NYT: iPhone Verizon debutta nel 2011?

Se ne parla già da qualche tempo. L’idea di produrre un iPhone compatibile con la rete del gestore statunitense Verizon (che andrebbe a competere con AT&T nelle vendite dello smartphone) sembra essere una soluzione allettante per Apple, soprattutto in un periodo in cui Android è in grande forma.

Verizon, il più grande gestore mobile degli Stati Uniti, permetterebbe ad Apple di estendere la propria presenza nel settore della telefonia mobile. Dopo tre anni di partnership esclusiva con AT&T (che non si è rivelata sempre una scelta felice), secondo una fonte in diretto contatto con Apple, Verizon potrebbe quindi diventare il secondo gestore telefonico impiegato nella vendita di iPhone sul territorio statunitense.

AT&T: il nemico numero uno si chiama Verizon

Secondo un sondaggio condotto su un campione di 1.000 consumatori è emerso che un grande numero di abbonati è in attesa di acquistare il tanto atteso iPhone 4 compatibile con la rete di Verizon, uno dei maggiori concorrenti della statunitense AT&T.

L’indagine, effettuata dall’azienda di ricerca Morpace, sottolinea che più della metà degli attuali clienti Verizon sono propensi all’acquisto di iPhone 4 con il loro attuale gestore telefonico ed è della stessa opinione anche il 23% degli attuali clienti AT&T. In totale, il 29% di tutti gli intervistati è interessato all’acquisto del nuovo iPhone con Verizon.

Falla iPad 3G: AT&T si scusa e dà la colpa agli hacker (che rispondono)

Domenica sera l’operatore statunitense AT&T ha inviato una mail di “scuse” a tutti i clienti possessori di un contratto dati per iPad 3G dopo la rivelazione pubblica da parte di Gawker di una grave falla sul sito del carrier che ha permesso la raccolta delle email di almeno 114.000 acquirenti del dispositivo.

Nella email AT&T dà la colpa del problema ad “hacker malevoli” che hanno forzato un sistema pensato solo per facilitare l’utilizzo dei servizi online da parte dei clienti. I cosiddetti hacker sarebbero in realtà gli esperti della Goatse Security, una firm che si occupa di sicurezza e che, pur dimostrando pessimo gusto quanto a scelta della propria ragione sociale, non ci sta a vedersi bollata a quel modo dal gigante dalla telefonia.

Apple inizia a spedire iPad 3G preordinati

Come fa sapere AppleInsider, i clienti che hanno preordinato il proprio iPad Wi-Fi + 3G hanno ricevuto, nella giornata di ieri, una notifica riguardo l’avvenuta spedizione del loro acquisto. In questo modo, dovrebbero riceverlo comodamente a casa entro oggi, giornata del lancio ufficiale (esclusivamente per gli Stati Uniti) per i modelli di iPad che consentono la navigazione in rete anche con la connessione dati 3G.

MacRumors riporta, inoltre, che qualche fortunato ha ricevuto il suo iPad ieri, un giorno prima del lancio ufficiale. Rispetto al modello con solo Wi-Fi, le cui vendite sono iniziate sabato 3 aprile, Apple ha deciso di cambiare corriere per le spedizioni e ha scelto di affidarsi a FedEx al posto di UPS. Non sappiamo se questa scelta sia dovuta ad una particolare condizione logistica o ad un qualunque altro motivo.

iPhone senza contratto negli U.S.A., Apple vuole smaltire le scorte?

Come avrete intuito dal titolo, la notizia di cui stiamo per parlarvi riguarda il mercato statunitense. Qualcuno potrà obiettare con un bel “che ci importa a noi del mercato americano?”. Effettivamente nulla, ma da ciò che stiamo per dirvi si può raccogliere un segnale.

A dare la notizia è Gizmodo che riferisce di un documento interno ad Apple (e prontamente divulgato in rete) in cui si parla delle politiche di vendita del telefonino made in Cupertino a prezzo pieno, ma slegato da qualsiasi contratto con operatore telefonico statunitense.

Vediamo dopo il salto il documento in questione e cerchiamo di capire qualche cosa in più.

iPad: maggiori dettagli sul servizio dati 3G

Come abbiamo avuto già modo di farvi sapere in un post odierno, da qualche ora i clienti Apple, negli Stati Uniti, hanno la possibilità di pre-ordinare il modello di iPad desiderato, sia con modulo 3G (in consegna dalla fine di aprile) che senza (in consegna dal 3 aprile).

Contemporaneamente, Apple ha definito meglio i dettagli sulle modalità di sottoscrizione e di gestione dei piani tariffari per il servizio dati 3G, da utilizzare con i modelli compatibili di iPad. Come già anticipato, i clienti statunitensi avranno la possibilità di scegliere tra due piani tariffari, senza vincoli di contratto, offerti da AT&T. Con 14,99 dollari al mese si avranno a disposizione 250MB di traffico dati e con 29,99 mensili si otterrà una tariffa flat.

iPad: prezzo, contratti dati e disponibilità

Probabilmente i dati che stavate aspettando più di ogni altra cosa. iPad sarà venduto a 499 dollari in versione base da 16 GB di storage; si passa poi ai 599 dollari per la versione da 32 GB e ai 699 dollari per quella da 64 GB; tutti senza connettività 3G. Per poter usufruire dei modelli con la possibilità di sfruttare la rete telefonica bisogna aggiungere 130 dollari ai prezzi appena elencati. Si parte, quindi, da 629 dollari per il modello da 16 GB, 729 per quello da 32 GB e 829 per quello da 64 GB.

Anche Verizon in trattative per iPhone, ma non prima del 2010

Anche se, al primo tentativo, Verizon non era riuscito a strappare l’esclusiva di iPhone sul suolo americano ad AT&T, la seconda compagnia telefonica statunitense non molla la presa, e dopo costanti trattative con Apple (sia prima della temporanea assenza di Jobs, che successivamente con Tim Cook), sembra finalmente che qualcosa si stia muovendo, ovviamente in favore di Verizon.

Quando iPhone è stato lanciato commercialmente, la scelta di Apple di concedere l’esclusiva ad AT&T è stata dovuta principalmente a un fattore tecnologico, oltre che di convenienza economica; la rete 3G di AT&T, infatti, si basa sulla tecnologia UMTS, molto più diffusa del protocollo di trasmissione CDMA, su cui si basa la copertura di Verizon (sebbene sia l’UMTS che il CDMA siano entrambi standard 3G riconosciuti).

AT&T, ecco come sarà il nuovo iPhone

Se fino ad oggi dedicavate solo cinque o dieci minuti al giorno a pensare e a fantasticare sul nuovo modello di iPhone, ecco arrivare una valanga di nuovi rumors che vi terranno la mente impegnata per molto più tempo.

A quanto pare, AT&T (il carrier telefonico che si è aggiudicato l’esclusiva di iPhone sul suolo americano), starebbe lavorando a stretto contatto con gli ingegneri di Cupertino per la realizzazione del nuovo modello del melafonino e, forse, in AT&T c’è qualcuno che non sa tenere la bocca chiusa e si è lasciato sfuggire alcuni (parecchi) dettagli del presunto nuovo iPhone. Curiosi?

iPhone 3G senza contratto negli USA da AT&T

L’immagine qui sopra, che sembra tratta da una presentazione di PowerPoint, parla da sola: a breve negli USA sarà possibile acquistare un iPhone 3G senza contratto. A quanto pare, dal 26 Marzo 2009, anche in America sarà possibile acquistare un melafonino senza dover essere vincolati per ben 2 anni dal classico contratto telefonico. Attenzione però: questa offerta è dedicata a coloro che sono già clienti AT&T in modo da evitare (almeno nelle intenzioni) che il telefono sia acquistato per essere utilizzato con altri operatori telefonici.

Mobile World Congress, Apple dovrebbe essere più aperta?

Steve Ballmer, durante un dibattito al GSMA Mobile World Congress 2009 in cui erano presenti anche il CEO di Nokia Olli-Pekka Kallasvu, Ralph de la Vega (CEO di AT&T) e il noto giornalista Walt Mossberg del Wall Street Journal, ha deciso di dire la sua in merito ad Apple e alla politica adottata per iPhone.

“I agree that no single company can create all the hardware and software. […] Openness is central because it’s the foundation of choice.”

(“Sono d’accordo che nessuna società da sola possa creare tutto l’hardware e tutto il software. […] L’apertura è fondamentale perché è il fondamento della [possibilità di] scelta”, ndA).

AT&T vuole un Macbook 3G da Apple

In un’intervista rilasciata al FortuneGlenn Lurie, presidente del gruppo Emerging Devices di AT&T, ha dichiarato che vorrebbe allargare la collaborazione tra il carrier ed Apple anche per dispositivi diversi dall’iPhone. 

“I would very much like to do more business with Apple, and hope that we do.” (“Mi piacerebbe davvero molto avere più business con Apple, e spero che ci riusciremo”, ndA).

L’idea di Lurie è quella di presentare sul mercato un device nuovo, che possa usufruire della connettività 3G; prendendo spunto da modelli di vendita di netbook come l’Acer Aspire One, AT&T vorrebbe che Apple producesse un computer portatile 3G, da vendere a un prezzo iniziale piuttosto basso e vincolarlo poi all’accettazione di un contratto (biennale) con il carrier americano.

AT&T, numeri da record per iPhone 3G

AT&T, che vende in esclusiva iPhone 3G sul suolo americano, ha reso noti i risultati fiscali dell’ultimo periodo del 2008; nonostante l’azienda abbia speso 453 milioni di dollari per potenziare la rete 3G per offrire un servizio migliore sia ai clienti iPhone che di altri smartphones, i risultati possono considerarsi abbastanza soddisfacenti considerata la condizione economica attuale.

Buona parte del merito è sicuramente di iPhone 3G; le vendite del telefono di Apple, infatti, hanno permesso ad AT&T di “salvare il salvabile” e di accaparrarsi qualche profitto, anche se più basso di qualche punto percentuale rispetto al 2007. Significativi sono, sicuramente, i numeri connessi alle vendite di iPhone: vediamo in dettaglio quanto il melafonino ha inciso sul bilancio di AT&T.

iPhone 3G scontati da Best Buy

Tutti coloro che cercano un iPhone scontato sono avvisati: l’America è sempre la terra “dei grandi affari“. Forse. Best Buy ha dichiarato qualche giorno fa che saranno presto disponibili in punti vendita selezionati (ma capillarmente distribuiti sul territorio) degli iPhone “refreshed” a prezzo decisamente scontato. Naturalmente, prima di uscire dal negozio con il proprio nuovo iPhone “refreshed”, è necessario siglare il solito contratto biennale con AT&T. Cosa sono gli iPhone “refreshed”? Come avrete già intuito, “refreshed” è un altro nome per indicare “refurbished” e cioè quei telefoni “in genere ritirati a un cliente per un difetto e fatti tornare come nuovi dalle amorevoli mani di mamma Apple”.

iPhone 3G arriva da WalMart ma a 99 Dollari lo vende AT&T

Mentre sulla rete, nonostante i giorni di festa, imperversa la telenovela riguardo a “iPhone nano“, se ne è appena conclusa un’altra. Come avrete infatti capito dall’immagine proposta qui sopra, da WalMart è finalmente in vendita iPhone 3G. Confermato il prezzo “scontato” di ben 2 Dollari (iPhone 3G da 8GB è infatti in vendita a 197 Dollari contro i 199 Dollari del listino Apple) al quale naturalmente va aggiunto il contratto biennale con AT&T. Mentre mi viene da sorridere pensando ai poveri impiegati costretti dalla riffa aziendale ad acquistarne uno (con tanto di contratto) solo per vedere se tutta la nuova infrastruttura informatica voluta da Apple funzionasse a dovere, si chiude così (malamente?) il rumor che voleva un inedito iPhone 3G da 4GB in vendita a 99 Dollari. Tutto questo mentre AT&T vende per davvero iPhone 3G da 8GB a 99 Dollari: il trucco, in questo caso, c’è eccome.

iPhone come modem: il tethering è dietro l’angolo

Eh si, ci siamo. O meglio, la possibilità di usare il nostro amato iPhone 3G come modem, senza applicare il Jailbreak, è sempre più vicina. Questa volta, oltre che alle promesse da boy scout di Ralph De La Vega (che voi pubblico di TAL avete conosciuto anche per essere l’autore di un sogno visionario sul futuro di iPhone), abbiamo numeri e dettagli. Se tutto ciò si rivelasse vero, grazie al tethering, sarebbe proprio l’inizio di una nuova era per l’utente iPhone: una sorta di riappacificazione del possessore del melafonino con Apple. “Finalmente così potremo sfruttare, ad esempio, tutti i 2GB di “traffico dati mobile” che Vodafone offre?” Io non ne sarei così sicuro.