iTunes Radio arriva in Australia. Quanto manca per l’Italia?

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iTunes Radio è ufficialmente arrivata in Australia. Il servizio per l’ascolto gratuito di musica in streaming di Apple fa così il suo primo passo verso i mercati internazionali. Dopo essere stato presentato negli Stati Uniti lo scorso autunno, il servizio arriva adesso nella terra dei canguri.

iTunes Radio compare in Inghilterra, Australia e Canada

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iTunes Radio potrebbe essere sempre più vicino all’Europa. Il servizio di Apple che permette di ascoltare gratuitamente stazioni radio personalizzate da iTunes o dal proprio iDevice, ufficialmente disponibile solo negli Stati Uniti, è infatti comparso su alcuni dispositivi in Australia, Inghilterra e Canada.

Apple apre (un altro) Apple Store in Australia

Iniziamo a farci delle domande. In Australia, con quello di Brisbane appena terminato, ci sono ventun Apple Store, quasi uno ogni milione di persone. Da noi i negozi made in Cupertino sono quattordici, uno ogni quattro circa. Tim Cook non ci vuole bene? D’accordo – c’è sempre da considerare quel piccolo particolare per cui l’Australia è a tutti gli effetti un continente o quasi, ma suvvia, Apple: show us some love. Magari con qualche indovinata sinergia tra i nostri edifici storici e le linee minimal degli Apple Store, com’è stato fatto a Brisbane.

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Compra due iPhone tramite un annuncio online, si ritrova due mele in scatola

Chiunque abbia un po’ di sale in zucca non comprerebbe mai prodotti elettronici per più di mille euro da una persona contattata online senza controllare ciò che gli viene venduto. Non rientra in questa categoria di individui la ragazza australiana che nel tentativo di acquistare un paio di iPhone sottobanco per circa 1500 dollari australiani si è portata a casa due scatole (originali, almeno quelle) con dentro un paio di mele.

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Mappe Australia: Apple assume un nuovo specialista per il controllo da terra

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Si torna a parlare delle mappe di Apple. In un ultima offerta di lavoro comparsa sul sito di Cupertino, si starebbe infatti cercando uno ‘Maps Ground Truth Data Specialist’, che si potrebbe tradurre come Specialista della certificazione di correttezza delle mappe dal terreno’. Scopo del nuovo dipendente sarebbe quello di “verificare i dati delle mappe, dare feedback su modifiche necessarie alle mappe locali, collezionare dati sul posto e valutare i prodotti della concorrenza“.

Gli iMac di un’ente australiano vanno in pensione dopo dieci anni

Nell’aprile del 2004 il Chief Information Officer della Roads and Traffic Authority del New South Wales, in Australia, prese una decisione controversa per quei tempi: sostituì l’intera flotta di PC dell’ente con 1200 iMac G4, vulgo “lampadone”.
A quasi nove anni di distanza il dirigente, che risponde al nome di Greg Carvouni, non ricopre più quell’incarico e l’agenzia è stata accorpata sotto altro nome. Gli iMac,  invece, sono ancora sulle scrivanie dei dipendenti. Andranno in pensione nei prossimi mesi, dopo quasi dieci anni di onorato servizio.

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Apple blocca il Galaxy Tab 10.1 anche in Unione Europea

Apple era già riuscita a bloccare la distribuzione del Galaxy Tab 10.1 in territorio australiano solamente pochi giorni fa. Sembra però che la forza legale di Apple continui a farsi sentire anche nel vecchio continente. La principale news agency tedesca, la dpa, ha infatti fatto sapere alcune ore fa che Apple ha ottenuto l’ingiunzione preliminare che sostanzialmente permette di bloccare la distribuzione del Galaxy Tab 10.1 anche nell‘Unione Europea. Tutti gli stati che ne fanno parte, ad eccezione dei Paesi Bassi, nei quali si sta svolgendo un simile processo,  resteranno con ogni probabilità senza il tablet di Samsung.

Apple aggiusta i prezzi delle apps in alcuni App Store

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Qualche giorno fa l’iTunes Store e l’App Store sono rimasti irraggiungibili per alcuni minuti: niente post-it giallo, come accade per l’Apple Store online, ma qualsiasi contenuto era assolutamente irreperibile.
Qualcuno, magari, si sarà domandato il perché ed Apple oggi ci fornisce la risposta: sono stati cambiati i prezzi delle apps in molti App Store, aggiornandoli al cambio di valuta corrente.

La modifica è stata sia in positivo che in negativo, con aumenti o diminuzioni di prezzo in svariati paesi: per adesso, non ci risulta che nulla di tutto ciò abbia interessato l’Europa e quindi l’Italia.

Sony minaccia di abbandonare iTunes Store

Secondo quanto riportato da The Age, Sony potrebbe decidere di rimuovere tutti i suoi artisti da iTunes Store, con l’idea di creare un proprio concorrente della piattaforma realizzata da Apple, in Australia, chiamato Music Unlimited. Si tratterebbe di un servizio che permette di ascoltare musica in streaming senza dover passare tramite iTunes in alcun modo.

Quella di Sony ha decisamente l’aria di essere una sfida bella e buona all’azienda di Cupertino, che non si limita al solo settore musicale. Alla fine dell’anno, infatti, la casa discografica potrebbe introdurre anche un servizio videoludico che permetterebbe di utilizzare i giochi per la prima Playstation direttamente sui propri cellulari. Ma il capo della divisione giochi di Sony Australia ha già assicurato che difficilmente sarà disponibile anche per iPhone o tramite iTunes.

Apple conquista l’Australia con iPhone

Secondo quanto riportato da AppleInsider, un nuovo rapporto pubblicato dalla firm di analisi IDC mostra come Apple sia diventata leader nella produzione di smartphone nel continente australiano ai danni di Nokia. Con il suo 36,5% di share, infatti, l’azienda di Cupertino ora è al di sopra della fetta di mercato detenuta da Nokia (30,5%). Tuttavia, considerando tutto il mercato australiano di telefonia mobile (non solo smartphone ma anche i cellulari tradizionali) Nokia è ancora in testa con il 37,6% di share.

In base a quanto mostrato dalla ricerca di IDC, ci sono due aspetti che rendono notevole questo sorpasso. In primo luogo, l’esigenza di smartphone sempre più sofisticati e che rappresentano una parte fondamentale per gli introiti delle aziende che operano nel settore della telefonia mobile; in questo senso, Nokia soffre molto con il sistema operativo Symbian, il quale fatica sempre più a reggere il confronto con iOS e Android.

Black Friday 2010, sconti su Apple Store australiano

Black Friday 2010

Black Friday 2010

Come ogni anno, torna il black friday su Apple Store Online, una giornata speciale con sconti esclusivi su computer ed accessori. Negli Stati Uniti il black friday è il venerdì successivo al giorno del ringraziamento, è la giornata che inaugura la stagione natalizia, moltissime aziende e catene commerciali praticano sconti ed offerte per far impennare i consumi dopo il Thanksgiving day.

Per ora gli sconti Apple sono apparsi solamente sull’Apple Store australiano (per motivi di fuso orario), mentre lo store italiano sarà aggiornato all’una di questa notte. Intanto però possiamo vedere le offerte riservate ai “macchisti” australiani, per farsi una idea generale degli sconti, che in Italia comunque potrebbero essere molto diversi.

iPhone e il bug del cambio dell’ora [sondaggio]

Domenica mattina un buon numero di utenti iPhone europei che utilizzano quotidianamente la sveglia del melafonino si sono svegliati un’ora più tardi a causa di un bug di iOS. Il sistema dell’iPhone, pur aggiornando correttamente in automatico l’ora (nel caso specifico tornando indietro di 60 minuti), in molti casi non riesce ad applicare la modifica alle sveglie già salvate. Diversi lettori ce lo hanno segnalato ed è capitato a qualche iPhone della redazione.

Voi avete avuto problemi di sveglia sull’iPhone domenica mattina? Rispondete al nostro sondaggio (destinato naturalmente a chi usa iPhone come sveglia) e diteci la vostra nei commenti.

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Apre l’Apple Store di Bondi, il primo con gli alberi

Tranquilli, il titolo non si riferisce ad un Apple Store in cui il compenso per la copia privata è salatissimo ed esteso ad ogni singolo prodotto in vendita. Bondi è un quartiere di Sydney, Australia. Per quanto il nome suggerisca a noi italiani la figura del ministro che piace alla SIAE e poco agli acquirenti di prodotti elettronici, se siete dei Macintosh fan di lungo corso dovrebbe sovvenirvi un piacevole ricordo. Il Bondi blue del primo iMac (un piacevole ciano acquamarina) è il colore dell’acqua dell’oceano a Bondi beach.

L’Apple Store di Bondi ha aperto i battenti proprio ieri in occasione del lancio dell’iPad e non ha suscitato il nostro interesse solo per la mera questione onomastica ma anche perché è il primo Apple Store che integra al suo interno una specie di giardino d’inverno.

iPhone in dotazione alla polizia stradale della Tasmania

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La Tasmania è uno Stato australiano costituito dall’isola che prende lo stesso nome e che molti ricorderanno per Taz, l’esagitato personaggio del cartone della Warner Bros (Sasa basula baba!). Ora finalmente c’è un altro motivo per ricordarsi che al mondo esiste anche questo (bellissimo) posto. La polizia stradale dello stato australiano, al fine di migliorare la rapidità dei controlli, ha attivato un nuovo servizio che permette di identificare le automobili direttamente dalle pattuglie.

La notizia sarebbe di ben scarso interesse se non fosse che assieme a questo sistema da poco introdotto la polizia stradale tasmana ha a disposizione anche una specifica applicazione per iPhone sviluppata ad hoc che permette di fare controlli immediati a partire dalla targa dei veicoli.

Apple Store di Zurigo e Melbourne, ecco le foto

Come avevamo anticipato qualche giorno fa, durante questo fine settimana sono stati inaugurati due nuovi Apple Store (rispettivamente a Zurigo, in Svizzera e a Melbourne, in Australia).

Ieri è stato il turno dell’Apple Store di Zurigo, il secondo ormai in Svizzera. Le foto all’interno di questo articolo sono opera di Gallai, un utente di Flickr che ha inviato il link alla sua galleria fotografica a TUAW. Le foto mostrano le numerose persone che attendevano l’apertura dello store.

iTunes Movie Rentals: arriverà anche il nostro turno

Apple ha annunciato ieri che i film di importanti studi cinematografici tra cui 20th Century Fox, The Walt Disney Studios, Paramount Pictures, Warner Bros Entertainment, Metro-Goldwyn-Mayer Studios Inc (MGM), Sony Pictures Television International e Lionsgate sono ora disponibili su iTunes Store in Australia e in Nuova Zelanda. Acquistare e noleggiare film è una caratteristica di iTunes dalla leggendaria facilità d’uso,e farà scoprire ai nostri cugini oltre-oceano come ottenere dei film sia semplice e facile come è sempre stato l’acquisto di musica su iTunes. ITunes Store in Australia e in Nuova Zelanda hanno già più di 700 film disponibili in affitto o in acquisto, con titoli pronti per l’acquisto il giorno stesso della loro uscita in DVD, compresi i classici “Must” quali “National Treasure 2,” “Jumper”,” Cloverfield “,” Vantage Point ” e ” Pirates of the Caribbean: At World’s End “.

La visione dell’iPhone 3G dall’interno

Vogliamo immaginarvi ancora assonnati dopo la notte bianca di TIM; oppure ci piacerebbe immaginarvi alle prese con i commessi di TIM e Vodafone che vi stanno ora illustrando iPhone 3G da vicino. Ecco, se vedete un ragazzotto come quello nella foto qui sopra, portate al sicuro il vostro nuovissimo iPhone 3G, altrimenti potrebbe fare una brutta fine. Quale? Guardate dopo il salto.

iPhone 3G in Australia a giugno: solo ipotesi all’italiana?

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A quanto pare gli italiani non sono gli unici disposti ad inventarsi di tutto (e a bersi di tutto) quando si tratta di notizie sull’arrivo di iPhone nel proprio paese. Anche dall’altra parte del mondo, nella terra dei canguri, esiste una nutrita cerchia di Apple addicts che attende impazientemente lo sbarco del melafonino ed è disposta a credere a qualsiasi ipotesi ammantata di un velo di plausibilità, anche quando il 1° di aprile è bell’e passato. Nei giorni scorsi, uno degli amministratori del forum di MacTalk ha pubblicato un post/articolo in cui spiega, con dovizia di particolari, perché è sicuro che l’iPhone arriverà in Australia a fine giugno. A fornirgli le scottanti informazioni sarebbe stata una fonte interna al ristretto circuito di resellers Apple australiani, secondo la quale i rivenditori avrebbero già ricevuto da Cupertino istruzioni particolareggiate sul da farsi. Ciò che colpisce maggiormente è la somiglianza fra questo post e la miriade di rumors che quotidianamente vagano incontrollati per il Mac web italiano. Effetti secondari della globalizzazione?