Il valore delle azioni di un’azienda pubblicamente quotata non sono il riflesso dell’effettivo valore dell’azienda. O almeno, non sempre. Di sicuro non nel caso di Apple, che ieri ha ufficializzato un trimestre da record e allo stesso tempo ha subito una batosta che ha scosso il portfolio di parecchi azionisti. Principalmente per due ragioni collegate: il modo in cui “ragiona” Wall Street e il meccanismo perverso delle “previsioni” degli analisti finanziari.
Tim Cook rassicura gli investitori: in Cina tutto a posto
Il tracollo dei mercati cinesi ha toccato, come prevedibile, anche le azioni AAPL. Una reazione prevedibile, vista l’importanza del mercato cinese per l’azienda di Cupertino. Apple solitamente non commenta l’andamento delle azioni, ma in questo caso Tim Cook si è sentito in dovere di rassicurare gli investitori.