iPhone 3G in vendita online anche in America. Quasi

Il trucco c’è, ma, non si vede“. Questa è la tipica frase utilizzata dai prestigiatori, categoria lavorativa che come i calzolai sta piano piano sparendo. Lasciando perdere discorsi prettamente sociologici, in America è possibile, come già accadeva per il precedente modello, acquistare iPhone 3G direttamente dal sito online. E ora “mandrie di iPhoners mondiali” scoveranno tutti i metodi per portarsi a casa un iPhone americano a un prezzo concorrenziale come avveniva col modello EDGE? Purtroppo no, perché Apple e AT&T si sono fatte furbe: qui il trucco c’è e si vede!

Android: oggi sarà presentato il rivale di iPhone 3G

È finalmente arrivato il giorno della presentazione di Android, il primo Google-Phone creato in collaborazione con T-Mobile e HTC: dopo mesi di speculazioni e di avvistamenti è stata indetta una conferenza stampa di presentazione a New York per le 16.30 italiane. I fortunati invitati, che hanno ricevuto “il pass“, hanno trovato scritto sul biglietto “experience the first Android-powered phone“: non ci sono quindi dubbi che oggi il velo di mistero che aleggia da mesi sul telefono di Google sarà tolto. Successo o flop? Gli analisti mondiali cercano di capire quanto possa avere successo il telefono della “grande G” e se sia davvero un concorrente degno per iPhone.

Skype per iPhone: prossimamente in arrivo?

Giochi 3D, giochi di strategia, lettori di Feed RSS, chat multi-piattaforma e persino un simulatore di volo: su App Store c’è proprio di tutto, o quasi. Per l’utente medio è presente una grave mancanza: di cosa stiamo parlando? Della mancanza di Skype, naturalmente! Il famoso programma di Voip è una lacuna che tanti utenti non stanno perdonando ad Apple in quanto il programma è presente per tutte le piattaforme ad eccezione di Blackberry e iPhone. Dobbiamo aspettarci qualche colpo di scena? A giudicare dalle parole di Josh Silverman potremmo dire proprio di si.

BestBuy venderà iPhone 3G negli USA: ne approfitteremo?

Era la notizia che in tanti aspettavano: BestBuy, una delle catene informatiche più importanti negli USA, ha raggiunto un accordo con Apple, notizia di Fortune, per la vendita di iPhone 3G sotto la sua bandiera. È il primo “grande magazzino” americano a raggiungere un accordo tale con Apple; in Italia, grazie invece ad accordi con i nostri gestori di telefonia mobile, vediamo iPhone 3G in vendita nei punti vendita di grosse catene informatiche come “MediaWorld” oppure “UniEuro“. A questo punto ci stiamo chiedendo se inizierà la vendita di iPhone 3G in versione ricaricabile e soprattutto se potremo acquistarlo anche noi, come si faceva per iPhone 2G.

NetShare: il tethering su iPhone non piace ad AT&T

Ieri sera è comparsa fugacemente su App Store un’applicazione che permette di effettuare il tethering fra iPhone e computer, ovvero permette di utilizzare il telefono come modem wireless per navigare con il proprio Mac o Pc sfruttando la connessione dati del melafonino. Non è ben chiaro quale strana congiunzione astrale abbia permesso a NetShare (della NullRiver) di arrivare alla distribuzione finale sull’App Store in quanto il tethering è espressamente vietato dagli accordi fra Apple e AT&T. Proprio in virtù di tali accordi l’applicazione è già stata rimossa dall’App Store. Nulla di scandaloso, comunque: il carrier statunitense ha riservato ad iPhone tariffe flat dati speciali per la navigazione proprio in virtù di questo limite. Se tutti gli utenti potessero collegare il proprio computer al proprio iPhone modem chi pagherebbe più per connettersi tramite gli Hot Spot wireless dell’operatore?

AT&T offre il Wi-Fi gratis, poi ci ripensa

Ormai TIM e Vodafone, proponendo tariffe sconsiderate prima, gestendo con scarsa professionalità le informazioni commerciali poi,  hanno abituato gli italiani a situazioni di ogni genere da quando iPhone 3G è stato lanciato. Ma per una volta la palma per la figuraccia peggiore potrebbe andare ad AT&T, l’operatore di telefonia mobile partner di Apple per la distribuzione di iPhone 3G negli Stati Uniti. Il carrier americano ha inserito ieri un banner sul proprio sito in cui informava gli utenti della possibilità di utilizzare gratuitamente più di 17.000 Hot Spot Wi-Fi del network per navigare con il proprio dispositivo mobile. Poco dopo il messaggio è scomparso senza nessuna spiegazione da parte di AT&T.

iPhone 3G: Apple Stores aperti alle 8:00; nuovi dettagli sulla vendita

Photo Courtesy of Gizmodo

Il giorno più caldo dell’estate tecnologica si avvicina e si infitiscono voci e informazioni su uno dei lanci più seguiti dopo quello dell’Apollo 11. Allora si trattava di una missione spaziale, oggi della commercializzazione di iPhone 3G, ma gli ultimi preparativi  sono altrettanto febbrili  e coperti (almeno in parte) dalla segretezza. Nella notte Apple, in seguito alla riunione degli executives della divisione retail, ha svelato nuovi particolari, ufficializzando, ad esempio, l’ora d’apertura: anche gli Apple Stores avvolgeranno le saracinesche (si fa per dire) alle 8:00 del mattino di venerdì come gli Store di AT&T. Nel frattempo Gizmodo ha messo le mani su alcuni scatti che ritraggono l’iPhone 3G gigante che sarà presente a scopo dimostrativo in alcuni punti vendita Apple.

Tariffe iPhone 3G: negli USA la musica è sempre quella


Sono state presentate nella giornata di ieri le tariffe ufficiali di AT&T per gli USA: ora è disponibile quindi un confronto con i prezzi del mercato che per primo nel mondo ha avuto a disposizione iPhone. Grazie al cambio a noi favorevole, i prezzi sembrano un sogno e la mentalità americana dell’ “all you can eat” fa sì che siano presenti tariffe realmente unlimited. Presentati i prezzi anche in Olanda.

iPhone 3G: disponibile prima?

Se state leggendo questo articolo pochi minuti dopo la sua pubblicazione, potreste essere sicuramente tra i primi ad avere tra le mani il nuovissimo iPhone 3G, o almeno così si sussurra negli Stati Uniti. Un noto sito di telefonia statunitense ha riportato nella nottata una indiscrezione che gli sarebbe giunta da fonti attendibili all’interno del gruppo AT&T: il tanto atteso iPhone 3G sarà disponibile prima di quanto si pensasse. Pare infatti che la vendita ufficiale partirà dalle 8.00 AM e non dalle 6.00 PM come accadde lo scorso anno al lancio del precedente modello.

iPhone 3G e AT&T: la confusione non è solo italiana

Se pensate che solamente in Italia il lancio di iPhone 3G stia portando scompigli e confusione, con distributori di prodotti elettronici che si buttano a capofitto nella mischia, webmaster che dimenticano aperte intere directories, e operatori che cercano di ridefinire il significato stesso dell’espressione “cartello”, dovrete ricredervi. Negli Stati Uniti la situazione non è tanto diversa, nonostante AT&T sia l’unico carrier a distribuire l’iPhone. La fumosità dell’offerta dell’operatore non ha finora permesso di capire al meglio la situazione e soprattutto non si è ben compreso quali siano i termini per poter acquistare iPhone al prezzo agevolato di 199$, che sembra on verrà riservato indistintamente a tutti i clienti. Traduciamo con agevolazione il termine subsidization che indica la pratica per cui è il carrier e non l’utente a pagare al produttore il prezzo pieno del dispositivo. Un portavoce di AT&T ha parlato con la stampa per cercare di chiarire la situazione. Vediamo di capirci qualcosa anche noi.

iPhone 3G costa ad Apple solo 100$?

iPhone 100$

Twice the speed, half the price. Il doppio della velocità alla metà del prezzo. E’ questa la formuletta magica pronunciata da Steve Jobs sul palco del Moscone Center esattamente una settimana fa durante la presentazione di iPhone 3G. Abbiamo visto però che il prezzo scenderà solo per chi deciderà di sottoscrivere un abbonamento, mentre chi volesse comprare iPhone per utilizzarlo con la sua ricaricabile dovrebbe sborsare intorno ai 500 Euro. Ma c’è un attore della vicenda per il quale il costo netto di iPhone è diminuito notevolmente, e si tratta di Apple. Secondo un’analisi preliminare dei materiali condotta da Portelligent, un’azienda Texana specializzata in questo tipo di ricerche, il nuovo iPhone potrebbe costare a Steve e soci solamente 100$ per unità. Un bel risparmio rispetto ai 170$ necessari per l’assemblaggio di un iPhone di prima generazione.

iPhone 3G, Vodafone e Tim: perché tanta attesa?

iPhone Vodafone Tim

Dopo mesi di rumors, supposizioni, affermazioni smentite e indiscrezioni trapelate, iPhone 3G è finalmente divenuto realtà. Vodafone e Tim, invece, tacciono ancora sulle tariffe e sul costo di iPhone per i clienti che saranno disposti a sottoscrivere un contratto in abbonamento mensile. Solamente Vodafone ha rivelato i prezzi “secchi” della versione ricaricabile (8GB 499€, 16GB 569€) e aperto una pagina dedicata allo smartphone di Cupertino. Tim invece si è limitata ad una breve nota in cui fa semplicemente sapere che dall’11 luglio venderà iPhone, senza fornire particolari di sorta sul prezzo del dispositivo. Come mai tanta attesa? Che cosa aspettano TIM e Vodafone?

iPhone Umts: lancio a luglio?

Conferme del lancio a luglio dell’iPhone nella nuova versione arrivano da una mail interna ad AT&T.

Cosa succederà invece in Italia con Tim e Vodafone?

Lo scorso anno il carrier americano aveva comunicato ai dipendenti la necessità che nessuno prendesse ferie nel periodo dal 15 giugno al 15 luglio, per poter supportare adeguatamente il lancio di iPhone.

At&T: Wifi gratis per iPhone. Anzi no.

Nei giorni scorsi, senza annunci ufficiali di sorta, At&T aveva cominciato ad offrire un servizio molto interessante per gli utilizzatori di iPhone: la possibilità di connettersi agli hot-spot wifi della compagnia telefonica senza dover pagare un centesimo.

Si sarebbe andato ad aggiungere come servizio di connessione illimitata compreso nel prezzo dell’abbonamento: infatti per accedere era sufficiente loggarsi con il proprio numero di telefono abbinato all’iPhone.

E’ notizia di oggi, però, che il servizio sia stato già sospeso, sempre senza alcun annuncio da parte di At&T.

iPhone in Italia sbloccato? Chi ci perde?

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Noi utenti.

Ieri il nostro Michele Baratelli ha tenuto un’ottima analisi della notizia pubblicata da Repubblica.it in merito al presunto accordo Tim-Apple sull’iPhone che porterebbe alla sua distribuzione italiana in versione UMTS e senza vincoli di abbonamento.

In molti grideranno al miracolo, ma è davvero così?
Ammettendo che la notizia sia vera (di solito gli articoli di Repubblica.it rasentano l’inverosimile, in particolare quando si tratta di informatica e di Apple), dobbiamo essere davvero così contenti che Apple abbia deciso di abbandonare il modello di business legato all’abbonamento?

iPhone: Apple e AT&T puntano sul wireless? Un’analisi

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La Commissione Federale statunitense per le Telecomunicazioni ha approvato nei giorni scorsi l’acquisizione di 12MHZ dello spettro delle frequenze wireless (banda dei 700MHz) da parte di AT&T. Come riportato da Macworld UK, lo spettro dei 700Mhz, che attualmente copre il 60% del territorio USA, permette di trasmettere a distanze maggiori, ed è il range di frequenze ottimale per la creazione di una vasta rete broadband wireless. La notizia da adito ad un’interessante ipotesi (o se volete potete chiamarla speculazione) riguardo il futuro dell’iPhone: se Apple avesse intenzione di sfruttare le nuove possibilità offerte dalla copertura wireless di AT&T, vorrebbe forse dire che non vedremo mai un iPhone UMTS? Se lo chiede anche DrMacenstein in un articolo pubblicato ieri: proviamo a capire se uno scenario di questo tipo potrebbe divenire reale.