Il nuovo Galaxy Note 3 di Samsung ha lasciato qualche sospetto ai recensori di ArsTechnica, che quando hanno provato ad effettuare dei benchmark sul dispositivo per verificarne le performance, hanno scoperto che risponde fin troppo bene: “Lo Snapdragon 800 2,3GHz di Samsung supera di gran lunga lo Snapdragon 800 2,3GHz di LG [montato su LG G2]. Cosa rende uno Snapdragon così differente dall’altro?”. La risposta: Un trucco di Samsung per fare risultare il suo telefono più veloce di quanto non sia realmente.

Mac Pro: il primo benchmark

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Il nuovo Mac Pro è stato presentato durante la conferenza di apertura della WWDC, ma non arriverà sugli scaffali prima di qualche mese. Se però siete curiosi di sapere come si comporta il computer di Apple, potete dare un’occhiata ad alcuni risultati di Geekbench comparsi sulla rete nelle scorse ore.

Nuovo MacBook Pro 13”: primi benchmark e confronti

Subito dopo la presentazione della nuova gamma di MacBook Pro e MacBook Air sono stati presentati i nuovi benchmark estratti da Geekbench, i quali però non comprendevano quelli relativi al rinnovato modello da 13”. Tuttavia, negli ultimi giorni sono stati raccolti anche i dati relativi a questo modello ed è ora possibile fornire un confronto più completo.

I benchmark del nuovo iPad: più veloce, ma non troppo


Noi dovremo aspettare ancora qualche giorno prima di poter mettere le nostre pacioccose mani su un iPad di terza generazione, ma negli Stati Uniti l’ultimo tablet di Cupertino è già disponibile, ed è stato messo alla prova con una serie di test e benchmark per poterlo confrontare con iPad e iPad 2, oltre che con altri dispositivi simili. Insanely Great Mac ha pubblicato un video in cui mostra i risultati di diversi benchmark sui tre dispositivi di Apple. Come ci si aspettava il processore A5 (montato su iPad 2) e l’A5X (presente invece su iPad di terza generazione) condividono la stessa CPU. Risultati di questo genere erano già stati pubblicati la scorsa settimana prima del lancio ufficiale del tablet.

Nuovi MacBook Air: i primi benchmark sono molto positivi

Solo ieri sono usciti i nuovi MacBook Air e sono già in rete i primi risultati dei benchmark effettuati sui nuovi portatili ultra-leggeri made in Cupertino. Subito dopo l’uscita, Apple pubblicizzava i portatili come due volte più veloci rispetto alla generazione precedente e i risultati confermano quanto sostenuto sulla carta.

Secondo i benchmark condotti da Laptopmag.com, che ha utilizzato il nostro strumento Geekbench per valutare le prestazioni di CPU e RAM, il risultato ottenuto conferma un aumento delle prestazioni davvero notevole considerando che i nuovi modelli arrivano a meno di un anno di distanza rispetto ai precedenti.

Teardown del cavo Thunderbolt

Da qualche giorno Apple ha messo in vendita nei suoi store i cavi Thunderbolt che possono essere utilizzati per collegare le periferiche compatibili ai propri Mac. iFixit, come di consueto, ha condotto il teardown di rito su questo cavo del valore commerciale di 49 euro, confermando che si tratta di un cavo “attivo” che ospita un circuito integrato con relativo firmware.

Come confermato da fonti vicine al mondo delle telecomunicazioni, questa tipologia di cavi è impiegata per realizzare trasmissione dati con banda superiore ai 5Gbps. I circuiti integrati, posizionati su entrambe le estremità del cavo sono calibrati in modo da limitare l’attenuazione e la dispersione dei segnali lungo il cavo che li divide.

Mac OS X 10.6.8: TRIM e prestazioni grafiche

In base a quanto emerso in diversi forum del Mac Web, il più recente (e probabilmente ultimo) aggiornamento di Snow Leopard porta con sé diversi miglioramenti per quanto riguarda la gestione dei dischi a stato solido e del sistema grafico del sistema operativo.

La nuova versione del sistema operativo per sistemi desktop, infatti, abilita il supporto al TRIM e sistema alcuni bug che permettono di avere un sensibile miglioramento delle prestazioni grafiche. Il sistema TRIM permette al sistema operativo di ottimizzare la gestione di un disco a stato solido (SSD) cancellando i bit inutilizzati dei file cancellati prima che siano effettivamente riscritti (nei dischi a stato solido i bit devono essere azzerati prima di poter essere riscritti), permettendo un miglioramento delle prestazioni.

Nuovi iMac: 25% più veloci dei precedenti

Dopo i primi benchmark di Macworld condotti con il loro tool Speedmark 6.5 arrivano nuovi riscontri anche da parte di Primate Labs, con il rispettivo Geekbench. Secondo quanto si può leggere nel blog, la nuova famiglia di iMac con processori Sandy Bridge di Intel risulta (per tutti i modelli) il 25% più veloce rispetto ai modelli precedenti, migliorando del 70% le prestazioni rispetto agli iMac con Core 2 Duo (2009).

Tra i vari risultati mostrati, l’iMac con display da 27” con processore Core i7 a 3,4GHz (quad-core) è risultato il primo della classe (senza troppa sorpresa) con il punteggio di 11602, migliorando i 9124 punti totalizzati dal rispettivo iMac della generazione 2010.

Nuovi iMac: teardown e primi benchmark

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Dopo la presentazione dei nuovi iMac avvenuta durante la giornata di ieri, non poteva mancare il solito teardown effettuato dai ragazzi di iFixit. In sintesi, quelli di iFixit si sono resi conto che gli attuali iMac sono, non solo esteticamente, molto simili ai loro predecessori. C’è qualche differenza nei componenti utilizzati (CPU Sandy Bridge e porte Thunderbolt) ma in linea di massima non si tratta di un cambiamento rivoluzionario.

L’iMac analizzato è un esemplare del modello più piccolo, con display da 21”. Le maggiori novità riguardano alcuni componenti e la loro disposizione all’interno del case. Ad esempio, la scheda grafica AMD è disposta su una scheda distinta dalla scheda madre, tanto da permetterne una più facile (ma comunque non semplicissima tanto da poter essere sostituita un utente medio) sostituzione.

iPad 2, prestazioni grafiche incredibili

Per tutti coloro che ritengono che sarà Apple ad inseguire la concorrenza con il suo secondo modello di iPad (e non viceversa, come ritengo personalmente) illustriamo i risultati di un bechmark condotto da AnandTech per valutare le prestazioni del sottosistema grafico di iPad 2.

Dai risultati, mostrati nel grafico in apertura, è emerso che il chip multicore SGX integrato nel nuovo processore dual-core Apple A5 fornisce prestazioni dalle 3 alle 7 volte superiori rispetto al primo iPad e quasi quattro volte superiori rispetto ai tablet della concorrenza che utilizzano chip come il Tegra 2 di Nvidia (non proprio l’ultima arrivata nel mercato delle schede grafiche), come Motorola Xoom.